Un analista crypto sostiene che il massimo dolore per Bitcoin in questo ciclo sarà una caduta a 55.000 dollari, basandosi su indicatori tecnici — piuttosto che ai 35.000 dollari previsti da alcuni.
Un calo a 35.000 dollari, come previsto da alcuni, rappresenterebbe un ritracciamento del 72%.
È già successo in passato. Bitcoin è sceso del 77% da un massimo di 69.000 dollari nel novembre 2021 a un minimo di 15.500 dollari un anno dopo, nel novembre 2022.
Tuttavia, l’analista “Sykodelic” ha detto ai suoi 62.000 follower su X martedì che le previsioni di un crollo di Bitcoin a 35.000 dollari nel 2026 erano “assolutamente spazzatura”.
“Perché Bitcoin ritracci del 75%, deve effettivamente espandersi completamente, e in questo ciclo semplicemente non è successo,” ha spiegato, aggiungendo che quei tipi di ritracciamenti sono possibili solo perché il livello di espansione — indicato dal relative strength index (RSI) — “rende possibile quel livello di contrazione.”
Bitcoin (BTC) è attualmente in calo del 31% rispetto al suo picco di inizio ottobre di 126.000 dollari, il che non è insolito nemmeno in un mercato toro.
Le Bande di Bollinger sono un livello chiave
L’analista ha affermato che i prezzi di Bitcoin non sono mai scesi sotto le Bande di Bollinger sul timeframe mensile.
Ha confrontato il ciclo con quello del 2017, che ha visto enormi guadagni, ma il ritracciamento non è comunque sceso sotto la Banda di Bollinger inferiore mensile. Dopo l’espansione più debole di sempre, perché dovrebbe esserci la contrazione più profonda? si è chiesto.
“Fondamentalmente, lo scenario peggiore assoluto e se questo è un grande orso... se chiudiamo questa candela mensile sotto la linea mediana, allora potremmo aspettarci un minimo massimo di 55.000 dollari.”
BTC attualmente si mantiene sulla Banda di Bollinger mediana mensile. Fonte: Sykodelic Altri sostengono che la correzione di Bitcoin non sarà così profonda
Jeff Ko, chief analyst presso l’exchange CoinEx, ha dichiarato a Cointelegraph che anche una correzione a 55.000 dollari è improbabile, sostenendo che “lo scenario ribassista vedrebbe Bitcoin tornare ai livelli di 65.000-68.000 dollari.”
Ha sostenuto che la tradizionale struttura ciclica quadriennale si sta rompendo e, con Bitcoin ora molto più istituzionalizzato, “non mi aspetto un altro calo del 70%-80% dai massimi storici.”
“La profondità di mercato, la partecipazione degli ETF e una base di investitori strutturalmente più ampia suggeriscono tutti che le correzioni future saranno più superficiali e ordinate rispetto ai cicli precedenti.”
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Declino catastrofico se la zona di supporto viene rotta
Nel frattempo, Augustine Fan, head of insights presso il fornitore di software di trading crypto SignalPlus, si è mostrato ribassista se “l’area di supporto significativa intorno ai 72.000-75.000 dollari” dovesse cedere.
“Una rottura al di sotto probabilmente porterà a stop catastrofici con conseguenze al momento sconosciute, dato l’ammontare di vendite DAT stop, l’impatto sulla posizione della Strategy e la sua sostenibilità dato le loro significative perdite implicite,” ha detto a Cointelegraph.
Al momento della stesura, Bitcoin si manteneva intorno al livello di 87.000 dollari, recuperando leggermente dalla caduta a 84.000 dollari di lunedì.
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