Cryptopay: una piattaforma di pagamento che collega criptovalute e finanza tradizionale
Il whitepaper di Cryptopay è stato pubblicato da CPAY Foundation Limited nel 2017, con l’obiettivo di affrontare la crescente diffusione degli asset digitali e la sfida della loro integrazione con il sistema finanziario tradizionale, risolvendo la complessità e l’inefficienza che gli utenti incontrano nella gestione e nelle transazioni tra criptovalute e asset tradizionali.
Il tema centrale del whitepaper di Cryptopay è “fornire un collegamento senza soluzione di continuità tra criptovalute e asset tradizionali”. La particolarità di Cryptopay sta nell’integrazione di portafoglio digitale, carta prepagata e servizio di conversione istantanea, fungendo da intermediario tra emittenti di carte, portafogli Bitcoin, servizi di conformità e exchange di Bitcoin, offrendo agli utenti un accesso unico alle infrastrutture finanziarie tecnologicamente complesse; il valore di Cryptopay consiste nel fornire agli utenti la possibilità di spendere, conservare e scambiare criptovalute in modo semplice, gettando le basi per l’integrazione degli asset digitali nella vita finanziaria quotidiana.
Cryptopay nasce con l’intento di creare un ponte aperto e conveniente, semplificando l’interazione tra criptovalute e finanza tradizionale. Il punto chiave espresso nel whitepaper di Cryptopay è: offrendo una soluzione integrata di portafoglio digitale e carta prepagata, gli utenti possono utilizzare e gestire gli asset digitali nella vita quotidiana senza dover affrontare molteplici intermediari e processi complessi, colmando così il divario tra criptovalute e finanza tradizionale.
Sintesi del whitepaper di Cryptopay
Cosa è Cryptopay
Amici, immaginate di avere delle criptovalute, come Bitcoin, ma di volerle usare per comprare un caffè, fare shopping online, o persino prelevare contanti da un bancomat. Non sembra un po’ complicato, con tanti passaggi da seguire? Il progetto Cryptopay è come un ponte pensato proprio per risolvere questo problema. È una società britannica fondata nel 2013 che offre principalmente servizi di portafoglio Bitcoin, permettendoti di gestire, spendere e scambiare i tuoi asset digitali in modo più semplice.
In poche parole, il prodotto principale di Cryptopay è un portafoglio digitale dove puoi depositare Bitcoin e altre criptovalute. Ancora più interessante, offre anche una carta di debito prepagata (simile alle nostre carte bancarie), che può essere collegata direttamente al saldo delle tue criptovalute. In questo modo, puoi spendere le tue criptovalute ovunque sia accettata una carta Visa, sia online che offline, proprio come se stessi usando denaro tradizionale. Supporta inoltre oltre 40 valute diverse e 12 blockchain.
Per i commercianti, Cryptopay offre servizi che li aiutano ad accettare pagamenti in Bitcoin con facilità, ampliando i canali di incasso. Attualmente, Cryptopay ha servito oltre 50.000 clienti, emesso più di 100.000 carte e gestisce un volume di transazioni annuo superiore a 1 miliardo di dollari.
Visione del progetto e proposta di valore
La visione di Cryptopay è quella di collegare senza soluzione di continuità il mondo delle criptovalute con quello della finanza tradizionale. Mira a eliminare le barriere tra asset digitali e asset tradizionali, affinché le criptovalute non siano più un “esclusivo per geek”, ma possano integrarsi davvero nella vita quotidiana.
Il problema centrale che vuole risolvere è: spesso, utenti e aziende che utilizzano criptovalute incontrano molte difficoltà nel trasferire fondi nel sistema finanziario tradizionale, a causa di infrastrutture complesse e della scarsa conoscenza delle criptovalute da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali, il che può portare a blocchi di conto, inefficienze e altri problemi.
La proposta di valore di Cryptopay è quella di fungere da “intermediario”, integrando le fasi complesse di emittenti di carte, portafogli Bitcoin, servizi di conformità e exchange di Bitcoin. Offre un unico punto di accesso user-friendly, che ti permette di utilizzare le criptovalute senza dover affrontare infrastrutture finanziarie e tecniche complesse. Puoi immaginarlo come un “traduttore di criptovalute” e un “passaporto”, che rende i tuoi asset digitali fluidi nel mondo tradizionale.
Rispetto a progetti simili, Cryptopay si distingue per la sua lunga storia: opera dal 2013 ed è una delle prime società europee a offrire servizi di criptovalute. Questa esperienza di lungo periodo le ha permesso di accumulare una grande competenza nella fornitura di portafogli, carte prepagate e servizi di pagamento.
Caratteristiche tecniche
Il nucleo tecnologico di Cryptopay è un portafoglio Bitcoin custodiale, il che significa che i tuoi Bitcoin sono conservati nei sistemi di Cryptopay (naturalmente, è previsto il supporto anche per Ethereum, Litecoin, Ripple e altre criptovalute).
Per facilitare gli utenti, è integrato un servizio di conversione semplice, tra cui una funzione chiamata “Flex Account”, che consente di convertire automaticamente i Bitcoin ricevuti in valuta fiat al momento del deposito, eliminando la necessità di operazioni manuali.
Per quanto riguarda la carta di debito, Cryptopay svolge il ruolo di “project manager”, collaborando con gli emittenti di carte e ottenendo la certificazione PCI-DSS, uno standard di sicurezza dei dati per l’industria delle carte di pagamento, che garantisce la sicurezza e la conformità del servizio di carte prepagate.
Tokenomics
Per quanto riguarda la tokenomics del progetto Cryptopay, secondo il whitepaper del 2017, il progetto ha raccolto fondi tramite una Initial Coin Offering (ICO) per lo sviluppo di nuovi prodotti, l’ottenimento di licenze operative in Europa e Asia e per fornire capitale operativo necessario.
Il whitepaper specifica chiaramente che l’acquisto di token CPAY non implica l’acquisizione di azioni ordinarie della società; i detentori di token godono solo dei diritti specificati nei termini e condizioni, e i token CPAY non costituiscono titoli in nessuna giurisdizione.
Nota importante: Durante la ricerca, sono emerse informazioni dettagliate sulla tokenomics di “Crypto Pay Token (CPP)”, come la supply massima, il calendario di sblocco, la chain di emissione (Avalanche) e l’indirizzo del contratto smart. Tuttavia, queste informazioni riguardano un progetto più recente chiamato “Crypto Pay Token (CPP)”, con simbolo CPP, lanciato nel novembre 2023. Questo non è lo stesso progetto di “Cryptopay”, fondato nel 2013 e con token CPAY. Pertanto, per il token CPAY originale, oltre agli scopi di raccolta fondi tramite ICO e alla sua natura non di security, non sono disponibili informazioni pubbliche dettagliate su supply, distribuzione, meccanismi di sblocco o utilizzi specifici. Si raccomanda di distinguere chiaramente tra questi due progetti dal nome simile ma distinti.
Team, governance e finanziamenti
Cryptopay è stata fondata nel 2013 da George Basiladze e Dmitry Gunyashov. George Basiladze non è solo il fondatore di Cryptopay, ma ha anche contribuito alla creazione di Wert e C. Pay.
Il progetto ha raccolto fondi tramite vari round di finanziamento, inclusa l’ICO, per sostenere lo sviluppo di nuovi prodotti, ottenere le licenze operative necessarie e mantenere le operazioni quotidiane dell’azienda.
In termini di governance, il whitepaper del 2017 è stato pubblicato da una società esente registrata alle Isole Cayman, “CPAY Foundation Limited”. Il team del progetto ha dichiarato di collaborare con autorità di regolamentazione di rilievo in Europa per ottenere il quadro normativo e legale più favorevole.
Da notare che Cryptopay è stata acquisita dalla società Hero l’8 luglio 2024.
Roadmap
Tappe storiche importanti:
- 2013: Fondazione e avvio delle operazioni di Cryptopay, diventando uno dei primi fornitori di servizi di criptovalute in Europa.
- Primi anni: Avvio con servizi per commercianti Bitcoin, evolvendosi gradualmente in una piattaforma integrata di portafoglio digitale, carte prepagate e servizi di pagamento.
- 2017: Collaborazione con un nuovo emittente di carte e lancio della seconda generazione di carte prepagate Cryptopay. Nello stesso anno, ICO del token CPAY.
Piani futuri (secondo il whitepaper 2017):
- Pianificato il lancio di servizi che consentano agli utenti di accedere a titoli azionari e conti correnti.
- Previsione di aggiungere il supporto per Ethereum, Litecoin e Ripple nel portafoglio custodiale.
- Collaborazione con autorità di regolamentazione europee per costruire un quadro normativo e legale solido.
Eventi recenti importanti:
- 8 luglio 2024: Cryptopay è stata acquisita dalla società Hero.
Avvertenze sui rischi comuni
Amici, ogni progetto blockchain comporta certi rischi, e Cryptopay non fa eccezione. Quando considerate qualsiasi attività legata alle criptovalute, siate sempre prudenti.
- Rischi tecnici e di sicurezza: Sebbene Cryptopay abbia adottato misure di sicurezza (come la certificazione PCI-DSS), qualsiasi piattaforma digitale può essere soggetta a attacchi hacker, vulnerabilità di sistema o errori operativi, con possibili perdite di fondi.
- Rischi economici: Il mercato delle criptovalute è estremamente volatile; il valore dei tuoi asset digitali può aumentare o diminuire drasticamente in breve tempo. Inoltre, eventuali problemi operativi del progetto possono influire sulla disponibilità dei servizi e sul valore dei token.
- Rischi di conformità e operativi: Le normative globali sulle criptovalute sono in continua evoluzione. L’incertezza normativa può influenzare il modello operativo, la gamma di servizi e la conformità di Cryptopay. Ad esempio, alcune regioni potrebbero limitare l’uso delle carte di debito in criptovaluta.
- Rischi legati ai token: Per il token CPAY, data la mancanza di informazioni dettagliate sulla tokenomics e la dichiarazione nel whitepaper che non costituisce un titolo, il suo valore dipende interamente dalla domanda e dall’offerta di mercato e dallo sviluppo del progetto, con un alto grado di incertezza.
Ricorda: Le informazioni sopra riportate sono solo una presentazione del progetto e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Prima di prendere qualsiasi decisione, effettua sempre una ricerca indipendente e una valutazione dei rischi.
Checklist di verifica
- Sito ufficiale:cryptopay.me
- Indirizzo del contratto su block explorer: Per il token CPAY originale, non sono disponibili informazioni pubbliche sull’indirizzo del contratto su block explorer. Nota che l’indirizzo del contratto del token CPP su Avalanche (0x8c7006bd406a00e73b1c099dda937cd373dc791a) trovato nei risultati di ricerca appartiene a un altro progetto dal nome simile, non al Cryptopay (CPAY) qui descritto.
- Attività su GitHub: Attualmente, non sono stati trovati repository GitHub o informazioni sull’attività di Cryptopay nei risultati di ricerca pubblici.
Riepilogo del progetto
In sintesi, Cryptopay è un progetto blockchain con una lunga storia, fondato nel 2013, che si è sempre impegnato a colmare il divario tra criptovalute e finanza tradizionale. Offrendo portafogli digitali e carte di debito prepagate, ha semplificato notevolmente il modo in cui gli utenti possono utilizzare le criptovalute nella vita quotidiana, permettendo di spendere e prelevare asset digitali con la stessa facilità del denaro tradizionale. Il suo valore principale risiede nell’offrire una piattaforma user-friendly che integra le transazioni complesse di criptovalute con i sistemi di pagamento tradizionali.
Sebbene il progetto abbia emesso il token CPAY tramite ICO per sostenere lo sviluppo, le informazioni dettagliate sul modello economico del token non sono complete nelle fonti attuali, e occorre prestare attenzione a non confonderlo con altri progetti dal nome simile. Il team di Cryptopay vanta una grande esperienza nel settore e nel 2024 è stato acquisito dalla società Hero, il che potrebbe indicare nuove direzioni di sviluppo per il futuro.
Per chi desidera integrare le criptovalute nella vita quotidiana senza approfondire gli aspetti tecnici complessi, Cryptopay offre una soluzione matura e conveniente. Tuttavia, come per tutti i progetti di criptovalute, affronta rischi di volatilità di mercato, cambiamenti normativi e sicurezza tecnica. Pertanto, prima di partecipare o utilizzare qualsiasi servizio correlato, si consiglia vivamente di effettuare ricerche approfondite e di comprendere tutti i rischi potenziali. Questo non è un consiglio di investimento.
Per ulteriori dettagli, si invita l’utente a effettuare ricerche autonome.