I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono saliti al massimo degli ultimi 17 anni il 1° dicembre 2025, mentre i trader hanno prezzato una possibile rialzo dei tassi da parte della BOJ.
I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi hanno raggiunto livelli che non si vedevano dal 2008, segnalando un chiaro cambiamento nei costi di finanziamento.
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I mercati hanno interpretato il movimento come un segnale che la Bank of Japan potrebbe presto modificare la sua storica politica accomodante.
Rendimenti JGB a due anni all’1% (confronto 2008). Fonte: Bloomberg I rendimenti dei titoli giapponesi a due anni hanno raggiunto l’1 percento, mentre quelli a cinque e dieci anni si sono attestati rispettivamente all’1,35 percento e all’1,845 percento.
Questi numeri hanno segnato un netto cambiamento rispetto all’ambiente a basso rendimento che ha seguito anni di quantitative easing.
Il movimento dei titoli di Stato giapponesi ha mostrato quanto rapidamente le aspettative su un rialzo dei tassi della BOJ possano rimodellare la curva.
Questo balzo ha anche riportato i rendimenti dei titoli giapponesi vicino alla zona vista prima della crisi finanziaria globale. Nel 2008, i rendimenti si avvicinarono a livelli simili prima che la Bank of Japan entrasse in una lunga fase di tassi quasi a zero e acquisti di asset.
Ora, con le preoccupazioni sull’inflazione e i dibattiti sulle politiche in primo piano, gli investitori osservano se questa fase segni un altro cambiamento strutturale.
La Bank of Japan segnala un percorso prudente mentre lo yen reagisce
La discussione su un rialzo dei tassi della BOJ sta già influenzando lo yen. Nello stesso giorno, lo yen ha guadagnato lo 0,4 percento contro il dollaro USA, sottolineando come i trader valutari seguano insieme i rendimenti dei titoli giapponesi e gli indizi di politica monetaria.
Uno yen più forte cambia i costi di importazione e le dinamiche di esportazione, quindi i mercati osservano attentamente ogni movimento.
A livello di politica, la Bank of Japan ha sottolineato che qualsiasi rialzo dei tassi non sarà affrettato. Il governatore Haruhiko Kuroda ha dichiarato: “Qualsiasi decisione di aumentare i tassi d’interesse sarà valutata con cautela, bilanciando benefici e rischi.”
Questa linea riflette lo sforzo della banca centrale di valutare contemporaneamente le condizioni di finanziamento, la stabilità dei prezzi e la resilienza del sistema finanziario.
Parallelamente, il Ministero delle Finanze ha aumentato l’emissione di titoli di Stato giapponesi. Una maggiore offerta di obbligazioni può spingere i rendimenti dei titoli giapponesi più in alto anche senza un rialzo formale dei tassi da parte della BOJ, poiché gli investitori chiedono una compensazione extra per detenere ulteriore carta.
Pertanto, l’offerta di obbligazioni, la posizione della Bank of Japan e il tasso di cambio dello yen ora si muovono insieme nel definire l’assetto monetario complessivo del Giappone.
I titoli di Stato giapponesi e i mercati globali sentono il cambiamento
Il ritorno dei rendimenti dei titoli giapponesi ai livelli visti l’ultima volta nel 2008 è rilevante per i mercati globali.
Il Giappone è uno dei maggiori detentori di asset esteri, quindi rendimenti più alti sui titoli di Stato giapponesi possono cambiare il modo in cui i capitali fluiscono oltre confine.
Quando i rendimenti locali aumentano, alcuni investitori possono vedere meno necessità di mantenere fondi in obbligazioni estere.
In questo contesto, i mercati globali osservano sia la curva dei rendimenti sia ogni segnale dalla Bank of Japan. Un aumento sostenuto dei rendimenti dei titoli giapponesi può influenzare i benchmark globali, i costi di copertura e il finanziamento cross-currency.
Anche senza un rialzo confermato dei tassi da parte della BOJ, i prezzi attuali già influenzano i calcoli del rischio globale.
I piani di stimolo del Primo Ministro Kaimanao Takai aggiungono un ulteriore livello a questo quadro. Le misure fiscali richiedono finanziamenti tramite titoli di Stato giapponesi, il che si ricollega ai rendimenti dei titoli giapponesi e a qualsiasi futuro rialzo dei tassi della BOJ.
Di conseguenza, i mercati globali ora seguono la combinazione di decisioni della banca centrale, mosse fiscali ed emissione di obbligazioni quando valutano il ruolo del Giappone nell’economia mondiale.
Il prezzo di Ethereum entra nella conversazione sui rendimenti dei titoli giapponesi
Anche il prezzo di Ethereum appare nella discussione più ampia sui rendimenti dei titoli giapponesi e sui mercati globali.
Al momento della stesura, il prezzo di Ethereum è di $2.818,20, con una capitalizzazione di mercato di $340,14 billions e un volume di scambi nelle 24 ore di $20,09 billions.
Negli ultimi 30 giorni, il prezzo di Ethereum è diminuito del 26,97 percento,
Un grafico giornaliero del prezzo di Ethereum da CoinMarketCap, catturato alle 05:15 UTC del 1° dicembre 2025, mostra il token scambiato in una fascia più bassa.
Editor presso Kriptoworld
Tatevik Avetisyan è una editor di Kriptoworld che si occupa di tendenze emergenti nel settore crypto, innovazione blockchain e sviluppi degli altcoin. È appassionata di rendere accessibili storie complesse a un pubblico globale e di rendere la finanza digitale più accessibile.
📅 Pubblicato: 1 dicembre 2025 • 🕓 Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2025


