Nonostante il mercato abbia assunto una posizione più propensa al rischio, non si osserva ancora un chiaro flusso rotazionale.
Storicamente, questa configurazione mantiene il capitale concentrato su Bitcoin [BTC], limitando il passaggio verso asset alternativi. Anche se questo ciclo non sembra molto diverso in superficie, un indicatore chiave potrebbe suggerire il contrario in questo momento.
Nei grafici giornalieri, la dominance di Ethereum [ETH] si è mantenuta solida. Dopo il calo di fine novembre all'11,5%, quattro massimi decrescenti hanno preparato un rimbalzo verso il 13%, in linea con ETH che oscilla lateralmente nell'area tra $3k e $3,5k.
In breve, la fase di consolidamento di ETH attorno al supporto potrebbe non essere casuale.
Come mostra il grafico sopra, infatti, le whale di Ethereum stanno difendendo il loro costo medio di $2.796, che rappresenta il prezzo realizzato dai detentori di lungo termine (LTH), con il prezzo che ha rimbalzato su quel livello per tre volte.
Insieme a una struttura simile nella dominance di Ethereum, è evidente che la fase di lateralizzazione di ETH intorno ai $3k sia stata sostenuta dalle whale. Il vero interrogativo ora è se il ROI di ETH supporti effettivamente queste posizioni o inizi ad aumentare il rischio di capitolazione.
Le whale di Ethereum tengono la posizione senza un vento macro favorevole
In assenza di un catalizzatore macro, i rialzisti potrebbero fare affidamento sulla loro convinzione.
In particolare, le whale di Ethereum lo hanno dimostrato perfettamente. Dal 21 novembre hanno accumulato 4,8 milioni di ETH, pari al 4% dell’offerta circolante, portando le loro disponibilità da 22,4 milioni a 27,2 milioni.
Non sorprende quindi che la dominance di Ethereum e il prezzo realizzato dalle whale coincidano con questo periodo, a sostegno del supporto da parte delle whale a ETH. Di conseguenza, il loro costo medio di $2.796 è ora diventato un livello chiave da monitorare.
Al prezzo attuale, queste whale stanno realizzando circa $4,8 miliardi di profitti.
Naturalmente, la metrica chiave da monitorare ora è l'Estimated Leverage Ratio (ELR) di Ethereum, che ha raggiunto un massimo semestrale di 2,964. In parole semplici, per ogni $1 di ETH detenuto senza leva, ci sono circa $2,96 di esposizione presa in prestito.
Pertanto, con la leva in aumento, l'assenza di un catalizzatore macro, flussi rotazionali deboli e volatilità ancora elevata, il rischio che le whale riducano le loro posizioni rimane alto. Questo lascia Ethereum vulnerabile a un'altra cascata di liquidazioni.
Considerazioni Finali
- Le whale di Ethereum stanno difendendo il loro costo medio di $2.796, mantenendo la posizione durante la fase laterale e contando su circa $4,8 miliardi di profitti non realizzati.
- L'aumento della leva (ELR a 2,964), combinato con flussi rotazionali deboli, mantiene ETH a rischio di una cascata di deleveraging.



