- Tether lancia un toolkit open wallet per aiutare gli sviluppatori a creare wallet sicuri su più reti blockchain.
- Il toolkit supporta sia utenti umani che AI su dispositivi mobili, desktop e IoT per il controllo degli asset digitali.
- Tether mira a potenziare l’accesso alla DeFi eliminando le commissioni e offrendo strumenti per la creazione di wallet self-custodial personalizzati.
Tether ha lanciato un Wallet Development Kit (WDK) open-source per aumentare il numero di wallet per asset digitali. Il toolkit consente agli sviluppatori di creare wallet self-custodial sicuri su vari dispositivi e reti blockchain. Funziona con telefoni cellulari, desktop, server e persino sistemi embedded e dispositivi IoT.
La struttura modulare permette di rendere lo sviluppo del wallet più semplice e flessibile. Supporta numerosi ecosistemi blockchain come Bitcoin, Ethereum, Polygon, Solana e Lightning Network. Il WDK integra anche la tecnologia di scaling di rete USDT0 di Tether, che aiuta con la liquidità e le operazioni cross-chain senza soluzione di continuità.
Spinta verso l’infrastruttura della finanza decentralizzata
Questo rilascio fa parte della più ampia strategia di Tether per potenziare l’infrastruttura della finanza decentralizzata (DeFi). Eliminando le commissioni di licenza e le restrizioni proprietarie, l’azienda mira a dare pieno controllo a sviluppatori e organizzazioni. Il WDK è progettato per supportare DeFi, pagamenti, gaming, risparmio e mercati predittivi.
Include template personalizzabili, widget e strumenti sicuri per la gestione delle chiavi. Gli sviluppatori possono utilizzare il toolkit per semplificare le interfacce dei wallet, astrarre processi complessi come le gas fee e le meccaniche dei bridge. Il framework è progettato per essere adattabile sia per app consumer che per uso istituzionale.
Casi d’uso includono AI e sistemi autonomi
Il WDK non è limitato agli utenti umani. Permette anche ad agenti AI e sistemi autonomi di costruire o utilizzare wallet in modo indipendente. Dagli smartphone ai bot automatizzati, il toolkit consente alle macchine di gestire direttamente asset digitali. Tether vede questo come un passo verso l’autonomia finanziaria a livello di macchina.
Il design modulare del toolkit permette agli sviluppatori di adattare le funzioni del wallet a esigenze specifiche. Queste possono variare da app di risparmio a sistemi di trading o dispositivi IoT. La struttura mira a fornire facilità d’uso e sicurezza senza dipendere da servizi di terze parti.
Progetti in corso ed espansione dell’ecosistema
Progetti come Rumble Wallet e il wallet self-custodial di Tether stanno già utilizzando il WDK. Inoltre, Tether ha collaborato con Rumble per lanciare un wallet crypto che promuove l’adozione dello stablecoin USAT tra 51 milioni di utenti statunitensi. Questo dimostra la scalabilità del framework su diverse piattaforme e casi d’uso. Tether ha anche recentemente investito in Zengo Wallet, un wallet crypto self-custodial senza seed.
L’investimento è in linea con l’impegno dell’azienda per una maggiore inclusione finanziaria. Rafforza inoltre l’attenzione di Tether sulla riduzione dei rischi legati ai sistemi centralizzati. Allo stesso tempo, l’azienda ha ampliato le soluzioni di pagamento in stablecoin per l’uso retail. All’inizio di quest’anno, Tether ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Juventus Football Club in Italia.
Aprendo il WDK al pubblico, Tether si posiziona all’interno dello spazio in crescita dello sviluppo di wallet multi-chain. L’iniziativa evidenzia l’intenzione di fornire strumenti universali per la finanza decentralizzata, accessibili sia in ambienti umani che machine.