Solmate lancia con 300 milioni di dollari per istituire un tesoro Solana negli Emirati Arabi Uniti

Solmate è stata lanciata con 300 milioni di dollari per istituire un tesoro Solana negli Emirati Arabi Uniti. Nata da un collocamento privato sovrascritto con il supporto di Ark Invest e della Pulsar Group degli Emirati Arabi Uniti, la nuova entità mira a costruire un'infrastruttura fisica di staking ad Abu Dhabi.

Secondo un comunicato stampa datato 18 settembre, il capitale è stato raccolto tramite un accordo PIPE che vedrà Brera Holdings PLC, una società quotata al Nasdaq proprietaria di più club calcistici, completamente rinominata in Solmate.

Il finanziamento è stato guidato dalla società di consulenza Pulsar Group con sede negli Emirati Arabi Uniti e ha suscitato una domanda significativa da parte di un consorzio di rilievo, tra cui Ark Invest di Cathie Wood, lo specialista di infrastrutture Solana (SOL) RockawayX e la stessa Solana Foundation.

In particolare, l’operazione vede l’insediamento del veterano legale crypto ed ex CLO di Kraken Marco Santori come CEO, con l’economista Arthur Laffer e Viktor Fischer di RockawayX che si uniscono al consiglio di amministrazione.

Perché Solmate punta su Solana

Secondo la dichiarazione, Solmate considera SOL sia in rapida crescita che strutturalmente diverso dai suoi pari. L’azienda ha affermato che la blockchain Solana elabora più transazioni e genera più ricavi on-chain di tutte le altre reti messe insieme.

A differenza di Bitcoin, Solana genera rendimento nativamente tramite il suo meccanismo di consenso proof-of-stake, creando un’opportunità di ricavo tangibile per i detentori del tesoro attraverso lo staking. La strategia di Solmate è una scommessa diretta su questo modello economico, posizionando l’azienda per capitalizzare sulla crescita della rete.

“I nostri stakeholder hanno una profonda e duratura convinzione nell’ecosistema Solana e richiederanno che accumuliamo SOL sia durante i mercati rialzisti che ribassisti. Solmate è ben posizionata mentre l’adozione di Solana accelera nei mercati istituzionali, DeFi, NFT e AI,” ha dichiarato Marco Santori, CEO di Solmate.

Per facilitare questa accumulazione aggressiva, Solmate ha negoziato un vantaggio significativo. L’azienda ha firmato una lettera d’intenti con la Solana Foundation e prevede di stipulare un accordo definitivo che le concederebbe un accesso preferenziale ai token SOL a un prezzo d’ingresso ridotto.

Dal punto di vista operativo, la strategia va ben oltre il semplice possesso di asset in bilancio. Solmate ha dichiarato che una parte del fondo da 300 milioni di dollari è destinata alla costruzione di infrastrutture fisiche generatrici di ricavi ad Abu Dhabi. Il primo progetto sarà il dispiegamento di server bare metal specificamente configurati per operare come validatore Solana performante.

A seguito dell’annuncio, le azioni di Brera Holdings (BREA) hanno registrato un’impennata sismica, schizzando del 412% fino a raggiungere i 39,22 dollari.