Bitcoin Classic: realizzare un sistema di cassa elettronica peer-to-peer tramite l’espansione della capacità
Il white paper di Bitcoin Classic è stato pubblicato dal team centrale del progetto nel 2020, con l’obiettivo di risolvere i limiti di scalabilità e i problemi di velocità delle transazioni della catena Bitcoin, esplorando così la direzione evolutiva di un “sistema di cassa elettronica peer-to-peer”.
Il tema del white paper di Bitcoin Classic può essere riassunto come “sistema di pagamento elettronico peer-to-peer basato su proof crittografica”. La sua particolarità risiede nell’ottenere una velocità di transazione 10 volte superiore a quella del Bitcoin originale e una maggiore capacità di rete, grazie a blocchi di dimensioni maggiori e a un tempo di generazione dei blocchi più breve (un blocco al minuto); il significato di Bitcoin Classic sta nel migliorare notevolmente la velocità di conferma delle transazioni nel mondo blockchain e nel puntare a fornire una soluzione di pagamento globale sicura, affidabile e a basso costo.
L’intento originario di Bitcoin Classic è quello di creare un sistema di cassa elettronica globale, efficiente e decentralizzato, per realizzare la visione originale di Satoshi Nakamoto. Il punto centrale esposto nel white paper di Bitcoin Classic è che, implementando blocchi di dimensioni maggiori e una frequenza di generazione dei blocchi più rapida, è possibile risolvere efficacemente il problema della congestione della blockchain senza dipendere da istituzioni di fiducia terze, offrendo così un’esperienza di pagamento digitale più fluida ed economica.
Sintesi del whitepaper di Bitcoin Classic
Introduzione al progetto Bitcoin Classic (BGH)
Amici, oggi parliamo di un progetto blockchain chiamato “Bitcoin Classic” (abbreviato BGH). Sentendo il nome “Bitcoin Classic”, probabilmente penserete a Bitcoin, e in effetti, ha alcune radici comuni con Bitcoin. Tuttavia, non si tratta del Bitcoin mainstream di cui parliamo di solito, ma di una “nuova versione” o “ramo” nata durante lo sviluppo di Bitcoin per cercare di risolvere alcuni problemi specifici.
Immaginate Bitcoin come un’autostrada trafficata: con l’aumentare degli utenti, la strada diventa sempre più congestionata, tutti si lamentano della lentezza e delle alte “tasse di pedaggio” (commissioni di transazione). Così qualcuno ha proposto: possiamo allargare questa strada, o far sì che i veicoli scorrano più velocemente? “Bitcoin Classic” è stato proposto proprio in questo contesto, come una sorta di “piano di aggiornamento”.
Secondo alcune fonti, il Bitcoin Classic (BGH) di cui parliamo oggi viene descritto come una “versione avanzata di Bitcoin” o una “nuova catena Bitcoin”. È nato tramite un “hard fork” (che potete immaginare come un grande aggiornamento delle regole originali che porta alla creazione di una nuova catena) avvenuto durante il terzo halving di Bitcoin (intorno all’altezza del blocco 630.000 circa).
L’obiettivo principale di questo progetto, proprio come allargare un’autostrada, è risolvere alcuni “colli di bottiglia” della rete Bitcoin. Si propone di rendere le transazioni più veloci, si dice fino a 10 volte più rapide rispetto al Bitcoin originale, con la creazione di un nuovo blocco ogni minuto (mentre Bitcoin ne crea uno ogni circa 10 minuti). Allo stesso tempo, mira a supportare una maggiore capacità di blocco, così da poter gestire più transazioni contemporaneamente e ridurre le commissioni.
Dal punto di vista tecnico, Bitcoin Classic (BGH) è progettato come un sistema di pagamento elettronico basato su proof crittografica; proprio come Bitcoin, non si affida a nessuna autorità centrale, ma viene mantenuto collettivamente da tutti i partecipanti della rete. Alcune fonti indicano che potrebbe adottare il meccanismo di “Proof of Work” (PoW) SHA-256, simile a Bitcoin, il che significa che sono necessari calcoli complessi da parte dei computer per verificare le transazioni e creare nuovi blocchi.
Per quanto riguarda l’economia del token, la fornitura totale di Bitcoin Classic (BGH) è fissata a 210 milioni di unità, molto più delle 21 milioni di Bitcoin. Ogni volta che viene generato con successo un nuovo blocco, vengono premiati 50 BGH ai partecipanti che mantengono la rete. Secondo il progetto, questi token BGH possono essere utilizzati per pagamenti quotidiani, trasferimenti di fondi, investimenti in asset digitali, come riserva di valore o per pagamenti transfrontalieri al fine di ridurre le commissioni.
Tuttavia, amici, è importante sottolineare che, riguardo al progetto Bitcoin Classic (BGH), attualmente esistono alcune incongruenze e incompletezze nelle informazioni pubbliche. Alcune piattaforme mostrano una capitalizzazione di mercato pari a 0, o lo segnalano come “non tracciato” a causa della mancanza di dati attivi. Persino su alcuni link ufficiali (come GitHub), non risultano molte attività di sviluppo recenti. Questo potrebbe significare che il progetto è ancora in una fase molto iniziale, oppure che il suo sviluppo non è attivo.
Quindi, se siete interessati a questo progetto, dovete essere prudenti e condurre ricerche indipendenti approfondite. Questo non è assolutamente un consiglio di investimento: ogni progetto di criptovaluta comporta dei rischi, soprattutto quelli con informazioni poco trasparenti o con bassa attività.