FedEx (FDX.US) espande le operazioni a Riyadh, aumentando la scommessa sull'ambizione logistica dell'Arabia Saudita
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, FedEx (FDX.US) ha istituito un nuovo hub regionale a Riyadh e ha ottenuto la licenza di operatore di compagnia aerea straniera rilasciata dal governo saudita. Questa mossa indica che l'azienda sta aumentando la sua scommessa sul fatto che l'Arabia Saudita diventerà una potenza logistica nella regione del Medio Oriente.
I rappresentanti di FedEx hanno dichiarato, durante un evento tenutosi questa settimana in Arabia Saudita, che il piano operativo prevede 24 voli cargo mensili in partenza dall'aeroporto internazionale King Khalid di Riyadh, rendendo così la capitale un nodo centrale per collegare Europa, Asia e Americhe.
Questa iniziativa segna la trasformazione di FedEx in Arabia Saudita in un operatore indipendente, dopo aver precedentemente collaborato con punti locali. Kami Viswanathan, presidente regionale, ha rifiutato di rivelare dettagli finanziari prima della pubblicazione del rapporto finanziario di questo mese, ma ha affermato che, a causa della forte domanda, FedEx prevede di espandere ulteriormente le sue attività anche al di fuori dei principali centri urbani sauditi.
Il piano di espansione arriva mentre l'Arabia Saudita sta attirando multinazionali per sfidare la posizione degli Emirati Arabi Uniti come centro industriale e logistico del Golfo. Il governo saudita sta investendo nello sviluppo di porti, ferrovie e strade, con l'obiettivo di aumentare il contributo del settore dei trasporti al PIL dal 6% del 2021 al 10% entro il 2030.
Viswanathan ha inoltre discusso dell'impatto dei cambiamenti nella politica tariffaria statunitense sul trasporto globale. Ha dichiarato che, in seguito alla decisione di Washington di eliminare la cosiddetta politica di "esenzione minima", FedEx sta collaborando con gli esportatori mediorientali per affrontare le questioni di conformità e l'impatto sui costi.
Viswanathan ha affermato: "Le merci che in precedenza godevano di esenzioni fiscali ora devono pagare le tasse. Il nostro compito è garantire che le merci possano continuare a circolare senza intoppi nonostante i cambiamenti tariffari."
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