La più grande società di gestione patrimoniale al mondo, BlackRock, ha avviato una mossa significativa trasferendo circa 500 milioni di dollari di asset tramite il suo fondo di investimento tokenizzato BUIDL sulla rete dell'altcoin Polygon. Questa transazione, confermata dal CEO di Polygon Sandeep Nailwal, segna una nuova fase nell'integrazione della finanza aziendale con la tecnologia blockchain.
La mossa di BlackRock verso Polygon
Il trasferimento di 500 milioni di dollari da parte di BlackRock attraverso il suo fondo BUIDL indica una crescente fiducia nell'infrastruttura finanziaria basata su blockchain. Nailwal ha commentato che questo trasferimento di asset rappresenta una transazione on-chain verificata e legittima. Questo sviluppo ha notevolmente aumentato la capacità di Polygon di attrarre liquidità a livello istituzionale, portando a un visibile aumento dei parametri di Total Value Locked (TVL).
L'integrazione dei fondi nell'ecosistema Polygon non solo ha creato un impatto sulla liquidità, ma ha anche evidenziato i confini sempre più sfumati tra finanza tradizionale (TradFi) e finanza decentralizzata (DeFi). L'approccio di BlackRock ai fondi tokenizzati accelera la trasformazione all'interno del sistema finanziario consentendo la gestione sicura delle criptovalute nel rispetto della conformità normativa.
Altcoin Polygon POL Secondo i dati di CryptoAppsy, la coin POL della mainnet di Polygon veniva scambiata a 0,1982 dollari, avendo registrato un calo del 3,54% nelle ultime 24 ore al momento della segnalazione.
L'ascesa dell'adozione istituzionale
L'anno 2025 si prospetta come un periodo in cui le principali istituzioni si stanno espandendo su diverse reti blockchain. Il fondo BUIDL di BlackRock, in linea con questa tendenza, è stato distribuito su sette diverse reti, sottolineando l'importanza della diversificazione istituzionale e della distribuzione del rischio. Questa diversificazione offre una combinazione di fiducia normativa e il vantaggio della trasparenza fornito dalla tecnologia blockchain.
Gli analisti di mercato osservano che tali movimenti di capitale su larga scala segnalano non solo cambiamenti strutturali a breve termine, ma anche a lungo termine. I dati attuali suggeriscono che un'allocazione istituzionale di tale portata all'interno della blockchain rappresenta un cambiamento permanente verso la decentralizzazione nel settore finanziario. Questa tendenza è percepita come un indicatore dell'evoluzione della blockchain da semplice tecnologia a infrastruttura che plasmerà il futuro della finanza.




