Il PPI degli Stati Uniti stabile a settembre suggerisce un'ulteriore stabilizzazione dell'inflazione
L'analisi istituzionale ha evidenziato che il PPI degli Stati Uniti è rimasto invariato a settembre, indicando che le prospettive per l'inflazione rimangono favorevoli, supportando l'idea che la Federal Reserve ridurrà nuovamente i tassi di interesse il mese prossimo. Il PPI è stato attenuato dal calo dei prezzi della benzina a settembre e l'inflazione si è ulteriormente stabilizzata. Questo avviene dopo che i dati rilasciati ieri hanno mostrato che il CPI era leggermente superiore alle aspettative a settembre, trainato dall'aumento dei prezzi per l'alloggio, il cibo e l'abbigliamento. Secondo il rapporto, i costi per le cure mediche e i servizi ambulatoriali ospedalieri sono rimasti praticamente invariati, mentre i prezzi dei biglietti aerei sono rimbalzati bruscamente. Le commissioni di gestione del portafoglio sono aumentate leggermente. Il costo dei servizi è aumentato dello 0,2 percento, un rallentamento rispetto all'aumento dello 0,4 percento del mese precedente. I prezzi all'ingrosso degli alimenti sono aumentati dell'1 percento, il maggiore incremento da febbraio, mentre i prezzi dell'energia sono diminuiti del 2,7 percento.
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