Come Cardano intende utilizzare 30 milioni di dollari per portare vera liquidità alla rete
Cardano sta entrando in una fase molto importante del suo sviluppo, poiché le sue istituzioni fondatrici stanno cercando di fornire l'infrastruttura di base che ogni grande blockchain già considera standard.
Il 27 novembre, una nuova proposta ha richiesto l'approvazione della comunità per allocare 70 milioni di ADA (per un valore di circa 30 milioni di dollari) al fine di integrare stablecoin di primo livello, fornitori di custodia, bridge cross-chain, oracoli di prezzo e analisi istituzionali.
L'iniziativa è sostenuta congiuntamente da Input Output, EMURGO, la Cardano Foundation, Intersect e la Midnight Foundation, una coalizione insolitamente coordinata per una rete spesso criticata per la sua lenta convergenza e la deriva decentralizzata.
Il messaggio centrale dietro questa collaborazione è inequivocabile: Cardano vuole entrare nel 2026 con l'infrastruttura economica di cui è stata priva per anni.
Perché la svolta di Cardano è importante
L'integrazione arriva in un momento in cui la base economica di Cardano è ancora relativamente poco profonda.
Per contestualizzare, i dati di DefiLlama mostrano che la rete guidata da Charles Hoskinson ha circa 248 milioni di dollari in TVL e circa 40 milioni di dollari in stablecoin, oltre a un pool limitato per prestiti, fornitura di liquidità e emissione di RWA rispetto agli ecosistemi che considerano questi asset come utility fondamentali.
In confronto, Ethereum da solo detiene oltre 170 miliardi di dollari in stablecoin, riflettendo il divario di scala che Cardano sta cercando di colmare.
Quindi, senza riserve profonde di stablecoin, percorsi di liquidità o strumenti istituzionali, Cardano continuerebbe a faticare a generare quegli effetti di rete che rendono una blockchain economicamente rilevante.
La fragilità della rete è emersa all'inizio di questo mese quando ha subito una breve divisione della catena.
Sebbene il problema sia stato risolto rapidamente, ha intensificato l'attenzione sulla maturità operativa di Cardano, in particolare sulla sua limitata analisi in tempo reale, monitoraggio e altre misure di sicurezza attese in ambienti di livello istituzionale.
Il budget predisposto per l'integrazione mira a sistematizzare l'onboarding dei fornitori di primo livello, includendo traguardi, audit, accordi sul livello di servizio e monitoraggio trasparente delle consegne.
Quindi, invece di accordi una tantum o negoziazioni ad hoc, i sostenitori affermano che il fondo creerebbe un canale formale e responsabile per integrare l'infrastruttura che storicamente è mancata a Cardano. Tim Harrison, direttore di Input Outputs, ha dichiarato:
“Questa è l'unità e la concentrazione che accelereranno la crescita in DeFi, DePIN e RWA.”
Perché queste integrazioni potrebbero non essere sufficienti per Cardano
L'integrazione arriva dopo che Hoskinson ha parlato di ciò che limita davvero la crescita DeFi di Cardano.
Il mese scorso, il fondatore di Cardano ha riconosciuto il divario DeFi della rete ma ha respinto l'idea che l'arrivo di USDC, USDT o altre stablecoin ancorate a valute fiat possa “magicamente” trasformare l'adozione.
Secondo lui:
“Nessuno ha mai sostenuto e spiegato come la presenza di una di queste grandi stablecoin possa magicamente risolvere tutti i problemi DeFi di Cardano, far salire il prezzo, migliorare enormemente i nostri MAU, il nostro TVL e tutte queste altre cose.”
Invece, sottolinea un collo di bottiglia comportamentale, notando che milioni di detentori di ADA partecipano allo staking e alla governance, ma pochi fanno il salto nella DeFi. Ha anche aggiunto che la rete affronta sfide di coordinamento e responsabilità.
Hoskinson ha sostenuto che ciò crea un classico problema dell'uovo e della gallina, in cui la bassa liquidità attuale della rete scoraggia le integrazioni e la mancanza di integrazioni mantiene la liquidità bassa.
Considerando ciò, la roadmap di Hoskinson collega la crescita DeFi della rete all'interoperabilità con Bitcoin e alla rete di privacy Midnight. Crede che queste integrazioni potrebbero canalizzare “miliardi” di volume nelle stablecoin native di Cardano e nei protocolli di prestito, se ben eseguite.
Questa impostazione è importante per il nuovo budget.
Se la sfida che Cardano sta affrontando è organizzativa, derivante da sforzi frammentati, onboarding lento dei fornitori e assenza di un percorso strutturato per stablecoin e fornitori di custodia, allora un programma di integrazione imposto dalla comunità potrebbe fornire il meccanismo di governance che all'ecosistema manca.
Tuttavia, anche con un quadro di onboarding coordinato, il budget cambierà i risultati solo se riuscirà a mobilitare i detentori passivi di ADA verso una liquidità attiva e ad attrarre emittenti con market maker disposti a supportare volumi reali.
Il test di stress del 2026
L'anno prossimo metterà alla prova se la governance di Cardano e il nuovo canale per i fornitori sapranno tradurre il budget per le integrazioni in una crescita economica misurabile.
Quindi, se anche solo una grande stablecoin ancorata a valuta fiat arrivasse con una profondità di market maker, la base di stablecoin di Cardano da 40 milioni di dollari potrebbe plausibilmente espandersi fino a raggiungere le centinaia di milioni, un intervallo coerente con le fasi iniziali di adozione di altre L1.
Inoltre, il TVL DeFi di Cardano da 248 milioni di dollari potrebbe raggiungere i 500 milioni se la rete ottenesse piattaforme di custodia e analisi credibili. In particolare, questo è il livello in cui prestiti, RWA e instradamento della liquidità iniziano a comporsi invece di ristagnare.
Inoltre, bridge, oracoli di prezzo e wallet istituzionali rimangono integrazioni significative necessarie per la crescita della rete.
Senza di essi, la liquidità continuerà a circolare altrove. Con essi, Cardano entrerà nel 2026 con l'infrastruttura minima necessaria per competere per i progetti pilota DeFi regolamentati, l'emissione di RWA e i flussi di liquidità BTC–ADA legati alla sua roadmap di interoperabilità con Bitcoin.
L'articolo How Cardano plans to use $30M to bring real liquidity to the network è apparso per la prima volta su CryptoSlate.
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