Il mondo al di fuori di SWIFT (Parte II): Il libro mastro sotterraneo di Mosca: Garantex, Cryptex e i sistemi di regolamento ombra
Tre anni dopo che l'Occidente ha tagliato i collegamenti con SWIFT, la Russia sta tentando un nuovo canale di commercio finanziario.
Titolo originale: "Oltre SWIFT (II) Il libro mastro sotterraneo di Mosca: Garantex, Cryptex e il sistema di regolamento ombra"
Autore originale: Anita
Nota di Rhythm: Questo articolo fa parte della serie "Oltre SWIFT". Per la prima parte, vedere: . Di seguito il contenuto principale:
Tre anni dopo che l'Occidente ha tagliato la connessione della Russia con SWIFT, il Cremlino non è caduto in asfissia finanziaria. Al contrario, all'interno della Federation Tower di Mosca sta funzionando una gigantesca "macchina finanziaria ombra".
Questa macchina non dipende più da JPMorgan e non teme più gli ordini di congelamento dei dollari. Secondo i documenti del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, i rapporti di analisi blockchain e i dati investigativi dell'ICIJ, questa macchina è composta da tre ingranaggi principali:
Garantex (snodo del mercato nero), Cryptex (backup nascosto) e il sistema Exved / A7 (canale B2B nazionale e "rublo on-chain").
La Fenice Garantex—l'incrocio tra mafia e capitale petrolifero
Nella lista delle sanzioni del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Garantex è un nome da tempo evidenziato in rosso; nel sistema russo di commercio grigio e fuga di capitali, è invece un "clearing house" indispensabile.
1. In superficie una piattaforma di scambio, sotto due correnti oscure
Le informazioni pubbliche mostrano che Garantex è stata fondata a Mosca nel 2019, con ufficio registrato nella Federation Tower, ed è stata co-fondata da Stanislav Drugalev e Sergey Mendeleev. Nell'aprile 2022, a causa di transazioni collegate al mercato darknet Hydra e al ransomware Conti, è stata sanzionata dall'OFAC degli Stati Uniti, con almeno 100 milioni di dollari di transazioni direttamente riconosciute come collegate ad attività criminali. Tuttavia, dopo le sanzioni, rimane uno dei principali canali per il flusso di fondi russi nel mondo.

L'indagine dell'ICIJ va oltre la struttura azionaria, e il quadro inizia a deformarsi:
· Una società strettamente legata a Garantex si chiama Fintech Corporation: è sia proprietaria dell'app Garantex sia gestore di marchi come "Garantex Academy";
· I registri delle imprese russe mostrano che Fintech detiene il 50% delle quote di una società di recupero crediti chiamata "Academy of Conflicts", mentre l'altra metà è controllata dal "capo banda" Alexander Tsarapkin, condannato per estorsione e già incarcerato per sette anni per attività di racket;
· Un azionista chiave di Fintech, Pavel Karavatsky, è stato membro del consiglio di amministrazione della banca Peresvet, successivamente acquisita da Rosneft (compagnia petrolifera statale russa); nelle fasi iniziali, Fintech utilizzava anche i contatti e i domini email della filiale logistica di Rosneft.
Guardando indietro lungo questa catena documentale, si vede capitale petrolifero statale + società di recupero crediti violenta + piattaforma di scambio cripto sanzionata.
Questo non significa che "Rosneft gestisca Garantex", ma dimostra che Garantex può continuare a gestire decine di miliardi di dollari di liquidità in stablecoin nonostante la pressione congiunta di OFAC, Tether e UE, non solo grazie a "tecnologia e spirito imprenditoriale".
È un ingranaggio centrale inserito in una rete di capitale grigio nazionale molto più ampia.
Cryptex—il "Piano B" che si muove sul fianco di Garantex
Quando Garantex diventa il bersaglio dei regolatori, "puntare solo su di lei" diventa troppo rischioso per i fondi neri e grigi. Il mercato sviluppa naturalmente linee di backup, e Cryptex è la più tipica.
1. "Macchina di scambio invisibile" nominata dall'OFAC
Anche Cryptex appare come una "piattaforma russa di scambio di criptovalute", che supporta lo scambio istantaneo tra valuta fiat e asset virtuali. Ma il 26 settembre 2024, l'OFAC del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti l'ha inserita nella lista delle sanzioni insieme al suo operatore Sergey Sergeevich Ivanov, accusandola di fornire "servizi di riciclaggio e regolamento per fraud shops, gruppi ransomware, mercati darknet e altre attività criminali".
L'analisi on-chain di Chainalysis mostra che dal 2018 Cryptex ha gestito circa 5.88 miliardi di dollari in transazioni cripto, una parte significativa delle quali provenienti da indirizzi "ad alto rischio o chiaramente illegali". Un'altra piattaforma collegata a Ivanov, PM2BTC, è stata identificata da FinCEN come "primary money laundering concern", con quasi metà delle attività legate a crimini.
Se Garantex è più orientata a essere il "pool di compensazione rublo-stablecoin per la Russia e l'estero", Cryptex / PM2BTC sono più "ingressi di riciclaggio criminale più leggeri e anonimi".

2. Quello che non muore non è una singola piattaforma, ma un intero modello
Strutturalmente, Cryptex svolge il ruolo tipico di "backup laterale": quando gli indirizzi on-chain di Garantex vengono bloccati, molti negozi darknet, gruppi di truffa e operatori ransomware spostano i canali di regolamento su Cryptex o PM2BTC, che sono exchange senza KYC; quando anche Cryptex viene sanzionata, una nuova "Cryptex 2.0" riappare con un altro nome.
Questo è un modello di "evasione decentralizzata":
(1) I regolatori colpiscono i nomi, ma il mercato fa crescere il modello stesso.
(2) In questa rete, Garantex è il nodo principale;
(3) Cryptex e PM2BTC sono i nodi di front-end specializzati nel "ricevere denaro sporco, ripulirlo e poi inviarlo a Garantex o altri canali".
Exved, A7A5 e PSB—l'abbozzo della "banca ombra" sovrana
Se Garantex rappresenta il mercato nero e Cryptex il grigio, il gruppo Exved + A7 / A7A5 + PSB si avvicina di più a un laboratorio nazionale on-chain.
Non serve a evadere una singola transazione, ma a riscrivere "come la Russia paga all'estero".
1. Exved: canale B2B USDT con veste di compliance
Nel dicembre 2023, una piattaforma chiamata Exved, "digital settlement trading platform", è stata lanciata silenziosamente a Mosca.
La sua missione ufficiale è semplice:
a. Fornire servizi di pagamento digitale transfrontaliero alle persone giuridiche (aziende) russe
b. Supportare il regolamento internazionale tramite Tether USDT
Quasi tutte le fonti sottolineano tre punti: Exved è dedicata a aziende esportatrici e importatrici, non ai privati; offre alle aziende un'interfaccia che mostra "dollari, USDT o rubli offshore", mentre il back-end regola tramite conti offshore e partner; il progetto è tecnicamente supportato dal team di InDeFi Smart Bank e ha ricevuto l'approvazione della Banca Centrale Russa e del Federal Financial Monitoring Service (Rosfinmonitoring).
Dal punto di vista regolatorio, Exved è un progetto pilota innovativo con KYC.
Strutturalmente, è più simile a: un "guscio di compliance + canale stablecoin" costruito per le aziende dopo che le banche tradizionali sono state bloccate dalle sanzioni.
Non emette nuove monete, ma integra l'USDT esistente sotto una veste B2B riconosciuta dallo Stato.
2. A7 e A7A5: il vero debutto dello "stablecoin ombra" in rubli
Se Exved si limita a "usare USDT per i pagamenti transfrontalieri", A7 / A7A5 rappresentano il passo successivo—portare il rublo stesso on-chain.
Il rapporto "A7 Leak" di Elliptic spiega chiaramente questo sistema:
a. A7 è un gruppo dedicato ai pagamenti transfrontalieri e all'elusione delle sanzioni per le aziende russe;
· Il 51% delle azioni è detenuto dall'oligarca moldavo Ilan Shor, condannato per il "buco bancario" moldavo del 2014 e sanzionato dagli Stati Uniti per aver aiutato la Russia a sabotare le elezioni moldave;
· L'altro grande azionista è la banca statale russa per la difesa Promsvyazbank (PSB).
b. A7A5 è lo stablecoin in rubli sviluppato da A7:
· L'emittente è Old Vector LLC, registrata in Kirghizistan;
· Ogni A7A5 è dichiarata garantita 1:1 da depositi in rubli presso i conti PSB;
· Entro metà 2025, ci saranno circa 41.6 miliardi di A7A5 in circolazione, con un volume totale di transazioni di circa 68 miliardi di dollari;
· Secondo Reuters, Elliptic e TRM Labs, il volume cumulativo dei trasferimenti di A7A5 ha superato i 40 miliardi di dollari, con picchi giornalieri superiori a 1 miliardo di dollari, e la capitalizzazione di mercato è salita da 170 milioni a 521 milioni di dollari in due settimane.

Ancora più importante, il rapporto con USDT non è di sostituzione, ma di "struttura a doppio livello":
Dai messaggi interni rivelati da Elliptic, i dipendenti A7 hanno discusso di usare almeno 1-2 miliardi di dollari in USDT per fare market making di A7A5 su varie piattaforme—prima fornendo liquidità con USDT, poi scambiando i token per A7A5, così da far sembrare il mercato di A7A5 "profondo come uno stablecoin maturo";
Nel luglio 2025, il canale Telegram ufficiale di A7 ha annunciato l'iniezione di 100 milioni di dollari equivalenti in USDT nella DEX di A7A5, per soddisfare la domanda di "prezzo ottimale A7A5 ↔ USDT".
Con questa strategia, il ruolo di A7A5 è chiarissimo: è una "passività in rubli on-chain" ancorata al bilancio PSB, con USDT come motore di credito, per aggirare il rischio di congelamento di Tether.
Per le aziende russe, questo significa che anche se escluse da SWIFT e con difficoltà nei pagamenti transfrontalieri tramite banca, possono comunque:
Rubli → deposito presso PSB → A7A5 → regolamento on-chain → conversione in valuta locale o USDT.
Da fuori sembra un prodotto tecnologico, ma dal punto di vista geopolitico è più simile a un "canale ombra della banca centrale in rubli fuori dal sistema SWIFT".
Nel rapporto "A7 Leak" di Elliptic c'è un passaggio particolarmente significativo:
· Il gruppo A7 non solo aiuta le aziende russe ad acquistare componenti e negoziare spedizioni, ma viene anche utilizzato per sostenere progetti politici in Moldavia;
· Documenti trapelati e registri on-chain mostrano che i fondi di Shor, tramite stablecoin, sono confluiti in una rete di app e organizzazioni chiamata "Taito", usata per pagare partecipanti ad attività politiche e spese di propaganda;
· Stati Uniti e UE, nelle motivazioni delle sanzioni, accusano esplicitamente Shor di "usare fondi e reti di disinformazione per sabotare la democrazia moldava", e considerano A7 e i suoi canali cripto come infrastrutture chiave di queste attività.
Questo non significa che possiamo semplicemente concludere che "PSB + A7A5 = pagare gli elettori di una regione in USDT per comprare voti", i dati pubblici non sono sufficienti per tracciare una linea così netta.
Ma è certo che la stessa infrastruttura finanziaria sta sia aiutando le aziende russe a eludere le sanzioni che fornendo strumenti di distribuzione fondi per operazioni di influenza politica.
Quando una banca sovrana (PSB), un gruppo di pagamenti ombra (A7) e uno stablecoin on-chain (A7A5) si uniscono,
il denaro non è più solo una "variabile economica", ma diventa un'arma geopolitica transfrontaliera e programmabile.
Sotto SWIFT c'è il dollaro, fuori SWIFT c'è la rete ombra
Se si astraggono tutti questi elementi in un diagramma, si vedrà questa struttura:
· Garantex: raccoglie fondi retail russi, commercio grigio, denaro sporco e parte dei capitali energetici in un "pool di compensazione rublo ↔ stablecoin" del mercato nero;
· Cryptex / PM2BTC e altri exchange senza KYC: forniscono un ingresso di "onboarding e riciclaggio" per ransomware, negozi di truffa e soggetti sanzionati;
· Exved + A7 / A7A5 + PSB: estendono la rete dal "settore privato e nero" al "pagamento B2B semi-ufficiale" e al "progetto sovrano di rublo on-chain"—trasformando ciò che prima esisteva solo nei bilanci della banca centrale in un token che può muoversi su Tron o Ethereum.
In questa rete, USDT è il sangue, i depositi in rubli di PSB sono lo scheletro, Garantex / Cryptex sono i capillari, e A7A5 è la nuova valvola cardiaca—la sua esistenza serve a mantenere il ciclo in funzione anche fuori da SWIFT.
Questa non è una battuta sulle sanzioni, ma uno stress test sui limiti dell'ordine finanziario globale.
Quando una grande potenza esclusa da SWIFT inizia a usare con destrezza stablecoin, piattaforme ombra e il proprio "rublo on-chain" per commercio e operazioni politiche, la domanda non è più: "La Russia può essere isolata?", ma: "Fuori dal dollaro e da SWIFT, nascerà una rete finanziaria sotterranea impossibile da sradicare?"
E la macchina che funziona nella Federation Tower di Mosca è solo il primo segmento di questa rete sotterranea.
Riferimenti
<1>
<2>
<3>
<4> FinCEN – Advisory FIN-2023-A002
<5>
<6>OFAC Notice – September 26, 2024
<7>U.S. Treasury Press Release – April 5, 2022
<8>Chainalysis Crypto Crime Report 2023
<9>
<10>
<11>
<12>
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