Cardano ora dispone di un'infrastruttura di livello istituzionale, ma una evidente carenza di liquidità di 40 milioni di dollari minaccia di rallentarne la crescita
Cardano ha effettuato questa settimana un'integrazione significativa che modifica fondamentalmente il suo approccio all'infrastruttura di mercato.
Sotto la nuova struttura di governance Pentad e Intersect, ora operativa sulla rete, il comitato direttivo ha autorizzato l'implementazione dello stack oracle a bassa latenza di Pyth Network.
Sebbene la decisione possa sembrare in superficie un aggiornamento tecnico di routine, rappresenta un profondo cambiamento di filosofia per una blockchain che storicamente ha privilegiato il rigore accademico e l'autosufficienza rispetto alla velocità commerciale.
L'integrazione è il primo risultato importante nell'ambito del filone di lavoro “Critical Integrations”, un'iniziativa strategica progettata per modernizzare le capacità della rete in vista del 2026.
La mossa segnala che Cardano sta effettivamente abbandonando la strategia di costruire soluzioni isolate e native per ogni problema, a favore di una competizione diretta per i sofisticati flussi DeFi attualmente dominati da Solana ed Ethereum Layer-2.
Charles Hoskinson, fondatore della rete, ha elogiato questa svolta durante la sua diretta streaming, affermando:
“Abbiamo provato a costruire una soluzione oracle indigena, e non ha funzionato come avrebbe dovuto, e va bene così... Gli oracoli sono davvero la prima parte delle grandi integrazioni. Devi essere in grado di comunicare con altre chain e altri sistemi e devi essere in grado di portare dati dal mondo esterno in Cardano.”
Il cambiamento strutturale
Per comprendere la portata di questo cambiamento, bisogna andare oltre il marketing e guardare alla meccanica della struttura di mercato.
Per anni, l'ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi) di Cardano si è affidato principalmente a oracoli “push”. In questo modello tradizionale, i fornitori di dati pubblicano aggiornamenti sui prezzi secondo una programmazione fissa, spesso a intervalli di minuti o quando la deviazione del prezzo supera una certa soglia.
Sebbene funzionale per semplici swap spot, questa architettura è catastrofica per i derivati ad alta leva. Se il prezzo di Bitcoin crolla del 5% in 30 secondi, un oracle push che opera con un intervallo di 1 minuto lascia i protocolli di lending inconsapevolmente sotto-collateralizzati, creando debito tossico che il protocollo non può liquidare in tempo.
Pyth introduce un modello “pull” che inverte fondamentalmente questa relazione.
Invece di attendere passivamente che un fornitore di dati invii un aggiornamento, ora gli smart contract di Cardano possono “tirare” attivamente il prezzo firmato più aggiornato dalla sidechain ad alta frequenza di Pyth, Pythnet, esattamente nel momento in cui viene eseguita una transazione. Questi prezzi si aggiornano circa ogni 400 millisecondi.
Per gli sviluppatori Cardano, questo amplia notevolmente lo spazio di progettazione. L'architettura eUTXO (Extended Unspent Transaction Output) della rete è particolarmente adatta a questo modello se abbinata agli input di riferimento, consentendo a più transazioni di leggere contemporaneamente lo stesso dato ad alta fedeltà senza congestione.
Questa capacità è il prerequisito per costruire il “sacro Graal” della DeFi moderna: perpetual futures basati su order book, mercati di lending con loan-to-value dinamico e vault di opzioni complessi.
Colmando il gap di latenza, Cardano può ora teoricamente supportare gli stessi motori di rischio che alimentano il trading ad alta frequenza a Wall Street, passando da “DeFi primitiva” a “livello istituzionale”.
Connessione a una pipeline federale di dati
Nel frattempo, l'integrazione fa più che velocizzare l'infrastruttura, introducendo un nuovo livello di diversità dei dati che finora era sfuggito all'ecosistema.
Pyth opera su 113 blockchain, fungendo da livello di distribuzione per dati di prima parte. A differenza degli aggregatori che raccolgono prezzi da siti web pubblici (un metodo soggetto a manipolazioni), i feed di Pyth provengono direttamente da società di trading, exchange e market maker che firmano i propri dati.
Hoskinson ha sottolineato in particolare il peso istituzionale di questa connessione, osservando che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha selezionato Pyth, insieme a Chainlink, per aiutare a verificare e distribuire dati macroeconomici ufficiali on-chain.
Ha osservato:
“Pyth ora ha accesso anche ai dati del governo degli Stati Uniti, e presto, [così sarà] per ogni singola persona nell'ecosistema Cardano.”
Per una blockchain che da tempo si posiziona come piattaforma regolamentare-friendly per stati nazionali e imprese, avere accesso diretto a indicatori economici validati dal governo è uno strumento narrativo potente per attrarre emittenti di Real World Asset (RWA).
Permette ai costruttori di progettare prodotti strutturati che prima erano impossibili—si pensi a un vault di stablecoin che copre la propria esposizione utilizzando tassi forex Euro/USD in tempo reale, o a un asset sintetico che traccia l'S&P 500 con precisione inferiore al secondo.
Il disallineamento della liquidità e la roadmap futura
Tuttavia, un'infrastruttura sofisticata non genera automaticamente liquidità, e questo rimane la tensione centrale nella narrativa di Cardano. Sebbene l'integrazione di Pyth fornisca il motore per una Ferrari, la profondità di mercato attuale assomiglia a una pista per go-kart.
Un'analisi critica dei dati on-chain rivela una netta disconnessione tra le capacità della nuova infrastruttura e il capitale disponibile per utilizzarla. Al 12 dicembre, i dati della piattaforma di analisi DefiLlama mostrano che Cardano dispone di meno di 40 milioni di dollari in liquidità di stablecoin.
Per mettere questa cifra in prospettiva, si tratta di una frazione dei billions di capitale disponibili per concorrenti come Ethereum.
Hoskinson ha affrontato implicitamente questo punto, descrivendo Pyth come “solo l'antipasto” in un menu più ampio di aggiornamenti che include “bridge, stablecoin e fornitori di custodia.”
Ha lasciato intendere che la rete si sta preparando per una “TVL da multi-billion”, che a sua volta porterebbe a un volume di trading significativo sulla rete. Hoskinson ha aggiunto:
“Ci stiamo preparando per i prossimi milioni di utenti. Ci stiamo preparando per una TVL da multi-billion. Ci stiamo preparando per molti MAU e molte transazioni. E ora abbiamo molti elementi differenzianti competitivi.”
Tuttavia, affinché questi numeri arrivino, quella cifra di stablecoin deve passare da milioni a billions. L'integrazione di Pyth è una condizione necessaria per questa crescita, ma non è sufficiente da sola.
In sostanza, la rete sta scommettendo che, se costruirà prima il “basamento e le fondamenta”—come ha detto Hoskinson—la liquidità seguirà.
Velocità di governance
Nel frattempo, il segnale più rialzista emerso da questa integrazione di Pyth non è tecnico, ma organizzativo.
La velocità con cui la proposta Pyth è passata attraverso il nuovo modello di governance Pentad e Intersect suggerisce che Cardano ha risolto il suo collo di bottiglia più persistente: la burocrazia.
Per anni, l'approccio lento e metodico della rete è stato citato come motivo del suo ritardo nell'adozione della DeFi.
La capacità del Pentad—una coalizione che rappresenta Cardano Foundation, Input Output, EMURGO, Midnight e Intersect—di identificare uno standard di mercato come Pyth e finanziarne rapidamente l'integrazione indica che la nuova struttura di governance sta funzionando come un ramo esecutivo efficace.
Hoskinson ha spiegato:
“La parte migliore della struttura Pentad è che possiamo parlare tutti con una sola voce.”
Questa “governance alpha” è importante perché Pyth è probabilmente solo il primo di diversi aggiornamenti necessari. Hoskinson ha anticipato ulteriori annunci riguardanti “le buone stablecoin” e partnership di custodia, inquadrando il momento attuale come la posa delle basi per un massiccio evento di scaling nel 2026.
Ha concluso:
“Cardano non è più un'isola. La cavalleria è arrivata.”
L'integrazione dimostra che Cardano può cambiare idea e infrastruttura per rispondere alle esigenze del mercato. L'infrastruttura ora è sistemata. La domanda per il 2026 è se la “cavalleria” menzionata da Hoskinson porterà il capitale necessario a riempire i tubi.
L'articolo Cardano now has institutional-grade infrastructure, but a glaring $40 million liquidity gap threatens to stall growth è apparso per la prima volta su CryptoSlate.
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