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La verità sul crollo di BTC: non è un collasso delle criptovalute, ma una de-leveraging globale innescata dallo shock dello yen.

La verità sul crollo di BTC: non è un collasso delle criptovalute, ma una de-leveraging globale innescata dallo shock dello yen.

BTC_ChopsticksBTC_Chopsticks2025/12/04 02:41
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Nessuna reale attività di vendita: né ETF, né miner, né whale hanno ridotto le posizioni

Il crollo deriva dai derivati: le posizioni long ad alta leva sono state liquidate in massa a livelli chiave

Liquidità debole amplifica il calo: i vuoti nel book degli ordini trasformano piccoli shock in volatilità sistemica

La struttura di mercato non è stata danneggiata: si vedono segnali di ripresa come il ritorno dei capitali, l’aumento degli indirizzi accumulativi e la diminuzione della volatilità

La verità sul crollo di BTC: non è un collasso delle criptovalute, ma una de-leveraging globale innescata dallo shock dello yen. image 0


1. Tutti sono stati spaventati dal crollo, ma la causa non è il mercato crypto

BTC è crollato in pochi minuti, generando panico immediato tra gli investitori. Ma se guardi solo Bitcoin, rischi di interpretare male la situazione.

Perché questa volta il crollo non è stato un evento crypto-only, ma un calo sincronizzato degli asset globali:

Wall Street in picchiata

I rendimenti dei Treasury USA sono schizzati verso l’alto

Tutti gli asset rischiosi sono scesi

Il punto di innesco è arrivato da un mercato poco osservato: il Giappone.

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2. Il Giappone ha cambiato il “modello di finanziamento a basso costo” durato dieci anni, facendo crollare istantaneamente l’appetito per il rischio a livello globale


Il Giappone ha mantenuto per anni tassi di interesse ultra-bassi, permettendo ai capitali globali di utilizzare lo yen come “valuta di finanziamento a basso costo” per carry trade cross-asset:

Prendere in prestito yen a basso costo

Comprare BTC, azioni tecnologiche, titoli di stato o altri asset ad alto rendimento

Ma quando il Giappone ha improvvisamente aumentato il costo del finanziamento, questi capitali sono dovuti rientrare.

Non perché BTC sia peggiorato, ma perché:

Il finanziamento è diventato più caro → il costo delle posizioni è salito → il carry trade deve essere chiuso.

Nessuna cospirazione, nessuna whale che scarica, questo è un tipico caso di

“deleveraging guidato da fattori macro”.

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3. I primi a essere colpiti sono stati i trader di carry trade ad alta leva


Il repentino rafforzamento dello yen significa che:

Le posizioni a leva finanziate in yen sono diventate estremamente costose

Aumenta la pressione sui margini

I costi delle posizioni long su BTC sono schizzati

Questi capitali hanno dovuto ridurre rapidamente le posizioni, innescando:

Le prime vendite su BTC → la catena del ribasso si è attivata.

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4. Il vero punto di rottura è stato a $90K: una zona affollata di posizioni long ad alta leva

BTC ha mantenuto forza fino a quando il prezzo non ha rotto il livello strutturale chiave: $90.000

Lì c’erano:

Troppi long

Leva eccessiva

Stop loss e zone di liquidazione molto concentrate

Nell’istante in cui questo livello è stato rotto:

Le vendite attive sono esplose, la liquidità è evaporata e il mercato è passato da un calo a una caduta libera.

5. La vera causa del crollo sono state le liquidazioni, non le vendite

Le liquidazioni delle posizioni long sono esplose a catena:

Gli stop loss sono stati colpiti → il prezzo è sceso

Le liquidazioni sono state attivate → il calo si è approfondito

Altre posizioni a leva sono state liquidate → il mercato è diventato incontrollabile

In pochi minuti,

oltre 600 milioni di dollari di posizioni long sono state chiuse forzatamente.

Il crollo non è stato causato dal panico degli investitori, ma da:

Vendite forzate.

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6. I dati spot rivelano la verità: non si tratta di una “vendita reale”

Osservando i dati on-chain e degli ETF, si può confermare che:

Gli ETF non hanno ridotto le posizioni

I miner non hanno venduto

I wallet delle whale continuano ad accumulare

Gli unici a vendere davvero sono stati:

I trader di derivati ad alta leva.

La struttura di mercato non ha mostrato la “vera pressione di vendita” tipica dei bear market.

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7. La debolezza della liquidità ha amplificato il calo: un piccolo shock è diventato una valanga

Recentemente, la liquidità nei book degli ordini di molte piattaforme di trading è stata insufficiente:

Pochi ordini di acquisto

Profondità insufficiente

Un singolo ordine di vendita di grandi dimensioni può attraversare più livelli di prezzo

Questo ha trasformato un calo normale del 3-5% in un crollo improvviso superiore al 10%.

La stessa dinamica si era già verificata nel 2023, quando BTC aveva superato i $30K.

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8. Non è un bear market, ma una salutare pulizia della leva

I tipici segnali di bear market includono:

Distribuzione di token su lunghi periodi

Vendite continue da parte di grandi istituzioni

Forte aumento delle uscite spot

Distruzione della tendenza di lungo periodo

Questa volta è stato l’opposto:

Le liquidazioni sono arrivate dai derivati, non dallo spot

Le whale continuano ad accumulare

I capitali non sono usciti dal sistema

Il livello di leva è sceso rapidamente (il che favorisce la ripresa)

Si tratta più di una “disintossicazione sistemica” intensa ma benefica.

9. Segnali di ripresa già visibili: la struttura resta solida

I dati on-chain e di mercato mostrano segnali di inversione:

Ripresa degli afflussi di stablecoin

Aumento degli indirizzi accumulativi

Volatilità in calo

La leva sui derivati è tornata in una fascia sana

Finché a livello macro non ci saranno nuovi “cigni neri” come la politica giapponese,

la struttura di medio periodo di BTC resta fortemente rialzista.

In conclusione

Questo rapido crollo di BTC non è stato causato da problemi interni al mercato crypto, ma da uno shock di liquidità macro globale innescato da un cambiamento di politica in Giappone.

Quando lo yen si è rafforzato improvvisamente e i costi di finanziamento sono saliti bruscamente, i capitali cross-asset che da tempo si affidavano al “carry trade con yen a basso costo” sono stati costretti a rientrare rapidamente, innescando una catena di liquidazioni nel mercato crypto.

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Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.

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