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Gli eventi macroeconomici statunitensi di questa settimana potrebbero innescare movimenti bruschi ma di breve durata nei mercati crypto a causa della bassa liquidità.
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Bitcoin ed Ethereum rimangono all'interno di un range, con reazioni che probabilmente rispetteranno i principali livelli di supporto e resistenza, a meno che una grande sorpresa macro non cambi il sentiment.
I mercati crypto si avviano verso gli ultimi giorni di trading dell'anno con una liquidità ridotta e un calendario macroeconomico statunitense molto seguito. Sebbene l'andamento dei prezzi degli asset di rischio rimanga relativamente contenuto, diversi eventi chiave di questa settimana potrebbero influenzare il sentiment a breve termine, soprattutto per le crypto che tendono a reagire in modo marcato durante condizioni di basso volume.
I verbali del FOMC sotto i riflettori
Martedì (30 dicembre), la Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria. I trader cercheranno indizi sui tempi e il ritmo dei potenziali tagli dei tassi di interesse nel 2026. Qualsiasi cambiamento di tono potrebbe influenzare l'appetito per il rischio su azioni e mercati crypto, specialmente con una liquidità già ridotta.
I dati sul mercato del lavoro metteranno alla prova il sentiment
Mercoledì (31 dicembre), i dati sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione offriranno una nuova prospettiva sulla salute del mercato del lavoro statunitense. Dati più deboli potrebbero rafforzare le aspettative di allentamento monetario, mentre dati più forti potrebbero frenare l'ottimismo sui tagli dei tassi e mettere pressione sugli asset di rischio nel breve termine.
La liquidità festiva aggiunge rischio
I mercati azionari statunitensi rimarranno chiusi giovedì (1 gennaio) per il Capodanno, riducendo ulteriormente la liquidità. In queste condizioni, anche sorprese moderate possono portare a movimenti di prezzo esagerati, specialmente in mercati come quello crypto attivi 24/7.
BTC & ETH: Livelli chiave osservati dai trader
Per Bitcoin, l'attenzione rimane su se il prezzo riuscirà a mantenersi sopra la zona di supporto tra 89.500$ e 90.000$ durante queste pubblicazioni di dati. Un verbale FOMC accomodante o richieste di disoccupazione più deboli potrebbero permettere al prezzo di BTC di riconquistare i 90.500$, aprendo la strada verso la zona di resistenza tra 93.000$ e 93.650$. Al ribasso, la perdita dei 89.500$ potrebbe trascinare Bitcoin verso i 87.500$–88.000$, soprattutto se la liquidità resta bassa.
Ethereum dovrebbe seguire la direzione di Bitcoin ma con una volatilità leggermente superiore. ETH sta consolidando sopra un importante supporto vicino ai 2.900$–3.000$. Una reazione macro positiva potrebbe aiutare il prezzo di ETH a riconquistare l'area di resistenza tra 3.200$ e 3.300$, rafforzando l’impostazione rialzista verso l’inizio del 2026. In caso di mancato mantenimento del livello di 2.900$, tuttavia, si potrebbe assistere a un ribasso più profondo verso 2.700$–2.650$.
Cosa significa tutto ciò per i mercati crypto
Con la liquidità che diminuisce avvicinandosi al nuovo anno, questi eventi hanno maggiori probabilità di innescare picchi di volatilità a breve termine piuttosto che stabilire trend duraturi. Si prevede che i trader rimangano selettivi, concentrandosi sui principali livelli tecnici in attesa di conferme più chiare una volta che la liquidità si sarà normalizzata.
