Tether lancia un'app AI decentralizzata e un dataset per sfidare il dominio delle Big Tech
Tether Data, il braccio tecnologico dell’emittente di stablecoin più grande al mondo, sta espandendo le sue attività nell’intelligenza artificiale con il lancio di quello che definisce il più grande dataset sintetico al mondo per modelli AI focalizzati sulle discipline STEM.
Oggi, la società ha presentato QVAC Genesis I, un dataset da 41 miliardi di token creato per addestrare modelli linguistici orientati alle scienze e all’ingegneria, e QVAC Workbench, un’applicazione AI locale multipiattaforma che esegue i modelli direttamente sui dispositivi degli utenti. Secondo Tether, QVAC sta per "QuantumVerse Automatic Computer".
"QVAC è la risposta di Tether all’AI centralizzata. Un paradigma completamente nuovo in cui l’intelligenza funziona in modo privato, locale e senza permessi," si legge nella missione del sito web di QVAC. "Nessun cloud. Nessun guardiano. Solo tu, le tue macchine e un’intelligenza inarrestabile."
Questa mossa segna un’escalation significativa delle ambizioni di Tether oltre la finanza. L’azienda ha dichiarato che il dataset è stato validato su benchmark di matematica, fisica, biologia e medicina, ed è stato progettato per “livellare il campo di gioco” per l’AI open-source offrendo ai ricercatori un’alternativa ai dati proprietari controllati da aziende come OpenAI e Google.
Il primo lancio AI di Tether.
L’AI locale su dispositivo sta evolvendo.- QVAC Workbench, app mobile/desktop per utilizzare e sperimentare molti modelli AI localmente sul dispositivo con privacy al 100%
- QVAC Genesis I, il più grande dataset sintetico di pre-addestramento per Large Language Models (LLMs) fino ad oggi.… https://t.co/79lYhsobuc— Paolo Ardoino 🤖 (@paoloardoino) 24 ottobre 2025
Sebbene QVAC Genesis I non sia di per sé un prodotto finanziario, l’ecosistema QVAC più ampio viene costruito con chiari collegamenti all’infrastruttura crypto di Tether. In precedenti dichiarazioni, Tether ha affermato che l’architettura di QVAC integrerà alla fine Bitcoin e la propria stablecoin, USDT, consentendo agli agenti AI di effettuare transazioni in modo autonomo utilizzando asset digitali.
Ciò suggerisce che l’iniziativa potrebbe evolversi oltre i dati e gli strumenti AI locali, diventando una rete in cui agenti intelligenti non solo possono apprendere e ragionare, ma anche pagare, commerciare e interagire direttamente tramite la blockchain.
“L’intelligenza non dovrebbe essere centralizzata,” ha dichiarato Paolo Ardoino, CEO di Tether, in una dichiarazione che accompagna il rilascio. “Con QVAC Workbench e Genesis I, stiamo aprendo la porta a un’intelligenza infinita—AI che vive, apprende ed evolve localmente sul tuo dispositivo.”
L’app per i consumatori di QVAC
L’azienda ha anche rilasciato un’app gratuita rivolta ai consumatori chiamata QVAC Workbench per smartphone—Android per ora, e iOS ‘entro pochi giorni’—così come per piattaforme desktop (Windows, macOS e Linux). "Con QVAC Workbench, tutte le chat e le interazioni con i modelli AI rimangono locali sul dispositivo, dove i dati sono di proprietà dell’utente e restano privati al 100%," ha dichiarato la società.
Introduce inoltre una funzione peer-to-peer chiamata delegated inference, che consente all’app mobile di delegare calcoli pesanti a una workstation desktop mantenendo tutti i dati privati e locali.
A differenza dei materiali di addestramento convenzionali raccolti da Internet, il dataset di QVAC è completamente sintetico: generato, filtrato e validato da modelli addestrati su materiali educativi e scientifici. Tether afferma che i dati consentono ai modelli di “ragionare, risolvere problemi e pensare criticamente” invece di limitarsi a imitare schemi testuali. L’analisi tecnica completa è disponibile nel blog di ricerca QVAC.
L’app QVAC Workbench consente agli utenti di eseguire large language models come Llama, MedGemma e Qwen interamente sui loro telefoni o computer.
Tether ha presentato i due lanci come parte di uno sforzo più ampio per creare una “intelligenza locale”, ovvero AI che opera indipendentemente dai server cloud. L’azienda, che già domina il mercato delle stablecoin con il suo token USDT, sta posizionando la sua unità AI, Tether Data, come sostenitrice di un’infrastruttura decentralizzata che mantiene sia il denaro che le informazioni fuori dal controllo aziendale.
Chi possiede la tua AI?
Il progetto arriva in un momento di intenso dibattito sul ruolo dei dati sintetici nell’addestramento dei modelli. Sebbene prometta privacy e scalabilità, gli scettici avvertono che i dati sintetici di addestramento possono amplificare i bias o gli errori dei modelli di origine, potenzialmente fissando schemi di ragionamento distorti. L’annuncio di Tether non ha specificato quali sistemi generativi abbiano prodotto i contenuti di Genesis I o come sia stato effettuato il controllo qualità.
Ciononostante, QVAC Genesis I rappresenta uno degli esperimenti open-data più audaci mai realizzati da una società crypto privata. Se le affermazioni di Tether reggeranno all’esame, potrebbe offrire ai ricercatori indipendenti e ai piccoli laboratori una nuova posizione nella corsa all’AI, e segnalare la determinazione di Tether a influenzare non solo il futuro della finanza, ma anche quello dell’intelligenza artificiale stessa.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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