Il governo Trump impone un divieto di visto all'ex commissario dell'UE che aveva chiesto di esaminare la piattaforma X di Musk
BlockBeats notizia, 24 dicembre, secondo quanto riportato da CNBC, l'amministrazione Trump ha imposto un divieto di visto a Thierry Breton, ex commissario dell'UE e promotore dietro le quinte del Digital Services Act (DSA), nonché a quattro attivisti contro la disinformazione, accusandoli di censurare le piattaforme di social media statunitensi.
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato in un comunicato: "Il Dipartimento di Stato sta adottando misure decisive contro cinque individui che hanno organizzato coercitivamente la censura, la demonetizzazione e la soppressione delle opinioni americane sulle piattaforme statunitensi. Questi attivisti radicali e ONG strumentalizzate hanno promosso la repressione della censura da parte di governi stranieri, prendendo di mira ogni volta oratori e aziende americane. Di conseguenza, il loro ingresso negli Stati Uniti potrebbe avere gravi conseguenze negative sulla politica estera".
Secondo quanto riportato, Breton è stato commissario dell'UE dal 2019 al 2024, questa azione deriva dal fatto che nel 2024 Breton ha minacciato di far rispettare il Digital Services Act (DSA) a seguito di un'intervista non censurata a Trump sulla piattaforma X da parte di Musk, intensificando il conflitto tra Stati Uniti e Unione Europea in materia di regolamentazione digitale e libertà di espressione.
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