Come abbiamo guadagnato 5 milioni di dollari con un bot di arbitraggio su HyperEVM
Dalla scoperta della vulnerabilità di differenza di prezzo di 2 secondi nel blocco HyperEVM, alla creazione di un bot di arbitraggio che ha superato i concorrenti, fino all'introduzione dei perpetual contracts che hanno portato a un profitto di 5 milioni di dollari, abbiamo completato questa operazione di arbitraggio crypto in 8 mesi.
Dalla scoperta della vulnerabilità di differenza di prezzo di 2 secondi sul blocco HyperEVM, alla creazione di un bot di arbitraggio che ha surclassato la concorrenza, fino all'introduzione dei perpetual contract per realizzare un profitto di 5 milioni di dollari, abbiamo completato questa esperienza pratica di arbitraggio cripto in 8 mesi.
Autore: CBB
Traduzione: Saoirse, Foresight News
Ora è marzo 2025, il settore delle criptovalute sembra essere in bilico, con gravi impatti dovuti ai dazi. Siamo sempre alla ricerca della prossima grande opportunità — all'epoca c'era ancora il 40% dei token HYPE da distribuire alla community, e abbiamo ritenuto che fosse un potenziale punto di svolta. Già a febbraio avevamo testato alcune strategie di market making sugli asset UNIT, ma erano solo tentativi su piccola scala, senza mai raggiungere una vera dimensione.
Quando HyperEVM è stato appena lanciato, sono stati introdotti alcuni exchange decentralizzati (DEX) di supporto. Mio fratello ha suggerito: "Perché non proviamo a fare arbitraggio tra HyperEVM e Hyperliquid? Anche se dovessimo sostenere dei costi, magari potremmo partecipare alle attività della terza stagione di Hyperliquid." Abbiamo iniziato subito a provare e abbiamo effettivamente trovato opportunità di arbitraggio, ma non eravamo sicuri della nostra competitività.
Perché esistono opportunità di arbitraggio su HyperEVM?
L'intervallo di generazione dei blocchi di HyperEVM è di 2 secondi, il che significa che il prezzo del token HYPE viene aggiornato solo ogni 2 secondi. In questi 2 secondi, il prezzo di HYPE potrebbe già essere cambiato, quindi rispetto alla piattaforma Hyperliquid, su HyperEVM il prezzo di HYPE risulta spesso "sottovalutato" o "sopravvalutato".
Primi tentativi e risultati
Abbiamo creato la prima versione del nostro bot di arbitraggio, con funzionalità piuttosto basilari: ogni volta che si verificava una differenza di prezzo tra il pool AMM DEX di HyperEVM e il mercato spot di Hyperliquid, il bot eseguiva una transazione su HyperEVM e una copertura su Hyperliquid.
Per esempio:
- Se il prezzo di HYPE aumentava su Hyperliquid, allora su HyperEVM risultava sottovalutato;
- Flusso di arbitraggio: acquistare HYPE "a basso prezzo" su HyperEVM usando USDT0 → vendere HYPE per ottenere USDC → su Hyperliquid scambiare USDC per USDT0.
Nei primi giorni, il nostro volume di trading giornaliero su Hyperliquid era di circa 200.000-300.000 dollari; non solo non abbiamo subito perdite, ma abbiamo anche realizzato qualche centinaio di dollari di profitto. Inizialmente, avevamo impostato la soglia di arbitraggio: solo se, dopo aver detratto le commissioni di trading di AMM DEX e Hyperliquid, il profitto superava lo 0,15%, la transazione veniva eseguita.
Dopo due settimane, con la crescita costante dei profitti, abbiamo visto un potenziale ancora maggiore e abbiamo anche individuato due concorrenti che operavano esattamente come noi — ma erano di piccola scala, e abbiamo deciso di eliminarli.
Ad aprile 2025, Hyperliquid ha introdotto un meccanismo di cashback per lo staking di HYPE (lo staking dei token riduce le commissioni di trading), che per noi è stata un'opportunità perfetta — avevamo già un capitale superiore a quello dei concorrenti, quindi abbiamo messo in staking 100.000 HYPE, ottenendo una riduzione del 30% sulle commissioni di trading e abbassando la soglia di profitto dell'arbitraggio dallo 0,15% allo 0,05%.
Il nostro obiettivo era chiaro: esercitare la massima pressione per costringere i concorrenti a uscire dal mercato e ottenere il monopolio; inoltre, pianificavamo di aumentare il volume di trading a oltre 500 milioni di dollari in due settimane per migliorare il nostro livello di commissioni su Hyperliquid.
Alla fine, il volume di trading e i profitti sono saliti alle stelle — quando il volume ha superato i 500 milioni di dollari, i concorrenti sono stati completamente messi all'angolo. Ricordo ancora quel giorno: io e mio fratello stavamo volando da Parigi a Dubai, guardando il bot "stampare soldi" impazzito, con un profitto di 120.000 dollari in 24 ore, mentre entrambi i concorrenti avevano spento i loro bot.
Nonostante ciò, alcuni concorrenti non si sono arresi, hanno sopportato commissioni più alte, costringendoci a ridurre il margine di profitto dell'arbitraggio a circa lo 0,04% (praticamente equivalente alla differenza di commissioni tra noi e loro). Anche così, il nostro volume di trading è rimasto forte, con profitti giornalieri stabili tra 20.000 e 50.000 dollari.
Problemi e soluzioni durante l'espansione della scala
Con l'espansione dell'attività, abbiamo incontrato nuove limitazioni: il limite massimo di gas per blocco su HyperEVM è di 2 milioni, mentre ogni transazione di arbitraggio consuma circa 130.000 gas, il che significa che per ogni blocco si possono completare al massimo 7-8 transazioni di arbitraggio. Soprattutto con il lancio di più pool di liquidità e DEX su HyperEVM, questa limitazione è diventata sempre più evidente, causando anche alcuni ritardi nelle transazioni — dovevamo risolvere rapidamente il problema per evitare code nelle transazioni e squilibri nell'order book.
Per questo abbiamo adottato quattro misure:
- Attivazione di oltre 100 wallet, ognuno dei quali avvia transazioni di arbitraggio separatamente, evitando che un singolo wallet accumuli troppe transazioni in coda;
- Limitazione a un massimo di 8 transazioni di arbitraggio per blocco;
- Gestione del prezzo del gas: quando il prezzo del gas su HyperEVM aumenta, aumentiamo il ROI richiesto per l'arbitraggio, evitando di inviare transazioni che potrebbero bloccarsi a causa del gas troppo alto;
- Limitazione della velocità di transazione: se nelle ultime 12 secondi sono state inviate più di x transazioni, aumentiamo il requisito di profitto per le nuove transazioni.
Era dell'ottimizzazione: da "taker" a "market maker"
Con la crescita continua dei nostri profitti e un volume di trading 5-10 volte superiore a quello dei concorrenti, siamo diventati ossessionati dall'ottimizzazione — dopotutto, nel settore delle criptovalute, oggi puoi guadagnare facilmente, ma domani potresti essere superato da nuovi player.
Trasformazione in market maker: cogliere più opportunità
Nel giugno 2025, mio fratello ha proposto un'idea che stava maturando da settimane: operare su Hyperliquid come "market maker" invece che come "taker"(Nota: il market maker fornisce liquidità e piazza ordini in attesa di essere eseguiti; il taker esegue direttamente gli ordini già presenti). Questa trasformazione ha due grandi vantaggi:
- Permette di cogliere più opportunità di arbitraggio derivanti da rapidi movimenti di prezzo di HYPE;
- Ogni transazione consente di risparmiare lo 0,0245% di commissioni, aumentando direttamente i profitti.
Ma la trasformazione comporta anche dei rischi: come market maker, dobbiamo prima piazzare ordini su Hyperliquid e attendere che vengano eseguiti, ma non possiamo essere certi di riuscire a completare la transazione inversa su HyperEVM (potrebbero esserci concorrenti più veloci), il che può portare a squilibri nell'order book e persino a perdite.
Durante i primi test, si verificavano regolarmente squilibri di ±10k HYPE — a volte inviavo 100 transazioni in 20 secondi, ma senza strumenti di analisi dati, non riuscivamo a capire la causa dello squilibrio, la situazione era caotica.
Per risolvere questo problema, abbiamo introdotto una serie di concetti e li abbiamo trasformati in codice e parametri:
- Range di profitto: definire quando creare un ordine, quando mantenerlo, quando cancellarlo e ripiazzarlo;
- Range di trading da market maker: limitare i pool AMM in cui siamo disposti a fare market making (ad esempio, il pool HYPE/USDT0 su HyperSwap con fee dello 0,05%, il pool HYPE/UBTC su PRJX con fee dello 0,3%);
- Dimensione massima della transazione e numero massimo di ordini per ogni pool AMM.
I parametri delle operazioni da market maker sono i seguenti:
Dopo alcuni giorni di aggiustamenti, siamo finalmente riusciti a risolvere in gran parte il problema degli squilibri; anche quando si verificano, possiamo correggerli rapidamente utilizzando il "prezzo medio ponderato nel tempo" (TWAP), controllando il rischio. Questa trasformazione è stata un vero "game changer" — mentre i concorrenti erano ancora fermi al modello "taker", il nostro volume di trading era 20 volte il loro.
Saltare la conversione USDT0/USDC per ridurre i costi
Un'altra grande sfida riguarda le stablecoin: su Hyperliquid la stablecoin principale è USDC, mentre su HyperEVM è USDT0; il pool con il maggior volume e le maggiori opportunità di arbitraggio su HyperEVM è HYPE/USDT0. Tuttavia, a causa delle diverse stablecoin sulle due piattaforme, dovevamo eseguire 2 transazioni aggiuntive su Hyperliquid per completare la copertura degli asset, ad esempio quando il prezzo di HYPE aumentava rapidamente:
- Ordine da market maker eseguito → vendere HYPE per USDC senza commissioni;
- Acquistare HYPE su HyperEVM usando USDT0;
- Su Hyperliquid, come taker, vendere USDC per USDT0 (pagando una commissione dello 0,0245%).
Il terzo passaggio presenta evidenti svantaggi: si paga la commissione da taker (riducendo i profitti e la competitività), e il mercato USDT0/USDC su Hyperliquid non è ancora maturo (ci sono spread e discrepanze di prezzo).
Per questo abbiamo progettato nuovi parametri e logiche per saltare questo passaggio il più possibile:
- Soglia saldo USDC: solo se il saldo USDC supera 1,2 milioni, si salta la conversione USDT0→USDC;
- Soglia saldo USDT0: solo se il saldo USDT0 supera 300.000, si salta la conversione USDC→USDT0;
- Fonte dati prezzo reale: ogni minuto chiamiamo l'API di Cowswap per ottenere il prezzo reale USDT0/USDC, invece di affidarci al prezzo dell'order book di Hyperliquid.
Introduzione dei perpetual contract per ampliare le fonti di profitto
Premessa: in tutto il nostro percorso di investimento in criptovalute, non abbiamo mai utilizzato leva o perpetual contract (tranne un tentativo fallito su Bitmex nel 2018), e conoscevamo poco il loro funzionamento.
Ma abbiamo scoperto che il volume di trading dei perpetual contract su HYPE era molto più alto dello spot, e le commissioni erano più basse (0,0245% per lo spot vs 0,019% per i perpetual). Abbiamo quindi deciso di provare a combinare la strategia di arbitraggio con i perpetual contract — all'epoca nessun concorrente utilizzava questo modello, quindi non dovevamo competere con loro per la liquidità nello stesso order book.
Ancora più importante, durante i test abbiamo scoperto che: utilizzando i perpetual contract non solo potevamo ottenere profitti di arbitraggio, ma anche guadagnare tramite il "funding rate"; quando i perpetual contract su HYPE erano in premium o in sconto rispetto allo spot, potevamo cogliere ulteriori opportunità di arbitraggio — tutte aree in cui i concorrenti non erano presenti.
Abbiamo quindi progettato nuovi parametri di sistema:
- Limite di posizione: impostare la dimensione massima delle posizioni long/short sui perpetual contract di HYPE, per evitare liquidazioni o esaurimento dei saldi USDC/HYPE;
- Monitoraggio premium/sconto: monitorare in tempo reale la differenza tra il perpetual contract e lo spot;
- Limite premium/sconto: se il premium è troppo alto, si smette di aprire posizioni long e si passa allo spot;
- ROI progressivo: maggiore è la dimensione della posizione, maggiore è il profitto richiesto per l'arbitraggio, per evitare di accumulare rischi troppo rapidamente;
- Formula di calcolo ROI: combinare il premium/sconto del perpetual contract con la dimensione della posizione.
Esempio di interfaccia/impostazione dei parametri per configurare una posizione short su HYPE come taker:
L'introduzione dei perpetual contract è stata una delle upgrade più cruciali — solo tramite il funding rate abbiamo guadagnato circa 600.000 dollari, e grazie al premium/sconto abbiamo colto ancora più opportunità di arbitraggio.
Fratelli in squadra: modalità di collaborazione e vantaggi complementari
Spesso ci chiedono come ci dividiamo i compiti e come collaboriamo. Dall'esterno sembra che io sia il "battutista", che passa il tempo a chiacchierare su CT (Crypto Twitter); mentre mio fratello è solo un "nerd tecnico" che scrive codice. Ma in realtà la situazione è molto più complessa — il nostro modello di collaborazione è simile a quello che avevamo durante il mining di Blur.
Durante la gestione del bot di arbitraggio, ogni giorno si presentano nuovi problemi da risolvere tempestivamente. Discutiamo costantemente le soluzioni di ottimizzazione e qualsiasi decisione viene presa solo dopo aver raggiunto un consenso. Mio fratello si occupa del codice, ma sviluppa anche strumenti che mi permettono di regolare i parametri in autonomia; io non so scrivere codice, mentre lui non è bravo a configurare i parametri del bot — ci completiamo perfettamente.
Curiosamente, abbiamo stili di lavoro opposti: mio fratello ama rilasciare aggiornamenti e provare nuove funzionalità (io penso che a volte esageri); io sono molto conservatore (lui pensa che lo sia troppo), e finché il bot genera profitti stabili, non voglio cambiare la versione attuale.
Le nostre conversazioni quotidiane sono spesso così:
- Io (con tono ansioso): "Il bot non va bene... hai cambiato qualcosa?"
- Mio fratello: "No... al massimo ho modificato qualche dettaglio insignificante."
Inoltre, essendo solo in due, senza processi aziendali formali, quando il bot è arrivato a più di 250 versioni, a volte ci siamo sentiti come se ciò che avevamo creato fosse diventato sempre più difficile da comprendere e controllare completamente; ogni aggiornamento era difficile da prevedere in termini di effetti a catena.
Conclusione
Negli ultimi 8 mesi, ci siamo dedicati anima e corpo alla costruzione e ottimizzazione di questo bot di arbitraggio — soprattutto a giugno 2025, quando il market maker cripto Wintermute è entrato con enorme liquidità e un team strutturato, aumentando la pressione competitiva.
Ricordo ancora quei 5 giorni di luglio: io e mio fratello volevamo rilassarci in vacanza a Istanbul e Bodrum (città turche), ma alla fine ci siamo concentrati tutto il tempo sull'ottimizzazione del bot.
Alla fine, il nostro bot è rimasto al primo posto nell'arbitraggio su HyperEVM per 8 mesi consecutivi. A ottobre, con la graduale diminuzione della quota di mercato, abbiamo deciso che era il momento di uscire.
I dati chiave di questa esperienza:
- Profitto totale: 5 milioni di dollari;
- Volume totale di trading su Hyperliquid: 12,5 miliardi di dollari;
- Commissioni gas pagate su HyperEVM: 1,2 milioni di dollari (pari al 20% delle commissioni gas totali da quando HyperEVM è stato lanciato);
- Tempo totale investito: oltre 2.000 ore;
- Quota del volume totale dell'ecosistema UNIT: 5%.
Attendiamo con ansia la terza stagione di Hyperliquid e la prima stagione di UNIT.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Shiba Inu e Pepe potrebbero raggiungere 20–25 volte—La previsione di Ozak AI segnala di più


Bitcoin supera i 110.000$, Ethereum sale oltre i 4.000$ tra un rinnovato entusiasmo per il ‘buy the dip’
In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








