Il 29 ottobre 2025, la Hong Kong Monetary Authority (HKMA) ha annunciato ufficialmente il "Secondo Rapporto della Fase Pilota sull’e-HKD". Il rapporto chiarisce che in futuro verrà data priorità allo sviluppo dell’e-HKD di tipo wholesale, mentre la promozione a livello retail sarà temporaneamente sospesa, accelerando invece l’implementazione dei depositi tokenizzati da parte delle banche commerciali. Dietro questa decisione si cela una profonda riflessione di Hong Kong nella competizione della finanza digitale: abbracciare l’innovazione tecnologica, ma anche salvaguardare la stabilità finanziaria.
1. Analisi approfondita della politica: il nuovo ecosistema della finanza digitale sotto un’architettura a due livelli
Riposizionamento strategico dell’e-HKD
● Fin dall’avvio del progetto e-HKD, il suo percorso di sviluppo ha attirato molta attenzione dal mercato. La pubblicazione del rapporto di seconda fase ha finalmente reso chiaro questo percorso. Secondo il rapporto, l’e-HKD si concentrerà su scenari wholesale come il regolamento interbancario e la consegna di asset tokenizzati, invece che sul settore dei pagamenti retail come precedentemente atteso dal mercato.
Questo cambiamento si basa su una valutazione approfondita della HKMA:
● Nei contesti retail, i sistemi di pagamento elettronico esistenti sono già molto maturi e l’introduzione della CBDC avrebbe benefici marginali limitati;
● Nel settore wholesale, invece, l’e-HKD può risolvere diversi punti critici dei sistemi di regolamento tradizionali.
Accelerazione dei depositi tokenizzati
● In linea con il riposizionamento dell’e-HKD, i depositi tokenizzati stanno diventando un altro pilastro importante dello sviluppo della finanza digitale a Hong Kong. Attualmente, sei banche, tra cui Bank of China Hong Kong, HSBC e Standard Chartered, hanno già lanciato servizi di deposito tokenizzato, coprendo emissione di obbligazioni, finanziamento commerciale, pagamenti transfrontalieri e altri scenari.
● Queste banche hanno accumulato molta esperienza preziosa nella pratica. Prendendo come esempio Bank of China Hong Kong, la banca ha realizzato per la prima volta l’integrazione senza soluzione di continuità tra depositi tokenizzati e e-HKD nell’emissione di obbligazioni tokenizzate del governo. Il responsabile del progetto ha dichiarato: "Attraverso l’esecuzione automatica dei processi di regolamento tramite smart contract, non solo abbiamo aumentato l’efficienza operativa del 60%, ma abbiamo anche ridotto notevolmente il rischio di errori umani."
Miglioramento del quadro normativo per le stablecoin
● È degno di nota che il regime di licenza per le stablecoin di Hong Kong è stato ufficialmente implementato nell’agosto 2025, fornendo una guida normativa chiara per le istituzioni non bancarie che emettono stablecoin. Le nuove regole richiedono che gli emittenti siano in possesso di una licenza appropriata e impongono requisiti rigorosi sulla gestione delle riserve, sulla divulgazione delle informazioni e sul monitoraggio on-chain.
● La HKMA ha posto particolare enfasi sui requisiti di supervisione dei wallet non-custodial: le istituzioni autorizzate devono implementare strumenti di monitoraggio on-chain per garantire la conformità delle transazioni.
Confronto delle politiche sulle valute digitali di Hong Kong
Tipo di progetto | Posizionamento strategico | Scenari di applicazione | Requisiti normativi | Stato di avanzamento |
e-HKD | CBDC di livello wholesale | Regolamento interbancario, consegna di asset tokenizzati | Gestione e emissione diretta da HKMA | 7 banche in fase pilota quest’anno, preparazione politica completata entro il 2026 |
Depositi tokenizzati | Digitalizzazione della moneta bancaria commerciale | Pagamenti aziendali, finanziamento commerciale, regolamento transfrontaliero | Soggetto al quadro normativo bancario esistente | 6 banche già operative, altre in preparazione |
Stablecoin | Valuta digitale di istituzioni private | Ecologia public chain, pagamenti retail transfrontalieri | Gestione con licenza, riserve soggette a regolamentazione | Regime di licenza già implementato, molte istituzioni in fase di richiesta |
2. Integrazione profonda tra mondo tradizionale e cripto
Cambiamenti strutturali nei flussi di capitale
● Le istituzioni finanziarie tradizionali mostrano una crescente propensione ad allocare asset digitali. Secondo gli ultimi dati, la custodia di asset digitali da parte delle banche di Hong Kong è cresciuta del 45% nel terzo trimestre, raggiungendo il record di 12 miliardi di dollari. Questa crescita è dovuta principalmente all’aumento della domanda di prodotti digitali conformi da parte dei clienti istituzionali.
● L’introduzione dei depositi tokenizzati offre un canale più conveniente per l’ingresso dei capitali tradizionali nel mondo cripto. I clienti aziendali mostrano grande interesse per i depositi tokenizzati, soprattutto nel regolamento del commercio transfrontaliero. Rispetto ai bonifici bancari tradizionali, i depositi tokenizzati consentono non solo il regolamento in tempo reale, ma anche una gestione dei fondi più complessa tramite smart contract.
Rimodellamento della struttura del mercato cripto
● Sotto la doppia influenza dell’e-HKD wholesale e dei depositi tokenizzati, la struttura competitiva del mercato cripto sta subendo cambiamenti sottili. L’emissione di stablecoin affronta nuove sfide e opportunità. Da un lato, i depositi tokenizzati, grazie alla garanzia di credito delle banche commerciali, hanno un vantaggio naturale nelle applicazioni aziendali; dall’altro, le stablecoin mantengono una posizione insostituibile nell’ecosistema public chain e nei pagamenti retail globali transfrontalieri.
● Secondo i dati di AiCoin, di recente il volume delle transazioni di stablecoin istituzionali (come USDC) è aumentato, mentre la crescita delle stablecoin orientate al retail si è rallentata. Questa divergenza riflette la domanda differenziata del mercato per diversi scenari applicativi.
Evoluzione e innovazione dell’architettura tecnologica
Le scelte politiche di Hong Kong stanno anche promuovendo l’innovazione dell’architettura tecnologica di base. L’integrazione tra private chain e public chain è diventata una tendenza importante. Le banche operano principalmente su private chain per i depositi tokenizzati, garantendo la conformità normativa; allo stesso tempo, tramite tecnologie cross-chain, si collegano alle public chain per l’interconnessione degli asset.
Questa "architettura ibrida" sta dando origine a nuove soluzioni tecnologiche. Diverse aziende tecnologiche hanno lanciato prodotti gateway cross-chain per istituzioni finanziarie, supportando il trasferimento di asset e la sincronizzazione dei dati in diversi ambienti chain. Anche la HKMA partecipa attivamente alla definizione degli standard, promuovendo la creazione di uno "standard condiviso di tokenizzazione", gettando le basi per l’interoperabilità futura.
Confronto delle architetture tecnologiche della finanza digitale
Elemento tecnologico | Sistema finanziario tradizionale | Sistema di depositi tokenizzati | Sistema stablecoin su public chain |
Ciclo di regolamento | T+1 o superiore | Quasi in tempo reale | In tempo reale |
Orario operativo | Fasce orarie nei giorni lavorativi | Quasi 7×24 ore | 7×24 ore |
Programmabilità | Limitata | Implementata tramite smart contract | Implementata tramite smart contract |
Conformità normativa | Quadro consolidato | Quadro normativo bancario esistente | Quadro normativo emergente |
Interoperabilità tra sistemi | Tramite canali tradizionali | Tramite gateway cross-chain | Capacità cross-chain nativa |
3. Prospettiva degli esperti: opportunità e sfide da diversi punti di vista
Riconoscimento della razionalità politica
● Il consulente di blockchain finance Zhou Zhuoyi ha sottolineato: "La scelta di Hong Kong di seguire il percorso 'CBDC wholesale + depositi tokenizzati retail' riflette la saggezza regolatoria. Questa disposizione valorizza i vantaggi della CBDC nel settore wholesale e sfrutta l’esperienza delle banche commerciali nei servizi retail, ottimizzando la distribuzione delle risorse."
Attenzione alle sfide di implementazione
● Tuttavia, l’analista bancaria internazionale Zhang Wei richiama l’attenzione sui rischi potenziali: "Le banche, nel promuovere la tokenizzazione dei depositi, devono gestire con cautela il rischio di liquidità. I depositi tokenizzati potrebbero modificare le caratteristiche di stabilità dei depositi tradizionali, aumentando la complessità della gestione della liquidità bancaria."
Prospettive sulle opportunità di mercato
● Da una prospettiva più ampia, la scelta politica di Hong Kong offre nuove opportunità per l’innovazione della finanza digitale. Secondo un analista di TokenInsight: "L’e-HKD wholesale fornisce l’infrastruttura per innovazioni finanziarie più complesse. Ad esempio, nel campo della tokenizzazione degli asset, l’e-HKD può diventare l’unità di conto e regolamento per vari asset tokenizzati, promuovendo lo sviluppo standardizzato e su larga scala di questo mercato."
Secondo le previsioni del settore, con l’attuazione delle relative politiche, il volume degli asset tokenizzati a Hong Kong potrebbe superare i 100 miliardi di dollari in tre anni, coprendo obbligazioni, fondi, immobili e altre categorie. Questo porterà nuove opportunità di business per tutti i partecipanti al mercato.
4. Un percorso di sviluppo tra opportunità e sfide
Prospettive di sviluppo a breve termine
Guardando al quarto trimestre del 2025, il mercato si concentrerà su alcuni sviluppi chiave. In primo luogo, le disposizioni specifiche dei progetti pilota e-HKD delle 7 banche, inclusa la selezione tecnologica, gli scenari di business e le aspettative di scala. Questi dettagli influenzeranno direttamente l’efficacia dell’applicazione dell’e-HKD nel settore wholesale.
Tendenze di sviluppo a medio-lungo termine
● Nel 2026, con la HKMA che completerà la preparazione delle politiche relative all’e-HKD, l’ecosistema della finanza digitale di Hong Kong entrerà in una nuova fase di sviluppo. Un punto di osservazione importante sarà se l’e-HKD verrà esteso, seppur limitatamente, anche agli scenari retail. Sebbene la politica attuale sia focalizzata sul settore wholesale, le possibilità tecnologiche lasciano spazio all’immaginazione per il futuro.
● Un’altra tendenza importante è l’espansione delle applicazioni transfrontaliere. Hong Kong sta discutendo con diverse giurisdizioni le disposizioni per il regolamento transfrontaliero delle valute digitali. L’e-HKD wholesale, grazie all’assenza di rischio di credito, ha un vantaggio unico in tali accordi transfrontalieri. Se la cooperazione farà progressi, la posizione di Hong Kong nel sistema finanziario internazionale ne sarà notevolmente rafforzata.
Rischi e sfide potenziali
Nonostante le prospettive ottimistiche, le sfide lungo il percorso di sviluppo non possono essere ignorate. Il coordinamento normativo è una delle principali sfide. Le diverse giurisdizioni hanno atteggiamenti differenti nei confronti della regolamentazione delle valute digitali, il che può portare ad arbitraggio normativo o segmentazione del mercato. Hong Kong dovrà trovare un equilibrio tra la salvaguardia della stabilità finanziaria e il sostegno all’innovazione.




