
- Il prezzo di ETHFI oscilla fortemente in mezzo a una liquidità in diminuzione e a una debole attività on-chain.
- Gli utenti giornalieri di Ether.fi sono scesi a 328 mentre le commissioni sono crollate di quasi 98.000$.
- Il prezzo rischia di scendere ulteriormente se il livello di supporto a 0,96$ non regge.
Prima della brusca ripresa, il token nativo di Ether.fi, ETHFI, è sceso bruscamente oggi e nei giorni scorsi, poiché la liquidità si è assottigliata e il coinvolgimento on-chain è sceso ai minimi di diversi mesi.
L’analisi di mercato e le metriche del protocollo ora indicano una configurazione fragile nel breve termine, con perdite tecniche che si aggiungono alle preoccupazioni per la prossima offerta di token e il calo dei ricavi per i detentori.
La svendita degli altcoin trascina ETHFI
L’avversione al rischio nei mercati crypto più ampi ha amplificato il movimento al ribasso di ETHFI.
Con i trader che fuggono dai token speculativi, ETHFI — una scommessa di staking ad alta beta — ha sottoperformato rispetto ai principali token a grande capitalizzazione.
Il token è sceso di oltre il 7,1%, toccando un minimo di 0,9997$ prima di recuperare a 1,11$ al momento della scrittura, mentre gli indici degli altcoin più ampi mostrano cali più contenuti, evidenziando pressioni specifiche del progetto.
In particolare, la rotazione del mercato verso Bitcoin (BTC) ha intensificato i deflussi dai token più piccoli.
Ad esempio, il calo di circa il 33% di ETHFI negli ultimi 30 giorni segnala una pressione di vendita sostenuta piuttosto che un semplice evento di riprezzamento giornaliero.
Gli investitori trattano il token come una leva finanziaria, uscendo rapidamente quando i segnali macro e micro diventano negativi.
Il breakdown tecnico approfondisce le perdite
Da un punto di vista tecnico, ETHFI è sceso sotto il ritracciamento di metà percorso a 1,15$ e ha testato il livello di 0,96$, il 61,8% di Fibonacci, cancellando un tentativo di recupero nascente e incrinando la fiducia del mercato.
Inoltre, l’RSI si trova vicino alla neutralità ma in tendenza ribassista, mentre l’istogramma MACD continua a supportare un quadro di momentum ribassista, anche se ci sono segnali di una possibile inversione, e l’elevato volume durante il calo ha mostrato convinzione tra i venditori.

Poiché algoritmi e trader a breve termine si affidano a queste soglie tecniche, una volta che tali livelli vengono infranti, spesso accelerano i movimenti al ribasso, come sembra essere accaduto in questo caso.
Una chiusura sotto l’area di 0,96$ aprirebbe la porta a un nuovo test del minimo di settembre a 0,80$.
Le metriche on-chain dipingono un quadro cupo
I dati on-chain confermano la debolezza del prezzo, con gli indirizzi attivi giornalieri scesi a 966, il livello più basso da luglio 2025, mostrando un chiaro calo dell’interesse di acquirenti e utenti.

Le commissioni del protocollo sono crollate da circa 210.500$ a circa 111.700$, una diminuzione di oltre 98.000$ che colpisce direttamente il reddito netto dei detentori e riduce l’attrattiva del rendimento per gli staker.
Anche la liquidità si è ridotta ai minimi annuali, con la liquidità DEX disponibile intorno a 680.000$.
Questa scarsa profondità amplifica i movimenti di prezzo, poiché anche ordini di vendita modesti spingono ulteriormente il mercato.
Il TVL si è contratto a circa 9,784 billions di dollari, secondo DefiLlama, sottolineando che l’impegno a lungo termine verso il protocollo è diminuito.
La tokenomics resta un fattore di rischio
Le dinamiche dell’offerta rimangono un rischio strutturale anche per i detentori di ETHFI.
Con circa il 56% dell’offerta totale in circolazione, i prossimi sblocchi mantengono la potenziale diluizione nella mente degli investitori.
In vista del prossimo importante evento di sblocco, la paura di futuri aumenti dell’offerta può indurre vendite preventive, rispecchiando eventi visti in progetti simili.
Il Net Holder Income è anch’esso diminuito drasticamente trimestre su trimestre, con il NHI del Q4 vicino a 464.000$ rispetto ai 3,9 millions del Q3, segnalando un calo significativo delle entrate del protocollo che riduce gli incentivi ad accumulare o detenere.
Senza miglioramenti nell’utilizzo o nella generazione di commissioni, l’economia per i detentori rimane impegnativa.
Prospettive sul prezzo di ETHFI
Le prospettive immediate sono orientate al ribasso fino a quando non appariranno segnali concreti di ripresa.
Un supporto tecnico chiave vicino a 0,96$ deve reggere per mantenere la possibilità di un rally di ricopertura delle posizioni corte.
Se quel livello dovesse cedere, ETHFI potrebbe tornare nell’area di 0,80$, dove in precedenza gli acquirenti avevano difeso il token.
La ripresa dipende da due fattori: rinnovata attività on-chain e liquidità ripristinata.
Il ritorno degli utenti giornalieri e una ripresa delle commissioni stabilizzerebbero il NHI e migliorerebbero la narrativa del token, mentre un significativo reintegro della liquidità ridurrebbe la volatilità e aiuterebbe la scoperta del prezzo.
Fino a quando questi cambiamenti non si materializzeranno, i trader dovrebbero aspettarsi oscillazioni elevate e possibili ulteriori erosioni.