La scommessa sulla bolla dell’AI di Michael Burry: short da 1 miliardo di dollari
- Michael Burry scommette pesantemente contro le azioni AI.
- Le scommesse ammontano a quasi 1 miliardo di dollari.
- Le preoccupazioni ricordano la bolla dot-com.
Michael Burry, celebre per la sua previsione contro la crisi immobiliare del 2008, ha collocato quasi 1 miliardo di dollari in opzioni put ribassiste su azioni AI come Nvidia e Palantir.
La mossa di Burry suggerisce potenziali vulnerabilità nei mercati AI, tracciando parallelismi con le bolle tecnologiche del passato, anche se non ha influenzato direttamente i settori delle criptovalute.
Secondo le dichiarazioni Q3 2025, Michael Burry ha piazzato quasi 1 miliardo di dollari in opzioni put contro titoli AI come Nvidia e Palantir.
Questa mossa strategica simboleggia scetticismo verso le valutazioni del mercato AI, riecheggiando le storiche preoccupazioni legate alla bolla dot-com.
Burry punta 1 miliardo contro i leader AI
Michael Burry, noto per aver previsto la crisi del 2008, vede una bolla nelle azioni AI. Ha investito in opzioni put per un valore vicino al miliardo di dollari, focalizzandosi su società come Nvidia e Palantir.
Burry ha comunicato queste preoccupazioni su Twitter, sottolineando l’eccessivo investimento in hardware AI. Il CEO di Nvidia ha replicato, enfatizzando solide proiezioni di ricavi, ma lo scetticismo persiste tra gli avvertimenti di Burry.
La scommessa di Burry accende il dibattito sulle valutazioni AI
Le azioni di Burry aumentano l’attenzione sulle valutazioni dell’AI, suscitando reazioni tra gli investitori. Nvidia e Palantir subiscono pressioni poiché queste scommesse mettono in discussione la sostenibilità del loro mercato.
Le implicazioni finanziarie suggeriscono una possibile rivalutazione delle azioni AI. Come affermato da Burry:
“La vera domanda finale è ridicolmente piccola. Quasi tutti i clienti sono finanziati dai loro fornitori.”
La scommessa di Burry mostra l’inquietudine degli investitori e stimola il dibattito sul reale contributo economico dell’AI e sui rischi di mercato.
Echi della bolla dot-com nelle preoccupazioni sul mercato AI
Le azioni di Burry evocano la bolla dot-com, dove gli investimenti tecnologici gonfiati portarono a ribassi. I confronti attirano l’attenzione su strategie ad alto rischio in un panorama tecnologico in evoluzione.
I dati storici suggeriscono possibili correzioni di mercato qualora le valutazioni AI dovessero ripetere l’ottimismo eccessivo del passato. Gli investitori cercano rassicurazioni, valutando se la crescita dell’AI giustifichi l’attuale entusiasmo di mercato.

