Interpretazione dell’aggiornamento Fusaka: espansione, riduzione dei costi, aumento della velocità, un nuovo “salto di prestazioni” per Ethereum
Dopo Fusaka, Ethereum entrerà in un nuovo ciclo di crescita?
Fonte originale: TechFlow
L’ETF spot di Ethereum, dopo una settimana debole, ha registrato nuovamente un afflusso netto, segnalando un graduale ritorno dell’ottimismo sul mercato. Il prossimo upgrade di Ethereum è già in arrivo.
Guardando alla storia, quasi ogni aggiornamento tecnico è stato un catalizzatore per il prezzo, e i miglioramenti delle prestazioni on-chain dopo ogni upgrade si sono riflessi direttamente nelle aspettative di valutazione di ETH.
Questa volta, l’upgrade Fusaka che arriverà il 3 dicembre, avrà una portata più ampia e un impatto più profondo.

Non si tratta solo di un’ottimizzazione dell’efficienza, ma di un enorme upgrade dell’intera mainnet di Ethereum: costi del Gas, throughput di L1, capacità di L2, soglia per i nodi... quasi ogni indicatore chiave che determina la vitalità della rete compie un grande passo avanti.
Se i precedenti upgrade hanno reso Ethereum "più economico" o "più veloce", il significato di Fusaka sta nel rendere Ethereum più scalabile e sostenibile.
Con la crescente complessità delle funzioni del protocollo e la domanda sempre maggiore di capacità della chain di base, e con l’ascesa di AI Agent e DApp ad alta frequenza di interazione, questo upgrade influenzerà direttamente la posizione di Ethereum nella prossima ondata di applicazioni Web3.
Ma cosa cambia davvero? Se vuoi capire rapidamente, ecco una panoramica visiva di tutte le principali modifiche dell’upgrade Fusaka:

Di seguito, analizzeremo la logica centrale dell’upgrade Fusaka da due prospettive: tecnica e impatto pratico.
Questa non è affatto una relazione tecnica solo per sviluppatori: spiegheremo tutto in modo che anche chi è alle prime armi possa capire facilmente, aiutandoti a cogliere rapidamente i cambiamenti chiave dietro questo upgrade. Se non sei interessato ai meccanismi di funzionamento, puoi saltare direttamente alla seconda parte per vedere come questo upgrade influenzerà l’ecosistema di Ethereum e l’esperienza di ogni utente.
Cuore dell’upgrade Fusaka: ulteriore scalabilità
Le seguenti migliorie tecniche hanno un solo obiettivo centrale: ottenere una maggiore scalabilità garantendo sicurezza e decentralizzazione.
PeerDAS: da archiviazione totale a verifica campionata
Il blob è un nuovo tipo di blocco dati su Ethereum per archiviare grandi quantità di dati on-chain, impacchettando le transazioni Layer 2 in una "grande scatola", proprio come una compagnia di spedizioni che trasporta molti pacchi in una volta sola, caricandoli efficacemente sulla chain senza occupare spazio di archiviazione permanente.
Prima dell’upgrade Fusaka, ogni nodo doveva verificare i dati archiviando tutti i pacchi, proprio come una compagnia di spedizioni che tiene tutto in magazzino: risultato, magazzini sovraccarichi, banda satura e costi dei nodi in rapida crescita.
PeerDAS propone una soluzione più elegante: non più archiviazione totale, ma campionamento distribuito su tutta la rete.
1. Archiviazione: ogni blob viene diviso in 8 parti, ogni nodo ne archivia casualmente solo 1/8, le altre sono distribuite tra altri nodi.
2. Verifica: tramite campionamento casuale, la probabilità di errore scende a 1 su 10²⁰–10²⁴. I nodi possono recuperare rapidamente i frammenti mancanti tramite codici di correzione, ricostruendo facilmente i dati completi.
Sembra semplice, ma è un grande passo avanti nel campo della disponibilità dei dati. In pratica significa:
- · Il carico sui nodi si riduce di 8 volte;
- · La pressione sulla banda della rete cala drasticamente;
- · L’archiviazione passa da centralizzata a distribuita, aumentando la sicurezza.
Meccanismo di pricing dei blob
Con l’upgrade Dencun, Ethereum ha introdotto i blob, permettendo ai Rollup di caricare dati a costi inferiori. Il costo viene regolato dinamicamente dal sistema in base alla domanda. Tuttavia, nella pratica sono emersi alcuni limiti:
Quando la domanda cala bruscamente, il costo scende quasi a zero, senza riflettere l’effettivo utilizzo delle risorse.
Quando la domanda esplode, il costo dei blob sale alle stelle, facendo aumentare i costi dei Rollup e causando ritardi nei blocchi.
Le forti oscillazioni derivano dal fatto che il protocollo non percepisce la struttura completa dei prezzi, regolando solo in base al "consumo" a breve termine.
L’EIP-7918 dell’upgrade Fusaka mira proprio a risolvere il problema delle tariffe troppo volatili. L’idea centrale è di non lasciare che il costo dei blob oscilli senza limiti, ma di fissare un intervallo di prezzo ragionevole.
Aggiunge un prezzo minimo di riserva al sistema di pricing:
· Se il prezzo scende sotto la soglia dei costi di esecuzione, l’algoritmo interviene automaticamente per evitare che il costo si avvicini a zero;
· Allo stesso tempo, in caso di carico elevato, limita la velocità di aggiustamento, impedendo che il costo salga all’infinito.
Un altro EIP, il 7892, rende Ethereum ancora più amichevole verso Layer2. Permette alla rete di regolare dinamicamente capacità, quantità e dimensione dei blob come se fosse una manopola, senza dover lanciare un hard fork completo per ogni modifica dei parametri.
Quando L2 richiede maggiore throughput o minore latenza, la mainnet può rispondere immediatamente, adattandosi a queste esigenze e migliorando notevolmente la flessibilità e la scalabilità del sistema.
Sicurezza e facilità d’uso
Sicurezza
La scalabilità permette a Ethereum di gestire più transazioni, ma aumenta anche la superficie potenziale di attacco. Gli attacchi DoS (Denial of Service) possono causare congestione della rete, ritardi nelle transazioni o addirittura il blocco dei nodi, peggiorando drasticamente l’esperienza utente e la sicurezza della chain.
Ethereum ha già una solida progettazione anti-DoS; questi miglioramenti non correggono difetti, ma aggiungono un ulteriore livello di protezione al quadro di sicurezza esistente.

In parole semplici, se Ethereum è un’autostrada, i quattro EIP di Fusaka sono come regolare la velocità (EIP-7823), il peso dei veicoli (EIP-7825), il pedaggio (EIP-7883) e la lunghezza dei veicoli (EIP-7934), limitando da più dimensioni il carico computazionale, il volume delle singole transazioni, i costi operativi e la dimensione dei blocchi. Così, anche aumentando il traffico, tutte le auto possono viaggiare rapidamente, permettendo a Ethereum di rimanere stabile, fluido e resistente agli attacchi durante la scalabilità.
Facilità d’uso

Per gli utenti, usando ancora la metafora dell’autostrada: la pre-conferma equivale a prenotare un posto in anticipo all’ingresso dell’autostrada; il tempo di uscita è già fissato prima che il veicolo entri, e la conferma del blocco avviene quasi istantaneamente.
Per gli sviluppatori: Fusaka ottimizza l’ambiente di esecuzione, migliorando l’efficienza dei contratti, riducendo i costi delle operazioni complesse e supportando login tramite chiavi hardware, impronte digitali e dispositivi mobili, semplificando la gestione degli account e l’interazione con gli utenti.
Impatto pratico
Lasciando da parte la tecnica, quanto cambieranno davvero l’esperienza utente e l’ecosistema? Basta guardare questa immagine per capirlo:

Per ragioni di spazio, qui approfondiamo alcuni aspetti che potrebbero interessare di più:
Lo staking diventerà più sicuro e stabile
In passato, diventare un validatore di Ethereum era quasi uno sport professionistico: hardware costoso, processi di gestione complessi e giorni di sincronizzazione dei dati scoraggiavano gli utenti comuni. L’upgrade Fusaka sta davvero portando tutto ciò nell’"era popolare".
Con l’introduzione del meccanismo PeerDAS, i nodi, per verificare la disponibilità dei dati blob, devono solo scaricare e archiviare circa 1/8 dei frammenti, riducendo notevolmente i costi di banda e archiviazione. Il risultato?
Prima dell’upgrade Fusaka, secondo il blog ufficiale di Ethereum.org, un validatore da 32 ETH può far girare un nodo stabilmente su un dispositivo con soli 8 GB di RAM. Il prossimo upgrade Fusaka ridurrà ulteriormente le esigenze di banda e archiviazione dei validatori. Vediamo i dati:
· Sulla testnet Fusaka, la banda richiesta per diventare un nodo validatore è circa 25 Mb/s.
In realtà, questi requisiti hardware non sono elevati. Dopo l’upgrade Fusaka, in condizioni di rete buone e stabili, anche più dispositivi domestici potranno far girare nodi validatori Ethereum e godere dei rendimenti dello staking nativo.
Fusaka rende i nodi domestici una realtà: non più solo operatori professionali, ma anche dispositivi casalinghi potranno partecipare alla validazione della rete, garantendo la sicurezza di Ethereum e condividendo direttamente i rendimenti dello staking.
Questa è una vera spinta alla decentralizzazione. L’abbassamento delle barriere d’ingresso significa più validatori indipendenti, e più validatori significano un Ethereum più stabile, più resiliente e più decentralizzato.
Dal punto di vista degli investitori, è anche un’ottimizzazione della struttura del rischio dello staking: se i nodi validatori non sono più concentrati in pochi grandi operatori, la chain resta più stabile anche sotto carico elevato; la volatilità diminuisce e i rendimenti sono più regolari.
Interazioni ad alta frequenza: Fusaka apre l’era dell’"Ethereum in tempo reale"
Nell’universo Web3, DeFi, pagamenti e AI Agent hanno un collo di bottiglia comune: tutti richiedono una rete con risposta in tempo reale.
In passato, Ethereum era sicuro ma non abbastanza fluido. Un blocco ogni 12 secondi è sufficiente per grandi transazioni singole, ma per chiamate continue di AI Agent o pagamenti on-chain con regolamento in millisecondi, questo ritmo è troppo lento.
Fusaka cambia tutto questo.
Grazie a PeerDAS, all’aumento del limite di Gas e alla riduzione dei costi di L2, Ethereum diventa molto più adatto ad applicazioni ad alta frequenza di interazione.
Potremmo presto assistere a un ecosistema Ethereum più immediato e dinamico.
Vediamo nel dettaglio il caso DeFi:
Fusaka non solo aumenta il throughput, ma ottimizza direttamente l’esperienza operativa della DeFi. Protocolli di prestito, asset sintetici e trading ad alta frequenza potranno "correre più veloci e a costi più bassi".
Ecco alcuni esempi di protocolli comuni:
- · Aave: la finestra di liquidazione dei prestiti si accorcia e le commissioni di liquidazione diminuiscono. Questo grazie alla riduzione dei costi di upload su L2, che permette alle transazioni di liquidazione di essere incluse più rapidamente, riducendo slippage e rischio di ritardo.
- · Synthetix: il tempo di regolamento degli asset sintetici si riduce e i costi di interazione con i contratti scendono. L’aumento della capacità dei blob consente chiamate contrattuali di grande entità senza limiti, rendendo più efficiente la circolazione dei capitali.
- · DEX ad alta frequenza: la profondità delle pool di liquidità aumenta e grandi scambi non generano più slippage significativo. Questo grazie all’aumento del limite di Gas per blocco e ai costi di upload L2 più bassi, che migliorano notevolmente l’utilizzo della liquidità.
Conclusione
L’upgrade Fusaka porta un potenziale enorme: potrebbe essere, dopo Merge e Dencun, il terzo upgrade di livello milestone con il maggiore impatto sull’ecosistema di Ethereum.
Dall’aumento di 8 volte della capacità dati on-chain, al crollo delle commissioni di transazione, al moltiplicarsi del throughput e all’abbassamento della soglia per i validatori: tutti questi cambiamenti insieme daranno nuova vitalità all’ecosistema Ethereum in questa nuova fase post-Fusaka.
Dovremmo tutti osservare attentamente: dopo Fusaka, Ethereum entrerà davvero in un nuovo ciclo di crescita?
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