Scritto da: TechFlow
Dall’ETF, RWA alle stablecoin e alle azioni tokenizzate, abbiamo vissuto concretamente un ciclo rialzista guidato dalle istituzioni.
Dietro la narrazione di un mercato crypto dominato dalle istituzioni, esiste un attore chiave che si dedica specificamente a portare le istituzioni on-chain e a catalizzare l’esplosione della finanza on-chain.
Questo attore è Canton Network, che non solo ha ricevuto il supporto di investimento da YZi Labs, ma ha anche conquistato la fiducia di istituzioni di primo piano come Goldman Sachs, BNP Paribas, HSBC, Microsoft, scegliendolo come partner per le attività on-chain.
Fornendo l’infrastruttura necessaria per portare le istituzioni on-chain, quale irresistibile attrattiva esercita Canton sulle istituzioni?
Durante la Korea Blockchain Week, abbiamo avuto una profonda conversazione con Yuval Rooz, co-fondatore e CEO di Digital Asset, promotore dietro le quinte di Canton Network.
Ci sono molti progetti che sviluppano attività RWA per le istituzioni; parlando delle differenze fondamentali con questi, Yuval afferma:
La visione di Canton è di portare gli asset nativamente on-chain, non di incapsularli: possedere il relativo token equivale a detenere il titolo nel mercato tradizionale. Il modo in cui costruiamo la chain permette di realizzare questo obiettivo, cosa che altri difficilmente possono fare.
Parlando invece delle prospettive future delle istituzioni on-chain in un contesto regolamentare favorevole, Yuval sottolinea ulteriormente i vantaggi di Canton:
Un ambiente regolamentare favorevole crea una situazione in cui tutte le parti sono disposte a partecipare attivamente. Tuttavia, per le istituzioni, il fatto di poter svolgere attività con asset digitali non significa trascurare la privacy o la custodia e la protezione degli asset degli utenti. Questo è anche il motivo per cui ritengo che Canton abbia un vantaggio: quando l’atteggiamento positivo dei regolatori, l’interesse crescente dei clienti e una chain in grado di soddisfare i requisiti di regolamentazione e privacy delle istituzioni si combinano, questo darà un’enorme spinta allo sviluppo della finanza on-chain nel futuro.
In questo numero, seguiamo la condivisione di Yuval Rooz per entrare nella visione centrale di Canton Network, il favorito delle istituzioni, per rimodellare il sistema finanziario globale, nonché nella forza tecnica e nel soft power di mercato che stanno dietro la realizzazione di questa visione.
Portare le istituzioni on-chain e realizzare una vera liquidità finanziaria
TechFlow: Siamo lieti di avere l’opportunità di una conversazione approfondita con lei. Alcuni utenti di lingua cinese potrebbero non conoscere ancora il suo background, quindi innanzitutto le chiediamo di presentarsi e condividere alcune esperienze passate e le sue attuali responsabilità?
Yuval:
Ciao a tutti, sono Yuval Rooz, co-fondatore e CEO di Digital Asset. Il nostro team è il promotore dietro le quinte di Canton Network.
Ho un background in ingegneria elettrica e la mia carriera nel settore crypto è iniziata in Citadel, uno dei più grandi hedge fund al mondo, dove ero un ricercatore quantitativo. Successivamente sono entrato in DRW Trading per occuparmi di trading ad alta frequenza. In seguito, ho partecipato alla creazione di Cumberland Mining, uno dei più grandi market maker OTC crypto al mondo. Ora guido Digital Asset e sono responsabile dello sviluppo di Canton.
Il nostro team unisce un ampio background di esperienza nei settori della finanza tradizionale e della tecnologia: uno dei miei co-fondatori ha creato Cumberland Mining ed è attivo nel market making dal 2012; un altro co-fondatore ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo delle zero-knowledge proof; il nostro CTO ha un dottorato in sistemi distribuiti.
In generale, il nostro team ha un background molto diversificato, e nella direzione della convergenza tra istituzioni e cryptopenso che la nostra esperienza, soprattutto nell’ambito della finanza tradizionale, ci dia un vantaggio unico nel collegare il mondo istituzionale e quello crypto, rendendo Canton la piattaforma infrastrutturale ideale per la tokenizzazione degli asset tradizionali.
TechFlow: Se dovesse descrivere Canton in una o due frasi, cosa direbbe?
Yuval:
In breve, Canton mira a rimodellare il sistema finanziario globale.
Ci impegniamo a portare le istituzioni sulla blockchain e a realizzare una vera liquidità finanziaria on-chain. I nostri clienti sono i principali attori dei mercati finanziari mondiali.
TechFlow: Da quanto sappiamo, la concezione iniziale di Canton dovrebbe risalire al 2023, quando anche RWA era relativamente popolare. Ora RWA è di nuovo sotto i riflettori. Secondo lei, quali sono le differenze tra le due ondate di discussione su RWA? Può illustrarci alcune milestone importanti di Canton negli ultimi anni?
Yuval:
Sebbene Canton sia stato lanciato ufficialmente nel 2023, il nostro whitepaper risale al 2015. Abbiamo sempre puntato a costruire un progetto di valore e impatto sostenibile nel lungo termine, piuttosto che inseguire mode passeggere.
Negli ultimi anni, le nostre milestone più importanti includono: la partnership con Chainlink, l’integrazione di diversi wallet e stablecoin nella rete Canton e l’integrazione di diversi DEX.
Nonostante non sia ancora quotata sugli exchange, Canton è già tra le prime 5 blockchain pubbliche per attività on-chain. Il nostro obiettivo è portare asset del mondo reale on-chain, sostenendo lo sviluppo di un ecosistema di applicazioni potente e decentralizzato.
Portare gli asset nativamente on-chain, non incapsularli
TechFlow: Dalla sua presentazione, abbiamo capito che Canton si concentra sull’aiutare le istituzioni tradizionali a portare i loro asset on-chain. Può condividere le differenze fondamentali tra Canton e altri progetti RWA come Ondo?
Yuval:
La visione di Canton è portare gli asset nativamente on-chain, non come Wrapped Asset. Sebbene i wrapped asset rappresentino un progresso, per me non sono così attraenti.
Canton si dedica alla tokenizzazione nativa di asset come Treasury statunitensi, azioni USA, azioni cinesi, azioni giapponesi, ecc. Possedere il relativo token equivale a detenere il titolo nel mercato tradizionale. Credo che il modo in cui costruiamo la chain possa aiutare a realizzare questo obiettivo, cosa che altri difficilmente possono fare.
Inoltre, sappiamo che molte grandi istituzioni sono molto attente alla “privacy” piuttosto che all’“anonimato”. Riteniamo che molte chain attuali siano più “anonime” che “private”. Canton può garantire la privacy nel rispetto della conformità, il che è fondamentale per le istituzioni che danno importanza sia alla privacy che alla regolamentazione.
TechFlow: Ha appena menzionato la differenza fondamentale tra asset nativi e wrapped asset. Può condividere i vantaggi specifici degli asset nativi?
Yuval:
Facciamo un esempio: immagina di possedere un titolo azionario, l’emittente distribuisce un dividendo e tu hai un diritto legale diretto su quel dividendo. Secondo la legge, puoi rivendicare direttamente i tuoi diritti.
Ma se possiedi solo un wrapped asset, puoi solo sperare che l’emittente del wrapped asset ti trasferisca il dividendo, perché in realtà non possiedi il titolo originale e quindi non hai alcun diritto legale nei confronti dell’emittente originario.
In breve, i wrapped asset creano una separazione tra l’acquirente e l’emittente dell’asset, una separazione che riteniamo non necessaria. Sosteniamo che gli investitori debbano mantenere una relazione diretta con l’emittente dell’asset, ed è questa la differenza fondamentale tra wrapped asset e asset nativi.
La forza tecnica dietro le collaborazioni con le istituzioni di primo livello
TechFlow: Sappiamo che Canton ha molti partner di primo livello, come Goldman Sachs, Microsoft, Nasdaq, borse finanziarie tradizionali, ecc. Può condividere uno o due esempi rappresentativi di cosa fa Canton in queste collaborazioni e quali sono i risultati?
Yuval:
In questo ambito, Canton ha molti esempi.
Il primo è il mercato dei repo: banche e istituzioni finanziarie tradizionali si finanziano e prestano fondi e titoli tramite operazioni di repo, uno dei mercati più grandi al mondo. In termini di dati: negli Stati Uniti, il mercato dei repo ha un volume giornaliero di circa 5 trilioni di dollari, a livello globale circa 10 trilioni di dollari. Nel settore crypto, invece, il mercato dei repo è ancora molto piccolo.
Abbiamo collaborato con Broadridge per portare le operazioni di repo on-chain. Oggi, abbiamo già raggiunto circa 300 miliardi di dollari di transazioni on-chain al giorno, migliorando notevolmente l’efficienza e la qualità del lending e del settlement nel settore finanziario tradizionale.
Un altro esempio èla tokenizzazione dei Treasury statunitensi. Circa un mese e mezzo fa, abbiamo avviato una collaborazione con DTCC, la Depository Trust & Clearing Corporation degli Stati Uniti, annunciando che i Treasury statunitensi possono ora essere emessi e trasferiti nativamente su Canton. Questo significa che puoi negoziare Treasury statunitensi 24/7, un’importante pietra miliare nella digitalizzazione degli asset finanziari, e in futuro altri asset importanti arriveranno su Canton.
TechFlow: Il successo delle collaborazioni dipende anche dalla forza tecnica. In passato abbiamo scritto alcuni articoli sul meccanismo di consenso di Canton. Dal suo punto di vista, quali sono i punti di forza tecnologici di Canton e come questi vantaggi aiuteranno la crescita di Canton?
Yuval:
Tutte le principali blockchain pubbliche hanno team tecnici eccellenti e i risultati sono impressionanti. L’unicità di Canton sta nel fatto che, pur non avendo necessariamente un team tecnico più intelligente o più forte, siamo in grado di combinare un team tecnico molto forte con un team di mercato altrettanto forte, sprigionando un’energia ancora maggiore.
Per fare un esempio: puoi essere molto intelligente e costruire il motore più potente del mondo, ma se le ruote dell’auto sono quadrate, l’auto non si muoverà. Questo esempio serve a dire che, anche se il team tecnico può costruire un “motore” potente, bisogna anche sapere come costruire l’intera “auto” affinché possa davvero andare veloce.
La capacità di Canton di integrare tecnologia e mercato ci ha permesso non solo di costruire una blockchain potente, ma anche un sistema che soddisfa le reali esigenze dei clienti istituzionali, comprendendo, soddisfacendo e adattandosi alle loro necessità operative.
Inoltre, abbiamo adottato un meccanismo di consenso BFT ad altissime prestazioni. L’unicità di Canton sta nel fatto che abbiamo suddiviso il consenso in due livelli: il primo livello è eseguito da partecipanti che chiamiamo “super validator”; il secondo livello è costituito dai nodi edge che raggiungono il consenso sullo stato e sui dati degli smart contract. Grazie a questo design, non abbiamo bisogno di tecnologie come le zero-knowledge proof per garantire la privacy conforme, che è una delle nostre innovazioni principali.
Canton può adattarsi alle normative dei diversi paesi, entusiasmo per il potenziale del mercato asiatico
TechFlow: Attualmente i partner di Canton sono presenti negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, e ora ci incontriamo anche in Corea. Dal punto di vista delle istituzioni che portano i loro asset on-chain, quali sono le differenze tra le varie regioni o paesi e quali strategie di crescita differenziate adottate?
Yuval:
Qui devo condividere l’ispirazione per il nome Canton:
Il nome del progetto “Canton” si ispira al sistema dei cantoni svizzeri. Sappiamo che la Svizzera è una federazione composta da diversi cantoni. Ogni cantone ha regole diverse: sistema fiscale, lingua, leggi, persino l’ortografia della parola “cantone” cambia a seconda della lingua, ma tutti operano all’interno della Svizzera e sotto un quadro giuridico comune.
La filosofia di Canton è simile: ogni paese è diverso, con leggi e regole differenti, ma vogliamo garantire la personalizzazione e, allo stesso tempo, permettere a persone, aziende e paesi diversi di riunirsi e collaborare su Canton, cosa fondamentale.
Prendiamo l’Asia come esempio: in Corea, ci concentriamo sulle leggi valutarie; in Giappone, invece, si presta molta attenzione alla trasparenza e alla conformità normativa. La flessibilità di Canton le consente di adattarsi alle normative dei diversi paesi, rendendoci una scelta molto attraente per le istituzioni globali. Proprio per questo abbiamo fatto progressi in quasi tutti i continenti, perché possiamo operare all’interno dei quadri normativi e giuridici locali. In futuro, il nostro obiettivo è garantire la compatibilità e l’adattamento a queste regole in diverse giurisdizioni.
TechFlow: Parlando con alcuni progetti, molti mi hanno detto che, valutando il mercato asiatico, il Giappone ha attualmente il quadro normativo più trasparente. Per motivi regolamentari, alcuni progetti RWA scelgono di operare solo in Giappone e non in Corea o in Cina. È d’accordo con questa opinione? O qual è il suo punto di vista?
Yuval:
Il Giappone ha sempre avuto un atteggiamento relativamente aperto verso gli asset digitali. Per quanto riguarda la costruzione di Canton, posso dire chiaramente che non abbiamo mai pensato di dover aspettare un cambiamento normativo per far funzionare Canton.
Ritengo che uno dei motivi chiave per cui le aziende stanno accelerando l’adozione della blockchain sia l’atteggiamento positivo dei regolatori verso la tecnologia. Ma siamo già riusciti a comunicare con i regolatori e le aziende e a dimostrare con i fatti che, anche senza nuove normative, Canton può soddisfare i requisiti di conformità esistenti nei vari paesi.
TechFlow: Quante volte è stato in Corea? Come si è trovato questa volta? Ha scoperto qualcosa di interessante? È entusiasta del potenziale di mercati come Corea o Giappone?
Yuval:
Questa è la mia quarta volta in Corea e la sensazione principale di questa partecipazione è che avrei bisogno di dormire di più, haha.
Quest’anno la Korea Blockchain Week è più vivace che mai. Stamattina ho anche sentito che Canton ha raggiunto un nuovo massimo storico, una buona notizia, ma non presto molta attenzione a questi dati; di solito mi concentro di più su riunioni e conversazioni approfondite con chi vuole costruire o partecipare.
Inoltre, si nota che, rispetto al passato, quest’anno ci sono molte più pubblicità, soprattutto outdoor, e l’interesse delle persone tradizionali per il crypto è più alto.
Sono entusiasta del potenziale dei mercati coreano e giapponese, ed è anche uno dei motivi per cui partecipiamo alla Korea Blockchain Week. Non vediamo l’ora che Canton Coin venga lanciato in Corea e in Giappone.
Regolamentazione favorevole porta a una partecipazione più attiva di istituzioni e utenti
TechFlow: Quest’anno il consenso generale è che la regolamentazione per il crypto sia diventata più favorevole, ma nello specifico del settore di Canton, ha la stessa percezione? Quali ostacoli ritiene ancora urgenti da risolvere?
Yuval:
Ciò che mi entusiasma davvero non è solo il fatto che la regolamentazione consenta di svolgere attività con asset digitali, ma il fatto che crei un ambiente in cui tutte le parti sono disposte a partecipare attivamente, cosa che è molto promettente a livello globale.
Detto questo, per le grandi istituzioni, il fatto di poter svolgere attività con asset digitali non significa trascurare la privacy o la custodia e la protezione degli asset degli utenti. Questo è anche il motivo per cui ritengo che Canton abbia un vantaggio:
Quando l’atteggiamento positivo dei regolatori, l’interesse crescente dei clienti e una chain in grado di soddisfare i requisiti delle istituzioni si combinano, questo darà un’enorme spinta allo sviluppo della finanza on-chain nel futuro.
TechFlow: Molti investitori retail a volte non sanno bene come partecipare allo sviluppo di Canton. Può condividere modi più efficaci per partecipare e attività o progressi imminenti di Canton degni di nota?
Yuval:
Lanceremo un programma di finanziamento per sviluppatori e contributor tramite il sito della Canton Foundation, che sarà presto disponibile. Potrete trovare maggiori informazioni su Canton e sul sito ufficiale della Canton Foundation.
Nel frattempo, prevediamo anche di quotare il nostro token sui principali exchange, in modo che anche i retail possano partecipare e condividere i risultati dello sviluppo della rete.
Inoltre, molte applicazioni saranno progressivamente distribuite su Canton. Vale la pena sottolineare che, il tokenomics di Canton premierà gli utenti attivi: chi utilizzerà le applicazioni su Canton riceverà incentivi in token.