- La Francia potrebbe muoversi per vietare le CBDC e sostenere l’adozione di Bitcoin.
- I legislatori propongono di promuovere le stablecoin e le riserve nazionali di criptovalute.
- La mozione potrebbe posizionare la Francia come un hub europeo per le criptovalute.
La Francia sta facendo notizia nel mondo delle criptovalute mentre i legislatori si preparano a esaminare una mozione rivoluzionaria che potrebbe rimodellare la strategia nazionale sulle valute digitali. La proposta mira a vietare le Central Bank Digital Currencies (CBDC) a favore della promozione di Bitcoin, delle stablecoin e dell’istituzione di riserve nazionali di criptovalute.
Questo avviene in un momento in cui i paesi europei stanno attivamente esplorando i piani per l’euro digitale. Se il governo francese dovesse portare avanti questa mozione, potrebbe segnare una significativa divergenza rispetto all’approccio della European Central Bank sulle CBDC.
Divieto delle CBDC, Spinta verso la Decentralizzazione
La mozione in esame riflette le crescenti preoccupazioni tra i legislatori riguardo alla natura centralizzata delle CBDC. Gli oppositori sostengono che le CBDC potrebbero portare a un maggiore controllo governativo e alla perdita della privacy finanziaria per i cittadini. Invece, la proposta invita ad abbracciare asset decentralizzati come Bitcoin e stablecoin regolamentate, che sono più in linea con i principi della finanza aperta e dell’autonomia degli utenti.
I sostenitori della mozione credono che, opponendosi alle CBDC, la Francia possa favorire l’innovazione e diventare più attraente per le imprese e gli investitori nel settore crypto. Vedono Bitcoin e altri asset decentralizzati come strumenti per rafforzare la libertà finanziaria piuttosto che il controllo.
Verso una Riserva Nazionale di Criptovalute e la Leadership Europea
Una delle parti più ambiziose della mozione è la raccomandazione di creare riserve nazionali di criptovalute. Questa mossa potrebbe posizionare la Francia come pioniere nell’adozione delle criptovalute a livello statale, potenzialmente stabilendo un precedente per altre nazioni europee.
Promuovendo un quadro normativo favorevole, la Francia potrebbe presto unirsi a paesi come la Svizzera e gli Emirati Arabi Uniti come hub globale per le criptovalute. Se approvata, la mozione potrebbe rafforzare la posizione del paese nel mercato degli asset digitali in rapida crescita e attrarre i migliori talenti e aziende blockchain nella regione.

