Il fondatore di STBL nega che il team sia collegato ai wallet con enormi profitti e definisce le accuse come FUD
Secondo ChainCatcher, in risposta ai dubbi sollevati dalla piattaforma di analisi blockchain Bubblemaps riguardo ai “5 wallet interconnessi che hanno realizzato un profitto totale di circa 17 milioni di dollari nel token STBL”, il fondatore di STBL, Avtar Sehra, ha dichiarato che questi wallet non hanno alcuna relazione con il team del progetto. Ha affermato che sia i dati on-chain sia le analisi indipendenti confermano che questi 5 indirizzi erano già attivi prima del lancio di STBL e appartengono a comuni trader opportunisti. Sehra ha sottolineato che non si tratta di un “dump del team”, ma di un comportamento di manipolazione di mercato da parte di partecipanti esterni. Successivamente, anche Bubblemaps ha chiarito che i wallet in questione non sono collegati al team di STBL né a persone interne, e che sia il contratto del progetto sia i wallet del team possono essere verificati pubblicamente sulla blockchain.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Stacks lancia ufficialmente USDCx, portando liquidità in dollari di livello istituzionale nativa su Bitcoin L2
In tendenza
AltroGrayscale: Entro il 2025, l'offerta di stablecoin raggiungerà i 300 miliardi di dollari, con un volume medio mensile di scambi di 1,1 trilioni di dollari, a beneficio di molteplici asset tokenizzati.
Grayscale: nel 2025 l’offerta di stablecoin raggiungerà i 300 miliardi di dollari, con un volume di scambi mensile di 1,1 trilioni di dollari; diversi token ne beneficeranno.
