Cosa significa davvero il divieto della California sulla liquidazione forzata di crypto
Il Governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato la legge SB 822 l’11 ottobre, rendendo la California il primo stato negli Stati Uniti a prevenire la liquidazione forzata delle criptovalute non reclamate.
La normativa aggiorna la Legge sulla Proprietà Non Reclamata della California, richiedendo che le criptovalute inattive trasferite allo stato vengano detenute come criptovalute, e non convertite automaticamente in contanti.
La politica affronta un punto critico nell’espropriazione dei beni digitali, ovvero quando exchange o custodi trasferiscono conti inattivi secondo le leggi esistenti sulla proprietà non reclamata. La maggior parte degli stati liquida immediatamente le criptovalute e detiene valuta fiat.
I proprietari che successivamente reclamano la loro proprietà ricevono dollari al prezzo a cui lo stato ha venduto l’asset.
La SB 822 cambia questa prassi. La California deterrà gli asset finanziari digitali non reclamati nella loro forma originale, nominerà custodi di criptovalute autorizzati per gestirli e restituirà l’asset originale ai richiedenti, salvo circostanze particolari che impongano la conversione in fiat.
Il team legale di Coinbase ha accolto con favore la firma della legge, e i commentatori del settore hanno descritto il requisito della detenzione in natura come un allineamento del trattamento statale delle criptovalute con la gestione esistente di titoli e conti bancari.
La politica elimina un potenziale ostacolo fiscale. Quando uno stato vende criptovalute e restituisce valuta fiat, la transazione può generare obblighi di plusvalenza per il proprietario in base al prezzo e al momento della vendita da parte dello stato. Detenere gli asset nella loro forma originale fino alla richiesta evita questo risultato.
Il requisito della detenzione in natura della SB 822 è stato presentato come una misura di riduzione del danno. Se gli asset vengono espropriati, i proprietari possono recuperare le monete originali invece dei proventi della liquidazione.
L’autorità di conversione funge da garanzia amministrativa per scenari in cui detenere asset volatili diventa impraticabile.
Chi è protetto
La legge si applica ai “beni finanziari digitali” come definiti dal California Financial Code §3102(g), cioè criptovalute e stablecoin detenuti da custodi terzi per residenti in California o conti con un collegamento con la California.
Le nuove regole si applicano agli asset finanziari digitali detenuti da associazioni commerciali o organizzazioni finanziarie che agiscono come custodi per altri.
Se un exchange centralizzato, un provider di wallet ospitato o altro detentore mantiene un conto inattivo con collegamento alla California oltre il periodo di inattività, deve trasferire l’asset stesso al Controller dello Stato invece di liquidarlo prima.
La normativa stabilisce una soglia di inattività di tre anni per l’espropriazione e richiede ai detentori di inviare avvisi pre-espropriazione da 6 a 12 mesi prima della segnalazione.
Tali avvisi seguono un modulo approvato dal Controller e possono riavviare il conteggio dell’inattività se il proprietario risponde.
Una volta che gli asset vengono espropriati, il Controller li colloca presso custodi autorizzati dal Department of Financial Protection and Innovation della California.
La legge include disposizioni per l’assemblaggio di chiavi multi-firma per effettuare i trasferimenti. I richiedenti che successivamente dimostrano la proprietà ricevono l’asset finanziario digitale, se ancora detenuto in custodia, o il ricavato netto della vendita se la conversione è già avvenuta.
Il Controller può convertire gli asset in fiat non prima di 18 mesi e non oltre 20 mesi dopo la segnalazione di espropriazione.
Cosa è escluso
I wallet in self-custody sono esclusi dall’ambito della legge. La SB 822 vincola i detentori di proprietà appartenenti ad altri; se non esiste un custode terzo, non c’è nulla da segnalare o trasferire.
Gli elementi esclusi dalla definizione di bene finanziario digitale sono anch’essi fuori copertura, come punti fedeltà, saldi di programmi premi, valute di gioco utilizzate solo all’interno di una piattaforma e titoli registrati o esenti dalla SEC.
Le analisi legislative elencano queste esclusioni. Le regole di giurisdizione si applicano comunque, poiché la proprietà intangibile senza collegamento con la California non viene espropriata dallo stato.
Le controversie private, comprese bancarotte e liquidazioni di creditori, operano secondo quadri separati. La SB 822 disciplina solo il modo in cui lo stato gestisce gli asset inattivi espropriati tramite la Legge sulla Proprietà Non Reclamata.
Cosa cambia per i titolari di account
Per i residenti in California con account su exchange o wallet custodiali, la SB 822 stabilisce un processo definito prima dell’espropriazione e un percorso per il recupero in natura successivo.
I detentori devono inviare avvisi pre-espropriazione utilizzando moduli approvati dal Controller da 6 a 12 mesi prima della segnalazione. Rispondere a tale avviso riavvia il conteggio dei tre anni di inattività.
Il requisito di notifica standardizzata mira a ridurre le espropriazioni a sorpresa da conti che gli utenti hanno temporaneamente dimenticato o a cui hanno perso accesso.
Se gli asset vengono trasferiti alla custodia statale, i richiedenti possono presentare domanda per la restituzione dell’asset finanziario digitale stesso per almeno 18 mesi dopo l’espropriazione. Se avviene una conversione, i proprietari ricevono il ricavato netto della vendita.
La legge affronta la custodia delle criptovalute con una specificità rara nelle normative statali sulla proprietà non reclamata, riconoscendo i requisiti multi-firma, gli standard di licenza per i custodi e la distinzione tra self-custody e detenzione da parte di terzi.
Nessun altro stato degli Stati Uniti ha codificato la detenzione in natura come prassi predefinita per gli asset digitali non reclamati.
Di conseguenza, la priorità data dalla California al recupero da parte del proprietario degli asset originali rispetto alla semplicità amministrativa potrebbe influenzare il modo in cui altre giurisdizioni strutturano le proprie regole.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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