Nel mercato delle criptovalute, i recenti movimenti di prezzo indicano una tendenza al restringimento, con gli investitori che osservano attentamente due principali altcoin. XRP si sta avvicinando a un livello di resistenza tecnicamente significativo che è rimasto invalicabile per mesi, mentre le acquisizioni aggressive da parte delle whale di Ethereum stanno attirando l’attenzione. Nonostante il palese aumento dell’appetito per il rischio nel mercato, la mancanza di chiarezza nei flussi di capitale suggerisce che i prossimi giorni potrebbero essere critici per gli investitori.
window.lazyLoadOptions=Object.assign({},{threshold:300},window.lazyLoadOptions||{});!function(t,e){"object"==typeof exports&&"undefined"!=typeof module?module.exports=e():"function"==typeof define&&define.amd?define(e):(t="undefined"!=typeof globalThis?globalThis:t||self).LazyLoad=e()}(this,function(){"use strict";function e(){return(e=Object.assign||function(t){for(var e=1;eI promettenti minimi crescenti di XRP
Nelle ultime settimane, XRP ha combattuto duramente appena sotto la soglia dei 2 dollari. Questa zona ha rappresentato un’area di forte vendita, provocando ogni volta correzioni di prezzo quando è stata testata. I tentativi di superare questo livello senza successo hanno evidenziato il controllo continuo dei venditori sul mercato.
Tuttavia, lo scenario è iniziato a cambiare con l’ultimo ritracciamento. La forte reazione di acquisto di XRP intorno a 1,80 dollari ha limitato il movimento verso il basso. L’analista Niels conferma che la reazione da quest’area ha portato a un minimo più alto sul grafico. Un pattern simile aveva preceduto in passato una forte tendenza rialzista di XRP.
In modo significativo, l’ultima correzione si è fermata sopra il precedente minimo vicino a 1,82 dollari, indicando che gli acquirenti stanno intervenendo prima. Questo suggerisce che l’influenza dei venditori nel spingere i prezzi al ribasso si sta indebolendo. Ora tutta l’attenzione è rivolta all’area tra 1,95 e 2,00 dollari; una rottura sostenuta sopra questo livello potrebbe confermare una svolta rialzista chiara nella struttura di mercato.
Le whale diventano protagoniste con Ethereum
Sebbene le tendenze di assunzione di rischio del mercato siano in aumento, la rotazione del capitale favorisce ancora prevalentemente Bitcoin. Nonostante ciò, la dominance di Ethereum rimane sorprendentemente forte. Dopo essere scesa all’11,5% alla fine di novembre, la dominance di ETH è poi risalita al 13%.
Durante questo periodo, il prezzo di Ethereum si è mantenuto nella fascia tra 3.000 e 3.500 dollari, un pattern che non è considerato una coincidenza. I dati on-chain indicano che le whale di Ethereum hanno difeso costantemente i loro costi intorno a 2.796 dollari. Questo livello, che rappresenta il prezzo realizzato per gli investitori a lungo termine, è stato testato e mantenuto più volte.
Dal 21 novembre, le whale hanno accumulato circa 4,8 milioni di ETH, che rappresentano il 4% della fornitura circolante. Queste acquisizioni hanno aumentato i saldi delle whale da 22,4 milioni di ETH a 27,2 milioni di ETH. Ai prezzi attuali, questi investitori sono in profitto di circa 4,8 miliardi di dollari.
Tuttavia, non tutti i rischi sono stati eliminati. Il rapporto di leva stimato di Ethereum (ELR) è salito a un massimo di sei mesi di 2.964, indicando un rapido aumento delle posizioni a leva nel mercato. Senza un forte catalizzatore macro, un possibile ritracciamento potrebbe innescare una nuova ondata di liquidazioni.
Inoltre, il crescente interesse istituzionale per gli ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti rappresenta un altro sviluppo attentamente monitorato, che potrebbe agire come un fattore significativo di supporto alla domanda di Ethereum nel medio termine grazie agli afflussi netti all’interno degli ETF.


