"Bitcoin gravemente ipervenduto": Tom Lee suggerisce la prossima mossa
Negli ultimi 30 giorni, il prezzo di Bitcoin (BTC) è rimasto al di sotto della soglia psicologica dei 100 mila dollari, oscillando tra 85 mila e 94 mila dollari. Questa criptovaluta di punta ha subito ripetute ondate di vendita, ma analisti come Tom Lee, Chief Investment Officer di Fundstrat Capital, continuano a credere che un rimbalzo sia imminente.
L’indicatore RSI di Bitcoin suggerisce un possibile rimbalzo
Lee crede che Bitcoin sia “fortemente ipervenduto” e sottolinea che, secondo l’esperienza storica, un rimbalzo potrebbe arrivare presto. È degno di nota che le osservazioni di Lee rispondano a un articolo di Julien Bittel, Head of Global Macro Research per macro investitori globali, che ha analizzato l’andamento di Bitcoin.
Secondo il post, l’indice di forza relativa (RSI) di Bitcoin è attualmente inferiore a 30, indicando una condizione di ipervenduto. Dai dati storici risulta che, quando Bitcoin raggiunge livelli così estremi, in genere rimbalza in media del 25% entro 60 giorni.
Se ciò dovesse accadere, e il ciclo di mercato di Bitcoin dovesse continuare come mostrato nei grafici fino alla metà del 2026, il suo prezzo potrebbe salire fino a 110 mila dollari. Tuttavia, le condizioni generali dei mercati finanziari e la liquidità dovranno sostenere asset rischiosi come Bitcoin.
Nel complesso, Bittel è convinto che il mercato rialzista non sia ancora finito e che sia ancora possibile un rimbalzo entro il 2026.
Tom Lee ritiene che questa analisi sia “molto preziosa”. In altre parole, il punto di vista di Lee è in linea con quello di Bittel: nonostante il prezzo di Bitcoin sembri essere sceso eccessivamente, i cicli precedenti suggeriscono che un rimbalzo sia molto probabile.
Ottimo lavoro @BittelJulien $BTC Bitcoin fortemente ipervenduto
— Thomas (Tom) Lee (non il batterista) FSInsight.com (@fundstrat) 17 dicembre 2025
Rimbalzo https://t.co/s9Dxt35RXx
Nel mercato di Bitcoin, le whale continuano a ribilanciare le proprie posizioni, effettuando acquisti su larga scala. Secondo quanto riportato da U.Today, trasferimenti di Bitcoin per un valore di ben 260,38 miliardi di dollari sono affluiti sull’exchange Binance, suscitando preoccupazione tra i trader.
Se dovesse verificarsi una vendita di tale portata, la condizione di “estrema ipervendita” della criptovaluta potrebbe aggravarsi ulteriormente. Allo stesso tempo, ciò potrebbe causare un forte calo dei prezzi e mettere a rischio il supporto a 85.000 dollari.
Prospettive sul prezzo di Bitcoin
Nel frattempo, le Bande di Bollinger di Bitcoin suggeriscono che il prezzo medio di negoziazione dell’asset potrebbe aggirarsi intorno agli 87.500 dollari.
La criptovaluta non ha reagito ai segnali di profitto e perdita, suggerendo invece che siano in gioco fattori macroeconomici più ampi. Questo sviluppo ha portato gli addetti ai lavori a speculare sull’andamento di Bitcoin nei prossimi giorni.
Con l’avvicinarsi delle ultime due settimane di contrattazioni del 2025, dato che l’indice di forza relativa (RSI) è a 30, molti si aspettano che la pressione di vendita diminuisca. È probabile che la criptovaluta inizi a riprendersi prima della fine dell’anno.
Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin è in movimento e il suo prezzo attuale è di 89.972,73 dollari, in aumento del 3,11% nelle ultime 24 ore. La criptovaluta è rimbalzata dal minimo di 86.210,18 dollari fino al livello attuale. Tuttavia, il volume degli scambi rimane negativo, in calo del 22,2% su base annua, attestandosi a soli 38,37 miliardi di dollari, il che solleva dubbi sulla capacità di Bitcoin di mantenere il trend rialzista.
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