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Afflussi istituzionali su Ethereum e rotazione su Bitcoin: il prossimo scenario rialzista sta cambiando?

Afflussi istituzionali su Ethereum e rotazione su Bitcoin: il prossimo scenario rialzista sta cambiando?

ainvest2025/08/28 00:59
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Per:BlockByte

- Il capitale istituzionale si sta spostando verso Ethereum (ETH) nel 2025, grazie a rendimenti di staking del 4,5–5,2%, maggiore chiarezza normativa e aggiornamenti tecnologici. - Il modello a rendimento zero di Bitcoin fatica in un contesto di bassi tassi d'interesse, mentre il meccanismo proof-of-stake di Ethereum genera 89,25 miliardi di dollari in rendimenti annualizzati. - Le leggi statunitensi CLARITY e GENIUS hanno riclassificato ETH come utility token, consentendo lo staking conforme alle normative SEC e attirando 27,66 miliardi di dollari in asset degli ETF su Ethereum entro il terzo trimestre del 2025. - Gli aggiornamenti Dencun/Pectra di Ethereum hanno ridotto il gas.

Il sistema finanziario globale sta vivendo una silenziosa rivoluzione. Mentre le banche centrali si confrontano con una trappola di liquidità e gli asset a reddito fisso tradizionali languono vicino a rendimenti pari a zero, il capitale istituzionale si sta orientando verso asset alternativi che offrono sia utilità che rendimento. Al centro di questo cambiamento c’è Ethereum (ETH), che è emerso come perno per gli investimenti istituzionali nel 2025. Con rendimenti da staking tra il 4,5% e il 5,2%, chiarezza normativa e dominio tecnologico, Ethereum sta superando Bitcoin (BTC) nell’attrarre capitali—una tendenza che potrebbe ridefinire il prossimo mercato rialzista.

Venti Macroeconomici Favorevoli e la Trappola dei Rendimenti Zero

L’era post-pandemica ha lasciato i mercati globali in un equilibrio precario. Le banche centrali, limitate da pressioni inflazionistiche e da una crescita fragile, hanno lasciato i rendimenti obbligazionari stagnanti. Il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni, ad esempio, è rimasto vicino al 3,5% nel 2025, offrendo pochi incentivi all’impiego di capitali. Nel frattempo, il modello a rendimento zero di Bitcoin—nonostante la sua narrativa di riserva di valore—è diventato un limite in questo contesto.

Ethereum, al contrario, ha sfruttato il suo meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS) per generare rendimenti annualizzati di 89.25 billions di dollari entro la metà del 2025. Con il 29,6% della sua fornitura totale in staking, Ethereum si è trasformato da asset speculativo a infrastruttura generatrice di rendimento. Questo ha attirato investitori istituzionali, incluse società quotate come SharpLink Gaming, Inc., che ora mette in staking quasi il 100% delle sue partecipazioni in ETH. Il risultato? Un massimo a 14 mesi nel rapporto ETH/BTC di 0,71, segnalando una chiara preferenza istituzionale per l’utilità di Ethereum rispetto alla scarsità di Bitcoin.

Chiarezza Normativa e l’Ascesa dei Utility Token

Il panorama normativo statunitense ha giocato un ruolo fondamentale nell’ascesa di Ethereum. L’approvazione dei CLARITY e GENIUS Acts nel 2025 ha riclassificato ETH come utility token, consentendo lo staking conforme alla SEC e normalizzando il suo ruolo come asset infrastrutturale di base. Questa chiarezza ha stimolato un’impennata nell’adozione istituzionale: l’8,3% della fornitura totale di Ethereum è ora detenuta da investitori istituzionali, una pietra miliare storica.

L’impatto è evidente nella performance degli ETF su Ethereum. Nel terzo trimestre del 2025, questi fondi hanno raggiunto 27.66 billions di dollari in asset under management (AUM), con l’ETHA ETF di BlackRock che da solo ha attratto 600 millions di dollari in due giorni. Il 25 agosto 2025, gli ETF su Ethereum hanno registrato un afflusso netto di 443.9 millions di dollari, mentre gli ETF su Bitcoin hanno subito deflussi. Questa divergenza sottolinea una riallocazione strategica del capitale verso asset che generano rendimento.

Dominio Tecnologico e Scalabilità

Gli aggiornamenti tecnologici di Ethereum hanno ulteriormente consolidato il suo appeal istituzionale. Gli hard fork Dencun e Pectra hanno ridotto le gas fee del 90%, consentendo al valore totale bloccato (TVL) nella DeFi di salire a 223 billions di dollari. Le soluzioni Layer 2 come Arbitrum e Base ora processano 10.000 transazioni al secondo con commissioni fino a 0,08 dollari, rendendo Ethereum la blockchain più scalabile per l’uso istituzionale.

Questo dominio infrastrutturale non è solo teorico. Deutsche Bank ha implementato rollup Layer 2 basati su Ethereum per applicazioni aziendali, mentre oltre 5 billions di dollari in real-world assets (RWA) sono stati tokenizzati sulla rete. Il modello di fornitura deflazionistica di Ethereum—guidato da EIP-1559 e dalla domanda di staking—crea anche scarsità, rafforzando la sua proposta di valore.

Le Sfide di Bitcoin e il Futuro del Capitale Istituzionale

Il futuro di Bitcoin rimane promettente, ma il suo ruolo di “oro digitale” è messo in discussione dal modello orientato all’utilità di Ethereum. Sebbene le proiezioni di prezzo di Bitcoin per il 2027 suggeriscano un potenziale picco di 323.144 dollari, la sua struttura a rendimento zero lo rende meno attraente in un contesto di tassi d’interesse bassi. Le istituzioni stanno sempre più dando priorità ad asset che generano ritorni, e i rendimenti da staking e l’ecosistema DeFi di Ethereum rispondono a questa domanda.

Inoltre, la dominance di Bitcoin nel mercato crypto si è erosa. Il rapporto ETH/BTC, un importante barometro della preferenza istituzionale, è aumentato del 32,90% in 30 giorni, riflettendo uno spostamento verso gli smart contract programmabili di Ethereum e le sue capacità di generazione di rendimento. Questa tendenza probabilmente accelererà con l’espansione degli asset reali tokenizzati (RWA) e delle soluzioni aziendali basate su Ethereum.

Implicazioni per gli Investimenti e Prospettive Future

Per gli investitori, le implicazioni sono chiare. L’adozione istituzionale di Ethereum non è più speculativa—è strutturale. La convergenza di venti macroeconomici favorevoli, chiarezza normativa e superiorità tecnologica posiziona Ethereum per sovraperformare Bitcoin nel ciclo 2025–2027. Sebbene Bitcoin mantenga il suo fascino culturale e speculativo, il ruolo di Ethereum come asset infrastrutturale di base sta guadagnando terreno nei portafogli istituzionali.

Tuttavia, permangono dei rischi. Cambiamenti normativi, volatilità macroeconomica e colli di bottiglia tecnologici potrebbero interrompere questa traiettoria. Gli investitori dovrebbero monitorare i rendimenti da staking di Ethereum, il TVL della DeFi e gli afflussi negli ETF come indicatori principali della sua adozione istituzionale. Per ora, i dati suggeriscono che il prossimo bull case si sta spostando—dalla scarsità di Bitcoin all’utilità di Ethereum.

In conclusione, la riallocazione del capitale istituzionale verso Ethereum non è una tendenza passeggera ma una riorganizzazione fondamentale del mercato crypto. Man mano che Ethereum continua a scalare e innovare, è pronto a ridefinire la prossima generazione della finanza—offrendo un caso convincente per gli investitori in cerca sia di rendimento che di infrastruttura.

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Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.

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