Autore: Frank, PANews
Il principale progetto DeFi dell'ecosistema Solana, Meteora, ha tenuto il suo TGE e l'airdrop il 23 ottobre, evento che avrebbe dovuto rappresentare una “redenzione” per il protocollo dopo gli scandali iniziali. Il team lo ha presentato come una “distribuzione equa” rivoluzionaria e orientata alla comunità. Tuttavia, questo attesissimo airdrop si è rapidamente trasformato in una tempesta di fiducia.
In merito all'airdrop di Meteora, PANews ha analizzato oltre 70.000 richieste on-chain, svelando così il quadro completo dell'airdrop di Meteora.
Impatto immediato dell’esperimento “alta liquidità” al 48%
Il piano TGE di Meteora si distingue per il suo design meccanico, il cui nucleo è rappresentato da “alta liquidità” e un modello di distribuzione basato sui punti.
La fornitura totale di token MET è di 1 miliardo. Nel giorno del TGE, il 48% della fornitura totale (ossia 480 milioni di token) è stato sbloccato completamente in un'unica soluzione e immesso in circolazione. Il team ha dichiarato che questa scelta è stata “intenzionale”, con l’obiettivo di eliminare la “scarsità artificiale” e realizzare una “vera scoperta del prezzo di mercato”.
L'airdrop si basa su uno snapshot delle attività al 30 giugno 2025, con la richiesta aperta il 23 ottobre. I criteri di idoneità seguivano un sistema a punti, premiando fornitori di liquidità (LP), staker di Jupiter (JUP) e anche i precedentemente controversi staker di M3M3 Memecoin.

Questo modello aggressivo ha quasi immediatamente innescato una “terapia d’urto” sul mercato. L’enorme offerta del 48% ha generato una “schiacciante pressione di vendita immediata”. Dopo il lancio del TGE, il prezzo di MET è sceso rapidamente dal prezzo di apertura di circa 0,90 dollari, toccando un minimo di 0,51 dollari in poche ore. La reazione “dura” del mercato ha dato il via a questa tempesta.
4 whale hanno ricevuto oltre il 28% dell’airdrop, 60.000 piccoli investitori solo il 7%
Secondo PANews, al 24 ottobre, sono stati distribuiti circa 161 milioni di MET tramite airdrop, con circa 71.000 transazioni di richiesta. La media per richiesta è di 2.277 token.
In termini di valore, la quantità già riscossa corrisponde a circa 83,7 milioni di dollari, con un valore medio di 1.180 dollari per indirizzo. A prima vista, l’airdrop di MET sembra essere una buona ricompensa, ma un’analisi più approfondita rivela una forte concentrazione tra le whale e un’enorme “disparità di ricchezza”.
Tra tutti gli indirizzi che hanno ricevuto l’airdrop, quello con la quantità maggiore ha ricevuto 12,15 milioni di token, per un valore di circa 6,31 milioni di dollari. In totale, 4 indirizzi hanno ricevuto più di 10 milioni di token ciascuno; questi quattro grandi detentori hanno ottenuto circa 45,94 milioni di token, pari al 28,5% della quantità totale già riscossa.
Tra i restanti indirizzi, 12 hanno ricevuto più di 1 milione di token ciascuno, per un totale di oltre 28 milioni di token (17,32%); 109 indirizzi hanno ricevuto tra 100.000 e 1 milione di token, per un totale di 23,99 milioni di token (14,84%). Gli indirizzi che hanno ricevuto tra 10.000 e 100.000 token sono 1.195, per un totale di circa 31,29 milioni di token (19,35%); la maggior parte degli indirizzi ha ricevuto tra 100 e 1.000 token, per un totale di 37.000 indirizzi e 10,12 milioni di token (circa 6,26%); gli indirizzi che hanno ricevuto meno di 100 token sono anch’essi numerosi, 24.600 in totale, per 1,44 milioni di token (circa 0,89%).

Questi dati rivelano una realtà crudele: l’airdrop di MET non è stata una ricompensa “universale” per la comunità, ma una festa estremamente sbilanciata a favore dei grandi detentori.
Le quattro whale sono tutte fuori dal comune
L’indirizzo che ha ricevuto la quantità maggiore è 3vAauDAR8er3HT8C3Vaj7WRbDoaoebi3KnvCdWuHj6ae, che ha ricevuto in un’unica soluzione oltre 12,15 milioni di token, per un valore attuale di circa 6,31 milioni di dollari. Secondo le discussioni sui social media, questo indirizzo aveva già partecipato all’airdrop del token MER (il predecessore di Meteora, MercurialFinance) e deteneva una grande quantità di JUP, che ha poi trasferito a lungo agli exchange per la vendita. Alcuni analisti ritengono che questo sia un indirizzo collegato al team di Meteora.
Negli ultimi 8 mesi, tramite questo indirizzo sono stati venduti oltre 30 milioni di token JUP.

Attualmente, questa strategia di vendita è stata nuovamente applicata a MET: al 25 ottobre, questo indirizzo ha già trasferito oltre 3 milioni di token MET all’exchange Bybit.
Gli indirizzi che occupano il secondo e il terzo posto per quantità ricevuta sembrano essere fortemente collegati. Dal comportamento, entrambi sono grandi detentori di JUP e sono spesso attivi nell’aggiunta di liquidità su Jupiter. Curiosamente, il numero di token JUP trasferiti da questi due indirizzi coincide spesso (2.622.632,41 token) e le attività avvengono spesso nello stesso giorno.


Dalla traiettoria delle attività, questi due indirizzi sembrano essere controllati dallo stesso gruppo.
Inoltre, anche il quarto indirizzo in classifica, DKpWmjTTJCgHsRCznxp8UmRq6hCUK75pFw9kd1uCMUaK, è fuori dal comune: ha ricevuto esattamente 10 milioni di token, una quantità che non sembra derivare da una normale raccolta punti. Questo indirizzo è stato creato solo un mese fa, quindi avrebbe dovuto già perdere lo snapshot di Meteora, e non ha mai partecipato ad alcuna attività di aggiunta di liquidità o staking di JUP. Finora, i token di questo indirizzo non sono stati trasferiti. L’idoneità all’airdrop e la proprietà di questo indirizzo rimangono sconosciute.

“Insider” ricevono milioni di token, il team rischia una crisi legale collettiva
Oltre ai grandi detentori fuori dal comune, ci sono molti altri aspetti controversi nell’airdrop di MET.
Ad esempio, Arkm ha segnalato che tre indirizzi interni collegati al token TRUMP hanno ricevuto in totale 4,2 milioni di dollari in MET tramite airdrop. Dopo aver ricevuto i token, questi indirizzi hanno immediatamente depositato tutti i MET sull’exchange OKX.
Inoltre, Hayden Davis, figura centrale dello scandalo LIBRA, ha ricevuto anch’egli circa 1,5 milioni di dollari in token tramite l’airdrop di MET.
Queste distribuzioni hanno suscitato forti critiche nella comunità. Un utente sui social media ha commentato: “Perché Hayden Davis ha ricevuto l’airdrop di MET? Deve essere uno scherzo... Grazie Meteora per aver dato ad Hayden Davis altri 1,5 milioni di dollari.”
In realtà, non è la prima volta che Meteora si trova al centro di una crisi di fiducia: a dicembre scorso, Meteora ha lanciato la piattaforma M3M3 e il relativo token, dichiarando di voler cambiare la dinamica delle meme coin. Tuttavia, il progetto è crollato rapidamente, con il valore del token precipitato del 98% dal massimo, portando a successive azioni legali collettive. Dopo lo scandalo LIBRA di febbraio di quest’anno, il team Meteora è stato nuovamente accusato di insider trading.
In sintesi, il TGE e l’airdrop di Meteora, che avrebbero dovuto rappresentare una “redenzione” per la comunità, si sono invece trasformati in un disastro che ha ampliato il divario di fiducia. Dal crollo del prezzo causato dal modello aggressivo di alta liquidità al 48%, agli “insider” collegati al token TRUMP e alle figure centrali dello scandalo LIBRA che hanno ricevuto milioni di dollari in token, ogni mossa di Meteora sembra allontanarsi sempre più dal principio “community first”.
Quello che doveva essere un evento di “redenzione” ha finito per aggiungere nuove ferite alle vecchie lasciate dagli scandali M3M3 e LIBRA, trascinando il team in una nuova tempesta di fiducia e in una crisi legale collettiva. Per Meteora, riconquistare la fiducia della comunità sarà chiaramente molto più difficile di quanto avessero immaginato.




