Il tasso di inflazione annuale di NEAR dimezzato, la proposta non passa il voto della comunità ma viene comunque portata avanti
Secondo quanto riportato da ChainCatcher e The Defiant, il protocollo NEAR ha lanciato un aggiornamento della rete il 30 ottobre, riducendo il tasso di inflazione annuale del token NEAR dal 5% a circa il 2,4%. Si prevede che questo aggiornamento ridurrà la quantità di nuovi token coniati ogni anno di quasi 60 milioni, abbassando contemporaneamente anche il rendimento dello staking. Tuttavia, la votazione di governance della comunità, originariamente prevista per autorizzare questa modifica, non ha raggiunto la soglia richiesta, ottenendo solo il 45,06% di supporto, inferiore al 66,67% tecnicamente necessario, portando così al mancato passaggio della proposta.
Nonostante il fallimento della votazione, il core team di NEAR ha comunque incluso la riduzione dell'inflazione nell'aggiornamento del protocollo, suscitando critiche da parte di alcuni validatori. Il noto servizio di staking Chorus One ha dichiarato che il core team ha ignorato il risultato della votazione di governance imponendo l'aggiornamento, "mettendo a rischio l'integrità della governance del protocollo", invitando altri validatori a non aggiornare temporaneamente i nodi e sottolineando che questa azione ha creato un "pericoloso precedente" per la governance.
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