Autore: Schizoxbt , Castle Labs
Traduzione: TechFlow
Questa settimana saltiamo l’aggiornamento sul mercato per presentarvi un settore che riteniamo sarà uno dei temi caldi dell’anno: la robotica.
Introduzione
All’inizio degli anni 2000, uno studioso di nome Ray Kurzweil fece un’osservazione interessante. Notò che la velocità del progresso tecnologico stava accelerando e che ogni nuova invenzione portava, col tempo, a ritorni esponenziali. Ad esempio, la scoperta del fuoco portò alla metallurgia, la metallurgia favorì lo sviluppo delle macchine, le macchine portarono alla nascita dei computer, e i computer hanno spinto lo sviluppo di chip più avanzati e dell’intelligenza artificiale, e così via.
La creazione di nuove tecnologie si accelera lungo questo percorso, formando un ciclo di feedback che consente all’umanità di esplorare costantemente nuovi orizzonti. Otteniamo strumenti migliori, che accelerano la ricerca, e una ricerca più rapida ci permette di produrre strumenti ancora migliori, accelerando il ciclo successivo.
Ed è così che siamo arrivati dove siamo oggi.
In un breve lasso di tempo, sembra che siamo già proiettati in un futuro: l’intelligenza artificiale si sviluppa rapidamente, le auto a guida autonoma sono diventate realtà, le criptovalute circolano ampiamente come moneta di Internet, e ora anche la robotica sta emergendo.
La nuova era guidata dai robot promette una prosperità della forza lavoro, con robot umanoidi in grado di svolgere una vasta gamma di compiti generici. I robot non hanno bisogno di riposo, non richiedono ferie e sono più convenienti rispetto agli esseri umani.
Le aziende stanno gradualmente realizzando che possono affidare questi compiti a interi magazzini di robot, il cui costo è molto inferiore rispetto alla forza lavoro umana. Questo rappresenta una svolta enorme per le imprese.
Che ruolo hanno le criptovalute in tutto ciò? Le criptovalute possono integrarsi con la robotica su tre livelli distinti: livello finanziario, livello di coordinamento e livello infrastrutturale. Le prossime sezioni approfondiranno la stack tecnologica della robotica, mettendo in evidenza alcuni progetti interessanti nell’ambito crypto x robotica.
Analisi dei tre livelli della stack tecnologica della robotica
Ecco come le criptovalute si integrano nella stack tecnologica della robotica:
-
Livello finanziario
-
Le criptovalute introducono nuove infrastrutture finanziarie per i robot, consentendo loro di ricevere entrate e pagamenti in modo trustless e programmabile.
-
I robot possono possedere wallet crypto, permettendo loro di ricevere e inviare micropagamenti impossibili con i metodi di pagamento tradizionali. Questo sarà particolarmente importante in un futuro in cui miliardi di robot interagiranno autonomamente, poiché la blockchain può supportare questo livello di interazione.
-
Le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) possono anche raccogliere fondi tramite tokenizzazione, finanziando parzialmente la proprietà di robot o flotte di robot, aprendo nuove strade per investimento/proprietà agli investitori.
-
Livello di coordinamento
-
La chiave per il funzionamento efficiente delle reti di robot è il coordinamento. È necessario poter assegnare compiti, verificare il lavoro, allineare gli incentivi, ecc.
-
Gli smart contract possono fungere da logica di coordinamento: tutte le assegnazioni di lavoro, i pagamenti e le conferme possono essere eseguiti e verificati sulla blockchain.
-
I meccanismi di governance possono essere utilizzati per aggiornamenti delle flotte, aree di dispiegamento, pricing, ecc., tramite voto dei possessori di token o arbitraggio automatico.
-
Livello infrastrutturale
-
I robot necessitano di un’infrastruttura condivisa per supportare il loro funzionamento, inclusi sistemi di localizzazione, mappe, reti di comunicazione, sistemi di identità e capacità computazionali. Se i robot avranno un ruolo importante nella società, avranno bisogno di mappe per navigare nel mondo progettato dagli umani, dovranno poter localizzarsi in ogni momento e capire come comunicare o identificare altri robot. Le criptovalute offrono un modo aperto/decentralizzato per realizzare queste funzioni, invece di affidarsi a infrastrutture tradizionali come Google Cloud o AWS.
-
I robot hanno bisogno di un metodo per localizzarsi con precisione, e la tecnologia Real-Time Kinematic (RTK) può fornire dati di localizzazione con precisione centimetrica tramite GPS. Questi dati sono fondamentali per la mobilità autonoma e la navigazione.
-
Per dimostrare l’identità, ogni robot può possedere un wallet crypto per mostrare la propria autenticità, firmare dati di telemetria o verificare prove di lavoro, costruendo una reputazione on-chain.
Ora che abbiamo illustrato come le criptovalute si integrano con la robotica, vediamo come queste tecnologie funzionano nella pratica, concentrandoci su alcuni progetti crypto x robotica degni di nota.
peaq - @peaq
Molti potrebbero già aver sentito parlare di peaq, ma nel settore crypto è attualmente il token più grande per capitalizzazione di mercato legato alla robotica, ed è difficile non menzionarlo.
peaq, costruito come L1 pilastro dell’economia delle macchine, considera macchine, robot e dispositivi come cittadini di prima classe. Questo significa che qualsiasi tipo di macchina (di terra, aria, mare o spazio) può costruire applicazioni su di esso.
Le macchine vogliono costruire applicazioni su peaq perché queste possono trasformarle in entità economiche autonome, permettendo loro di guadagnare, coordinarsi e auto-migliorarsi, mentre gli sviluppatori possono accedere all’intera economia delle macchine.
Queste macchine diventano così partecipanti nativi on-chain. peaq ha già oltre 3 milioni di macchine on-chain, e il numero continua a crescere.
Negli ultimi mesi, peaq ha annunciato i seguenti risultati:
-
Robotics SDK: consente agli sviluppatori di collegare facilmente le macchine on-chain e di dotare i robot di identità autonome, permettendo loro di pagare, ricevere pagamenti e verificare dati.
-
La prima robot farm tokenizzata : fornisce verdure alle comunità locali.
-
Il primo robot con identità autonoma.
Inoltre, peaq offre diversi moduli plug-and-play che permettono ai team di non dover ricostruire l’infrastruttura di base. Questo è un punto chiave, poiché trasforma peaq in un fornitore di Robotics Infrastructure-as-a-Service. Per gli sviluppatori, è un enorme vantaggio: possono saltare la configurazione dell’infrastruttura e lanciare direttamente i prodotti.
Con peaq che si posiziona come livello finanziario, di coordinamento e di identità per le macchine, ha un grande potenziale per diventare leader nel settore.
Questi livelli sono componenti necessari nell’incrocio tra crypto e robotica, portando economia finanziaria a tutte le macchine e permettendo loro di scalare con la domanda senza dover costruire questi sistemi da zero. Se i robot cresceranno come previsto, ci saranno milioni di robot autonomi che comprano, vendono e interagiscono su larga scala.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato di $PEAQ è di circa 125 milioni di dollari, con un prezzo di circa 0,09 dollari. Con sempre più progetti che utilizzano l’SDK di peaq e sfruttano la sua economia delle macchine, peaq è destinato a guidare ulteriormente lo sviluppo del settore crypto x robotica.
Auki - @AukiNetwork
I robot devono essere in grado di interagire e navigare nel mondo creato dagli esseri umani, il che richiede una grande capacità di elaborazione spaziale. Devono poter aggirare gli angoli, attraversare i marciapiedi, sapere quando usare le strisce pedonali e molte altre cose a cui normalmente non pensiamo.
Auki ha creato una tecnologia chiamata posemesh, che descrivono come “una rete di percezione delle macchine decentralizzata e un protocollo di calcolo spaziale collaborativo, progettato per consentire ai dispositivi digitali di scambiare in modo sicuro e privato dati spaziali e capacità computazionali, formando una comprensione condivisa del mondo fisico.”
Idealmente, questa tecnologia può aiutare a trasformare il mondo fisico in un luogo ricercabile, navigabile e consultabile, supportando la costruzione della percezione spaziale per i robot. Auki sta costruendo una sorta di sistema nervoso decentralizzato per le macchine.
Attraverso
Attraverso posemesh, i dispositivi possono richiedere e contribuire con dati dei sensori, capacità computazionali, storage e altri servizi. Poiché le applicazioni, i livelli e i dataset che possono essere condivisi sono molto vari, Auki consente a diversi profili di macchine di contribuire valore alla rete e di riceverne.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato di $AUKI è di circa 78 milioni di dollari, con un prezzo di circa 0,02 dollari. Auki ha recentemente parlato di trattative esclusive con una delle più grandi aziende di robotica cinesi e della possibile integrazione della sua tecnologia di navigazione AR nelle compagnie aeree. Questi sono catalizzatori importanti per la crescita futura!
Geodnet - @geodnet_
Abbiamo menzionato RTK in precedenza in questo report, ma approfondiamo: RTK sta per Real-Time Kinematic, una tecnologia ad alta precisione basata sul GPS/GNSS tradizionale. Consente una precisione di posizionamento a livello centimetrico, fondamentale per robot, droni, auto a guida autonoma e reti di intelligenza spaziale.
Questa infrastruttura consente a queste macchine di navigare, mappare e coordinarsi in modo affidabile nel mondo fisico. Senza RTK, l’errore di posizionamento può arrivare a diversi metri, rendendo quasi impossibili la mobilità autonoma, i compiti precisi e la verifica dei dati on-chain.
Normalmente, RTK richiede una stazione base GNSS (Global Navigation Satellite System) e una rover.
La rover è il robot o drone che riceve i segnali GNSS, stima la propria posizione e, grazie ai dati di correzione forniti dalla stazione base vicina, migliora in tempo reale la precisione della stima fino al livello centimetrico.
Geodnet è una rete RTK decentralizzata che incentiva gli operatori delle stazioni base tramite il suo token nativo. È considerato il più grande fornitore di servizi di correzione RTK, ricevendo attenzione anche nella comunità GNSS mainstream.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato di $GEOD è di circa 42 milioni di dollari, con un prezzo di circa 0,13 dollari. Pochi giorni fa hanno annunciato il pre-ordine del ricevitore GNSS RTK portatile, che potrebbe essere un catalizzatore per la crescita.
CodecFlow - @codecopenflow
CodecFlow è un progetto basato su Solana che mira a diventare il livello di esecuzione per robot e agenti AI. In sostanza, il loro obiettivo è dare agli agenti AI una presenza e capacità di azione, non solo di pensiero o comunicazione. Questo apre molte possibilità, poiché attualmente gli agenti AI non sono ancora in grado di eseguire compiti fisici su larga scala nel mondo reale.
Per raggiungere questo obiettivo, CodecFlow utilizza modelli Vision-Language-Action (VLA).
Questi modelli permettono agli agenti di:
-
Catturare informazioni sull’ambiente tramite telecamere o schermi;
-
Comprendere le dinamiche dell’ambiente tramite modelli AI;
-
Agire tramite software o modelli fisici.
La stack tecnologica di CodecFlow è composta da due parti principali: Fabric e Operator Kit (OPTR).
-
Fabric: simile a un router intelligente per la capacità computazionale, funge da livello di orchestrazione unificato, in grado di distribuire i carichi di lavoro tra diversi fornitori di cloud e instradare i carichi verso le GPU o le risorse computazionali più economiche. Questo consente agli sviluppatori di assegnare i compiti degli agenti robotici al cloud meno costoso, senza essere vincolati a opzioni costose.
-
Operator Kit: un kit di strumenti per sviluppatori per programmare effettivamente questi agenti. Consente agli sviluppatori di creare agenti in grado di percepire, prendere decisioni e agire in modo affidabile, standardizzando i workflow e migliorando la robustezza e la scalabilità degli agenti.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato di $CODEC è di circa 13 milioni di dollari, con un prezzo di circa 0,018 dollari. Con il rilascio dell’Operator Toolkit previsto per agosto e l’integrazione con il MachineDex di peaq, CodecFlow rafforza ulteriormente la sua posizione nella narrativa della robotica.
Silencio - @silencionetwork
Il suono è un senso che può fornire una grande quantità di informazioni ambientali, come il clacson di un’auto, una sirena o persino il pianto di un bambino.
Per gli esseri umani, comprendere i suoni della vita quotidiana richiede anni di apprendimento e accumulo, mentre dotare i robot di questa capacità non è facile. Ad esempio, un robot per le consegne automatizzato deve essere in grado di riconoscere segnali acustici come una sirena d’emergenza.
Silencio sta costruendo questo livello uditivo, permettendo a chiunque abbia uno smartphone o un sensore di diventare un nodo della sua rete. Se si riuscirà a raccogliere abbastanza dati sonori, questi robot acquisiranno la necessaria percezione ambientale e capacità di riconoscimento audio.
Silencio ha già coperto oltre 180 paesi, con nodi attivi giornalieri, oltre 1300 anni di dati sonori accumulati e più di 1 milione di contributori che caricano dati sulla rete.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato di $SLC è di circa 6 milioni di dollari, con un prezzo di circa 0,0002 dollari. Nel keynote di settembre, Silencio ha mostrato l’importanza dei dati sonori per il futuro della robotica. Se riusciranno a rafforzare questo vantaggio competitivo, il potenziale di crescita sarà enorme.
Fine o inizio?
Sebbene questo possa essere la conclusione di questo report, l’era dei robot è tutt’altro che finita, e non è certo la fine del settore crypto x robotica. È ancora un settore emergente e, col passare del tempo, il mondo continuerà a muoversi verso queste industrie.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato delle azioni legate alla robotica è di circa 112 miliardi di dollari, mentre quella del settore crypto x robotica è di circa 404 milioni di dollari. Questo indica che c’è ancora molto spazio per la crescita.
Ci sono molti altri progetti e modi per spiegare la robotica e il suo potenziale. È un argomento vasto che si espande rapidamente ogni giorno e, come sottolineato da Kurzweil, probabilmente crescerà in modo esponenziale man mano che ci avviciniamo al futuro.
Presto, potremmo abituarci ad avere robot umanoidi in casa che ci aiutano con le faccende quotidiane, proprio come ormai siamo abituati a vedere auto a guida autonoma sulle strade.
Il futuro sarà solo più straordinario.