ZachXBT afferma che oltre 100 influencer crypto hanno accettato accordi promozionali senza divulgare pubblicità a pagamento
Quick Take ZachXBT ha pubblicato un presunto listino prezzi che riguarda oltre 200 influencer crypto. L’esperto di sicurezza afferma che meno di cinque su oltre 160 promotori a pagamento hanno segnalato i loro post come pubblicità.
Il detective della blockchain ZachXBT afferma di aver ottenuto prove che molti influencer crypto non hanno indicato le promozioni a pagamento sulle loro pagine social.
Lunedì, l’investigatore web3 ha pubblicato un foglio di calcolo che elenca i prezzi e gli indirizzi wallet di oltre 200 influencer crypto contattati per promuovere una campagna di token. Ha affermato che meno di cinque dei circa 160 che hanno accettato l’accordo hanno etichettato i loro post come pubblicità.
I documenti, condivisi su X, sembrano mostrare preventivi per singolo post che vanno da alcune centinaia a cinque cifre, indirizzi wallet Solana per i pagamenti e link alle ricevute di pagamento onchain. The Block ha contattato diversi account nominati per un commento.
Le promozioni a pagamento non dichiarate sono un punto critico ricorrente nell’industria crypto, dove i cosiddetti key opinion leader, o KOL, traggono profitto da token con bassa liquidità. Negli Stati Uniti, la Federal Trade Commission richiede agli influencer di dichiarare in modo chiaro e visibile i legami materiali con brand o progetti nei post social. Il mancato rispetto di questa regola può attirare l’attenzione dei regolatori e fuorviare gli investitori, che potrebbero scambiare contenuti sponsorizzati per analisi imparziali.
L’ultimo post di ZachXBT si aggiunge alle crescenti preoccupazioni sull’integrità del mercato riguardo alle criptovalute promosse e ai nuovi lanci, dove promozioni coordinate, liquidità ridotta e scarse informazioni possono causare pesanti perdite agli investitori retail dopo brevi impennate di prezzo.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Dall'aumento dei tassi d'interesse dello Yen alla chiusura delle mining farm: perché Bitcoin continua a scendere
Il mercato è di nuovo in calo, ma questa volta potrebbe non essere una buona opportunità di acquisto.

Le dieci principali previsioni cripto di Grayscale: tendenze chiave da non perdere nel 2026
Il mercato sta passando da una fase ciclica guidata dalle emozioni a una fase di differenziazione strutturale, dominata da canali regolamentati, capitali a lungo termine e valutazioni basate sui fondamentali.

Dall’aumento dei tassi dello yen alla chiusura delle mining farm: perché il bitcoin continua a scendere?
Il prezzo di bitcoin è recentemente diminuito, principalmente a causa delle aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca Centrale del Giappone, dell’incertezza sul percorso di taglio dei tassi della Federal Reserve e del comportamento sistemico di riduzione del rischio da parte degli operatori di mercato. Il rialzo dei tassi in Giappone potrebbe innescare la chiusura di operazioni di arbitraggio a livello globale, portando a vendite di asset rischiosi. Allo stesso tempo, l’incertezza sulle aspettative di taglio dei tassi negli Stati Uniti ha aumentato la volatilità del mercato. Inoltre, le vendite da parte di detentori di lungo periodo, miner e market maker hanno ulteriormente amplificato il calo dei prezzi.

The Economist: La vera minaccia delle criptovalute alle banche tradizionali
Il settore delle criptovalute sta sostituendo Wall Street come gruppo privilegiato all'interno della destra statunitense.

