I co-fondatori di Polygon e Sonic Labs criticano la Ethereum Foundation per aver trascurato le layer 2
Le tensioni all'interno dell'ecosistema Ethereum sono riemerse dopo che importanti sviluppatori hanno accusato la Ethereum Foundation di trascurare gli sviluppatori di layer 2.
- Sandeep Nailwal di Polygon afferma che la Ethereum Foundation non offre alcun supporto diretto a Polygon.
- Andre Cronje di Sonic Labs esprime preoccupazioni simili.
- Vitalik Buterin elogia sia Polygon che Nailwal per il loro impatto e contributo.
Il co-fondatore di Polygon, Sandeep Nailwal, ha dichiarato che la sua lealtà verso Ethereum si sta indebolendo, sostenendo che la Ethereum Foundation non ha fornito “alcun supporto diretto” al suo team nonostante il ruolo di lunga data di Polygon nello scaling della rete.
In un post su X del 21 ottobre, ha sostenuto che il lavoro di Polygon (POL) è stato spesso ignorato dalla comunità di Ethereum (ETH), che secondo lui non ha riconosciuto il suo status di layer 2 anche se alimenta alcune delle più grandi applicazioni di Ethereum.
Nailwal afferma che la comunità di Ethereum è diventata isolata
Nailwal ha dichiarato che l’ecosistema di Polygon, inclusi network come Katana e XLayer, rimane strettamente legato a Ethereum. Tuttavia, ha affermato che la comunità tratta i progressi di Polygon come separati dal successo più ampio di Ethereum.
Ha aggiunto che il valore di mercato di Polygon potrebbe essere “da due a cinque volte superiore” se si posizionasse come una chain layer 1 indipendente, invece di mantenere i legami con Ethereum.
Le sue dichiarazioni seguono settimane di dibattito interno tra sviluppatori e fondatori di Ethereum sul ruolo della foundation nel supportare gli sviluppatori esterni. Le osservazioni di Nailwal riecheggiano preoccupazioni passate di altri contributori che hanno messo in discussione il modo in cui la foundation assegna sovvenzioni e riconoscimenti all’interno dell’ecosistema.
Cronje di Sonic solleva preoccupazioni simili
Andre Cronje, co-fondatore di Sonic Labs, ha fatto eco alle osservazioni di Nailwal, affermando di aver “bruciato oltre 700 ETH” costruendo su Ethereum senza ricevere sovvenzioni o alcun tipo di supporto, nemmeno un retweet.
Cronje ha sottolineato che la sua esperienza contrasta nettamente con quella dei progetti più recenti sotto l’ecosistema Sonic (S), che spesso ricevono supporto finanziario e tecnico. Le sue osservazioni hanno dato maggiore peso alle affermazioni di Nailwal riguardo al supporto disomogeneo nella comunità degli sviluppatori di Ethereum.
Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin risponde
In una successiva risposta su X, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha ringraziato Nailwal e Polygon per i loro contributi. Ha sottolineato gli sforzi iniziali di Polygon nello sviluppo della tecnologia zero-knowledge e i suoi tentativi di utilizzare il framework AggLayer per scalare Ethereum.
Buterin ha inoltre citato il lavoro filantropico di Nailwal in progetti come il programma biotech Balvi e CryptoRelief, affermando che i suoi contributi hanno avuto “un impatto reale nel mondo ben oltre il settore crypto.”
Buterin ha poi affermato che i recenti progressi nei sistemi di proving ZK potrebbero rendere possibile per Polygon integrarsi con la main chain di Ethereum e fornire garanzie di sicurezza più forti, suggerendo una potenziale via per una futura cooperazione.
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