Le tasse divorano più della metà dei profitti? 3 strategie legali di profitto per le crypto whale
Gli investitori benestanti quasi mai vendono direttamente le criptovalute; proteggono i propri profitti attraverso prestiti garantiti, strategie di immigrazione e entità offshore.
Gli investitori facoltosi quasi mai vendono direttamente le criptovalute; proteggono i propri profitti tramite prestiti garantiti, strategie di trasferimento e l’utilizzo di entità offshore.
Autore: JetStart
Traduzione: Chopper, Foresight News
Se vendi criptovalute nel modo sbagliato, più della metà dei tuoi guadagni potrebbe andare in tasse. Immagina: guadagni 200.000 dollari, ma devi versare 110.000 direttamente all’IRS. Ecco come gli investitori facoltosi riescono a proteggere legalmente i propri profitti.

Grandi guadagni portano grandi problemi. Le banche esamineranno ogni tua transazione, l’agenzia delle entrate ti terrà d’occhio. Anche comprare un’auto o una casa può diventare un incubo. Senza una pianificazione anticipata, i tuoi profitti potrebbero svanire rapidamente.
Strategia 1: Prendere in prestito invece di vendere
Usa i tuoi bitcoin o ethereum come garanzia per ottenere contanti o stablecoin. Così puoi ottenere liquidità senza dover vendere le tue posizioni.

Ad esempio: con 1 milione di dollari in bitcoin, con un rapporto di garanzia del 30%, puoi ottenere un prestito di 300.000 dollari. Così puoi mantenere i tuoi token e ottenere liquidità senza tasse.
Il motivo per cui questa strategia funziona è semplice: un prestito non è considerato reddito.
Quando prendi in prestito, l’IRS non considera questa operazione come un evento tassabile. Le tue criptovalute restano sotto il tuo controllo e non si genera alcuna tassa sulle plusvalenze.
I grandi investitori preferiscono prendere in prestito con un basso rapporto di garanzia per maggiore sicurezza.
Strategia 2: Trasferirsi prima di vendere
Le regole fiscali sui profitti da criptovalute variano da paese a paese. Trasferirsi in uno di questi paesi prima di liquidare può farti risparmiare milioni in tasse.

Le destinazioni più popolari includono Porto Rico (aliquota dello 0% secondo la legge n. 60) e gli Emirati Arabi Uniti (nessuna tassa su reddito e plusvalenze).
Strategia 3: Utilizzare entità offshore
Costituisci una società in paradisi fiscali come le Isole Cayman, le Isole Vergini Britanniche o le Seychelles. Le criptovalute vengono detenute dalla società, non da te personalmente. Quando la società vende le criptovalute, non si genera alcuna tassa sulle plusvalenze personali. Se la struttura è impostata correttamente, questa strategia è completamente legale.
Non è necessario prelevare direttamente i profitti: la tua società offshore può prestarti i fondi. Il prestito non è considerato reddito, quindi non è soggetto a tassazione. Puoi utilizzare questi fondi per acquistare immobili, pagare stipendi o fare investimenti.

Queste strategie portano diversi vantaggi alle crypto whale:
- Il wallet personale rimane privato e più difficile da tracciare.
- Sul conto bancario risultano solo i rimborsi del prestito, non redditi tassabili.
- L’attività on-chain evita tracce dirette di vendita di criptovalute.
- Se la struttura è impostata correttamente, è possibile ridurre legalmente le tasse al minimo o addirittura azzerarle.
Conclusione
Gli investitori facoltosi quasi mai vendono direttamente le proprie criptovalute. Proteggono i propri profitti tramite prestiti garantiti, strategie di trasferimento e l’utilizzo di entità offshore. Oggi, comprendere queste regole è più importante che mai.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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