Il rapporto annuale del FSOC degli Stati Uniti non considera più le criptovalute come una potenziale minaccia
Secondo ChainCatcher, come riportato da Coindesk, il Consiglio per la Supervisione della Stabilità Finanziaria degli Stati Uniti (FSOC) ha eliminato nel suo ultimo rapporto annuale l’avvertimento sulla vulnerabilità degli asset digitali. Questo ente di regolamentazione, istituito dopo la crisi finanziaria del 2008, in passato includeva ogni anno gli asset digitali tra i rischi per il sistema finanziario.
Il Segretario al Tesoro Yellen ha dichiarato nel rapporto che la stabilità finanziaria richiede non solo attenzione ai rischi, ma anche la promozione della crescita economica a lungo termine. Il rapporto del 2025 è stato ridotto da 140 pagine a 87 pagine, eliminando completamente il termine vulnerabilità e non sollevando più preoccupazioni specifiche o raccomandazioni regolamentari per l’industria delle criptovalute. Il rapporto invece elogia i vantaggi del settore e sottolinea che le stablecoin in dollari contribuiscono a rafforzare la posizione del dollaro nel sistema finanziario internazionale.
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